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La Cedolare Secca: una panacea per il mercato degli affitti?
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Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 70202" data-attributes="member: 8160"><p><em><strong><u><p style="text-align: center">Ulteriori novità dai piani alti</p><p></u></strong></em></p><p><em><strong><u>Cedolare secca e la nuova imposta municipale</u></strong></em></p><p></p><p><u><em><strong>Cedolare secca</strong></em></u></p><p>Dal 2011 le imposte sugli affitti si potranno pagare con una cedolare secca: dal prossimo anno il canone di locazione, relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione, può essere assoggettato, in base alla decisione del locatore, ad un'imposta, operata nella forma della cedolare secca, sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, nonché dell'imposta di registro e dell'imposta di bollo sul contratto di locazione.La cedolare potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l'obbligo di registrazione. Sarà un provvedimento dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, a stabilire le modalità di versamento in acconto della cedolare secca dovuta, nella misura dell'85% per l'anno 2011 e del 90% dal 2012, e del versamentoa saldo.</p><p></p><p><u><em><strong>Imposta municipale propria</strong></em></u></p><p>Il decreto prevede un'imposta , municipale in caso di trasferimento «dovuta per gli atti traslativi tra vivi, a titolo oneroso o gratuito, della proprietà di beni immobili in genere e per gli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento, compresi la rinuncia pura e semplice agli stessi, nonché per i provvedimenti di espropriazione per pubblica utilità e per i trasferimenti coattivi». L'Imposta che si applica in via ordinaria «è abbattuta dal 10 per cento complessivo, previsto dalla vigente normativa in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale, al 7 per cento». L'aliquota è ulteriormente abbattuta dal 3 per cento complessivo, in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale.</p><p></p><p><u><em><strong>Imposta municipale facoltativa.</strong></em></u></p><p>Potrà essere istituita un’imposta municipale a decorrere dall'anno 2014, e riguarderà i proprietari di immobili diversi dall'abitazione principale e il trasferimento di immobili. L'imposta municipale propria, spiega il decreto legislativo, può essere istituita con deliberazione del consiglio comunale e «adottata entro il 30 novembre dell'anno precedente sul presupposto di consultazioni popolari svolte secondo lo statuto comunale e sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria, l'imposta catastale, l'imposta di bollo, l'imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l'imposta comunale sugli immobili». Saranno quattro le rate da versare: 31 marzo, 16 giugno, 30 settembre e 16 dicembre. In alternativa potrà essere versata un'unica rata annuale il 16 giugno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 70202, member: 8160"] [I][B][U][CENTER]Ulteriori novità dai piani alti[/CENTER][/U][/B][/I] [I][B][U]Cedolare secca e la nuova imposta municipale[/U][/B][/I] [U][I][B]Cedolare secca[/B][/I][/U] Dal 2011 le imposte sugli affitti si potranno pagare con una cedolare secca: dal prossimo anno il canone di locazione, relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione, può essere assoggettato, in base alla decisione del locatore, ad un'imposta, operata nella forma della cedolare secca, sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, nonché dell'imposta di registro e dell'imposta di bollo sul contratto di locazione.La cedolare potrà essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l'obbligo di registrazione. Sarà un provvedimento dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, a stabilire le modalità di versamento in acconto della cedolare secca dovuta, nella misura dell'85% per l'anno 2011 e del 90% dal 2012, e del versamentoa saldo. [U][I][B]Imposta municipale propria[/B][/I][/U] Il decreto prevede un'imposta , municipale in caso di trasferimento «dovuta per gli atti traslativi tra vivi, a titolo oneroso o gratuito, della proprietà di beni immobili in genere e per gli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento, compresi la rinuncia pura e semplice agli stessi, nonché per i provvedimenti di espropriazione per pubblica utilità e per i trasferimenti coattivi». L'Imposta che si applica in via ordinaria «è abbattuta dal 10 per cento complessivo, previsto dalla vigente normativa in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale, al 7 per cento». L'aliquota è ulteriormente abbattuta dal 3 per cento complessivo, in materia di imposte di registro, ipotecaria e catastale. [U][I][B]Imposta municipale facoltativa.[/B][/I][/U] Potrà essere istituita un’imposta municipale a decorrere dall'anno 2014, e riguarderà i proprietari di immobili diversi dall'abitazione principale e il trasferimento di immobili. L'imposta municipale propria, spiega il decreto legislativo, può essere istituita con deliberazione del consiglio comunale e «adottata entro il 30 novembre dell'anno precedente sul presupposto di consultazioni popolari svolte secondo lo statuto comunale e sostituisce, per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria, l'imposta catastale, l'imposta di bollo, l'imposta sulle successioni e donazioni, le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l'imposta comunale sugli immobili». Saranno quattro le rate da versare: 31 marzo, 16 giugno, 30 settembre e 16 dicembre. In alternativa potrà essere versata un'unica rata annuale il 16 giugno. [/QUOTE]
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