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<blockquote data-quote="Ponz" data-source="post: 325007" data-attributes="member: 44631"><p>Se fosse vero che vogliono aumentare i clienti basterebbe andare incontro con i canoni <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /> se non lo fanno... a me piace fare 2+2.</p><p> </p><p>La piattaforma alla quale mi riferisco è una "piattaforma" senza "forma". Un contenitore, un repository. Qualsiasi forma che vuoi gliela dai quando hai bisogno di dargliela. Se hai le informazioni il media attraverso il quale arrivano o vengono gestite può cambiare, sei sempre tu il protagonista.</p><p> </p><p>Se le informazioni sono degli agenti, gli agenti faranno in modo di fornirle solo alle vetrine che danno centralità alla figura dell'agente.</p><p> </p><p>In questo momento, in italia, mischiarsi ai privati o altro è controproducente per l'avvio di una sub cultura, fasulla, che fa pensare che il portale sia il vero protagonista del processo chiamato "compravendita".</p><p> </p><p>Urge riequilibrio e mostrare alla clientela chi è il vero protagonista del mercato, molto sottovalutato, perfino autonomamente: l'agente immobiliare.</p><p> </p><p>In futuro gestendo le informazioni (quindi computandole, distribuendole, promuovendole) da soli potremo tranquillamente lavorare con player commerciali, che offriranno solo il prodotto, non si permetteranno mai di "strabordare" fuori dal ruolo che hanno.</p><p> </p><p>Replat: a roma costa(va) di più che a pistoia per un semplice motivo: perchè è diventata utile e molti la usavano per lavoro, a pistoia invece, non essendo il bisogno sentito (no l'hanno voluta manco gratis), costava NULLA, ci arrivo anche da solo <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /> farei lo stesso se fossi barbato ( o farei un accordo con qualche dirigente di associazione che non crede a queste cose e mente dicendo che ci crede <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /> ). Ma era un esempio di come lasciare le nostre cose in mano agli altri ci si ritorce contro in modi inaspettati.</p><p>Invece sono un agente immobiliare che capisce due cose:</p><p> </p><p>1) Assurdo che io paghi le mie informazioni o il modo in cui sono organizzate sempre di più all'aumento delle stesse: è come se un allevatore di mucche produttore di latte, invece di venderlo lo regalasse a un supermercato per poi ricomprarlo a un prezzo che aumenta proporzionalmente all'aumento della sua produzione di latte.</p><p> </p><p>2) Lasciare ad altri cose che possiamo fare da soli è esattamente il metro preciso di quanto siamo lungimiranti. Il progetto è realizzabilissimo (infatti è realizzato per metà, ma è già compatibile con tutto in entrata e uscita), eccome, se non per la totalità delle informazioni almeno per una gran parte di esse.</p><p> </p><p>Questo riappropriarsi del controllo sulle NOSTRE (ricordo che sono informazioni prodotte dagli agenti, quindi loro prodotto) è il primo passo epr il riaffermare la categoria verso la clientela, che smetterà di credere a luoghi comuni che imperversano in rete ultimamente. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p><p> </p><p>Se andando su casa.it trovassero 150mila annunci in italia, vedresti come andrebbero a vedere un portale di categoria che ne contenesse un milione...</p><p> </p><p>Se non si arriva qui, basta fare un portale che contiene tutti gli annunci che su casa.it e immobiliare.it non ci sono, dove non pubblicano privati, consulenti, geometri, costruttori. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p><p> </p><p>Si cominci a segnare i confini, una volta per tutte. Poi se ne riparla.</p><p> </p><p>C'è solo un ostacolo: siamo diretti da incapaci con visione a 5 minuti e portafoglio centrica... gente che sta dalla mattina alla sera a pensare come racimolare due euro subito, invece di pensare a investire in futuro, e molti che invece sentono questi bisogni non individuano le soluzioni, e stanno in disparte, passivi.</p><p> </p><p>Io no.