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<blockquote data-quote="Andrea Russo" data-source="post: 473454" data-attributes="member: 61535"><p>Tornando al nocciolo della questione, nell'articolo in inglese che ho riportato si dice sostanzialmente che negli USA, fino al 1988, la percezione degli agenti immobiliari da parte dei consumatori era esattamente come oggi da noi. Si dice anche che il cambiamento è iniziato negli anni 90 grazie a nuove leggi che hanno obbligato gli agenti immobiliari ad evidenziare chi rappresentano in ogni specifica transazione, portando così di fatto alla distinzione tra listing agents e buyer agents, che ha poi a sua volta generato un innalzamento del valore percepito dal consumatore del lavoro di tutti gli agenti.</p><p>Non è quindi solamente una questione di diversa cultura tra USA ed Italia, ma piuttosto una questione di maturazione culturale, che da loro è iniziata negli anni '90 e da noi sta iniziando adesso.</p><p>Se fosse unicamente una questione di differenze culturali saremmo condannati a restare per sempre come siamo oggi. Trattandosi invece di una maturazione culturale ci vorrà del tempo, ma ci arriveremo anche noi.</p><p>Il processo è già iniziato, anche se in molti non se ne sono assolutamente accorti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Andrea Russo, post: 473454, member: 61535"] Tornando al nocciolo della questione, nell'articolo in inglese che ho riportato si dice sostanzialmente che negli USA, fino al 1988, la percezione degli agenti immobiliari da parte dei consumatori era esattamente come oggi da noi. Si dice anche che il cambiamento è iniziato negli anni 90 grazie a nuove leggi che hanno obbligato gli agenti immobiliari ad evidenziare chi rappresentano in ogni specifica transazione, portando così di fatto alla distinzione tra listing agents e buyer agents, che ha poi a sua volta generato un innalzamento del valore percepito dal consumatore del lavoro di tutti gli agenti. Non è quindi solamente una questione di diversa cultura tra USA ed Italia, ma piuttosto una questione di maturazione culturale, che da loro è iniziata negli anni '90 e da noi sta iniziando adesso. Se fosse unicamente una questione di differenze culturali saremmo condannati a restare per sempre come siamo oggi. Trattandosi invece di una maturazione culturale ci vorrà del tempo, ma ci arriveremo anche noi. Il processo è già iniziato, anche se in molti non se ne sono assolutamente accorti. [/QUOTE]
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