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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
L'acquirente vuole dichiarare in atto non il prezzo di acquisto ma la stima della perizia bancaria
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Testo
<blockquote data-quote="Giuseppe Iannò" data-source="post: 39722" data-attributes="member: 284"><p>Sarò un po' fuori dal coro ma è chiaro che a loro serve un prezzo più alto per avere una maggior quantità di mutuo, se vendi la casa a 190 e poi gli "regali" 45.000 euro dopo l'atto secondo me ci può anche stare, dal punto di vista fiscale non frodi nessuno (le tasse si pagano sul catastale e il venditore di norma non paga nulla) per la propostanessuno ti può obbligare a firmare un patto del genere, se firmi a 145 farai l'atto a 145, se virmi a 190 farai l'atto a 190, se puoi dopo l'atto gli vuoi regalare qualcosa dipende da te...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe Iannò, post: 39722, member: 284"] Sarò un po' fuori dal coro ma è chiaro che a loro serve un prezzo più alto per avere una maggior quantità di mutuo, se vendi la casa a 190 e poi gli "regali" 45.000 euro dopo l'atto secondo me ci può anche stare, dal punto di vista fiscale non frodi nessuno (le tasse si pagano sul catastale e il venditore di norma non paga nulla) per la propostanessuno ti può obbligare a firmare un patto del genere, se firmi a 145 farai l'atto a 145, se virmi a 190 farai l'atto a 190, se puoi dopo l'atto gli vuoi regalare qualcosa dipende da te... [/QUOTE]
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