[DOUBLEPOST=1374499086,1374498952][/DOUBLEPOST]</p><p>CI sono i sottotitoli, dal ponzianese, prova a vederlo attivandoli premendo su "cc" o "sottotitoli" <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/grinning.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":D" title="Ghignata :D" data-shortname=":D" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ponz, post: 325007, member: 44631"] Se fosse vero che vogliono aumentare i clienti basterebbe andare incontro con i canoni ;-) se non lo fanno... a me piace fare 2+2. La piattaforma alla quale mi riferisco è una "piattaforma" senza "forma". Un contenitore, un repository. Qualsiasi forma che vuoi gliela dai quando hai bisogno di dargliela. Se hai le informazioni il media attraverso il quale arrivano o vengono gestite può cambiare, sei sempre tu il protagonista. Se le informazioni sono degli agenti, gli agenti faranno in modo di fornirle solo alle vetrine che danno centralità alla figura dell'agente. In questo momento, in italia, mischiarsi ai privati o altro è controproducente per l'avvio di una sub cultura, fasulla, che fa pensare che il portale sia il vero protagonista del processo chiamato "compravendita". Urge riequilibrio e mostrare alla clientela chi è il vero protagonista del mercato, molto sottovalutato, perfino autonomamente: l'agente immobiliare. In futuro gestendo le informazioni (quindi computandole, distribuendole, promuovendole) da soli potremo tranquillamente lavorare con player commerciali, che offriranno solo il prodotto, non si permetteranno mai di "strabordare" fuori dal ruolo che hanno. Replat: a roma costa(va) di più che a pistoia per un semplice motivo: perchè è diventata utile e molti la usavano per lavoro, a pistoia invece, non essendo il bisogno sentito (no l'hanno voluta manco gratis), costava NULLA, ci arrivo anche da solo ;-) farei lo stesso se fossi barbato ( o farei un accordo con qualche dirigente di associazione che non crede a queste cose e mente dicendo che ci crede ;-) ). Ma era un esempio di come lasciare le nostre cose in mano agli altri ci si ritorce contro in modi inaspettati. Invece sono un agente immobiliare che capisce due cose: 1) Assurdo che io paghi le mie informazioni o il modo in cui sono organizzate sempre di più all'aumento delle stesse: è come se un allevatore di mucche produttore di latte, invece di venderlo lo regalasse a un supermercato per poi ricomprarlo a un prezzo che aumenta proporzionalmente all'aumento della sua produzione di latte. 2) Lasciare ad altri cose che possiamo fare da soli è esattamente il metro preciso di quanto siamo lungimiranti. Il progetto è realizzabilissimo (infatti è realizzato per metà, ma è già compatibile con tutto in entrata e uscita), eccome, se non per la totalità delle informazioni almeno per una gran parte di esse. Questo riappropriarsi del controllo sulle NOSTRE (ricordo che sono informazioni prodotte dagli agenti, quindi loro prodotto) è il primo passo epr il riaffermare la categoria verso la clientela, che smetterà di credere a luoghi comuni che imperversano in rete ultimamente. ;-) Se andando su casa.it trovassero 150mila annunci in italia, vedresti come andrebbero a vedere un portale di categoria che ne contenesse un milione... Se non si arriva qui, basta fare un portale che contiene tutti gli annunci che su casa.it e immobiliare.it non ci sono, dove non pubblicano privati, consulenti, geometri, costruttori. ;-) Si cominci a segnare i confini, una volta per tutte. Poi se ne riparla. C'è solo un ostacolo: siamo diretti da incapaci con visione a 5 minuti e portafoglio centrica... gente che sta dalla mattina alla sera a pensare come racimolare due euro subito, invece di pensare a investire in futuro, e molti che invece sentono questi bisogni non individuano le soluzioni, e stanno in disparte, passivi. Io no.[DOUBLEPOST=1374499086,1374498952][/DOUBLEPOST] CI sono i sottotitoli, dal ponzianese, prova a vederlo attivandoli premendo su "cc" o "sottotitoli" :D [/QUOTE]
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