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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 272971" data-attributes="member: 11414"><p>Questa volta è diverso, però. Una crisi così profonda, radicata e che ha colpito così tanto veramente non si vedeva dal 1929. L'Italia era più impreparata, il settore immobiliare è stato tenuto su artificialmente con la concessione dei mutui che ha fatto lievitare i prezzi. In tutti gli altri anni non esisteva la globalizzazione, nè la moneta unica. Sono componenti importanti, ci sono migliaia di aziende che continuano a chiudere strette tra la morsa della tassazione e una concorrenza che ora è diventata impossibile. Un fenomeno che sta gradualmente toccando l'intera Europa, Germania compresa.E' evidente che in un quadro del genere parlare di rialzo dei prezzi nei prossimi due-tre anni è pura follia. Anche sull'aumento delle transazioni con un abbassamento delle quotazioni ho i miei dubbi: se non si riallineano i prezzi a breve l'inconto domanda offerta non ci sarà proprio più per l'inasprimento della crisi nel frattempo. Il rischio concreto è che chi pensa di aspettare a vendere confidando nel rialzo possa subire delle perdite devastanti, convinto che oggi sia come nel '92.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 272971, member: 11414"] Questa volta è diverso, però. Una crisi così profonda, radicata e che ha colpito così tanto veramente non si vedeva dal 1929. L'Italia era più impreparata, il settore immobiliare è stato tenuto su artificialmente con la concessione dei mutui che ha fatto lievitare i prezzi. In tutti gli altri anni non esisteva la globalizzazione, nè la moneta unica. Sono componenti importanti, ci sono migliaia di aziende che continuano a chiudere strette tra la morsa della tassazione e una concorrenza che ora è diventata impossibile. Un fenomeno che sta gradualmente toccando l'intera Europa, Germania compresa.E' evidente che in un quadro del genere parlare di rialzo dei prezzi nei prossimi due-tre anni è pura follia. Anche sull'aumento delle transazioni con un abbassamento delle quotazioni ho i miei dubbi: se non si riallineano i prezzi a breve l'inconto domanda offerta non ci sarà proprio più per l'inasprimento della crisi nel frattempo. Il rischio concreto è che chi pensa di aspettare a vendere confidando nel rialzo possa subire delle perdite devastanti, convinto che oggi sia come nel '92. [/QUOTE]
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