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L'agente immobiliare media o lavora all'uncinetto?
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Testo
<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 309421" data-attributes="member: 9824"><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Con la “storica” agente immobiliare Francesca 7, qualche giorno fa, si discuteva intorno ad alcune problematiche attinenti al comportamento che il mediatore dovrebbe tenere nei confronti di quei proprietari - venditori troppo arroganti ed insolenti e che credono di avere un castello reale da proporre in vendita.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Io consigliavo, da perfetto profano, di seguire il consiglio dell’esperto agente immobiliare e fondatore di Immobilio Maurizio Zucchetti il quale ritiene si debbano “studiare” i clienti ad uno ad uno, circoscrivendoli nel loro aspetto caratteriale psicologico, per quanto possibile, prima di pianificare e predisporre un “piano di vendita” del loro immobile.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Se volete seguirmi cercherò di approfondire, ora, questo interessantissimo argomento.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Come appena detto, gli agenti immobiliari, per avere successo, devono essere degli ottimi “psicologi della prassi”, degli “analisti dell’azione”.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Devono, necessariamente, trattare con persone, caratteri, profili mentali differenti e molteplici. Il loro compito è di interpellarli con delicatezza e garbo, analizzarli con acume penetrante ma senza darlo a vedere.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Loro mansione precipua è riuscire ad incastrare tutte le tessere del mosaico della complessa procedura della compravendita per poter poi arrivare al rogito.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Loro funzione è, altresì, addentrarsi nell'animo delle persone che hanno di fronte e trovare per ognuna di essa il giusto approccio relazionale, per poi tentare, su questa base, la costruzione di una azione di collegamento tra venditore e compratore.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Cerchiamo di essere ancora più precisi nella nostra argomentazione.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Chi vende casa, infatti, vende in un certo senso se stesso, aliena in modo simbolico il suo carattere, il suo vissuto, la sua immagine della casa.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Il mediatore non venderà semplicemente una casa ma la rappresentazione allegorica che della casa farà il venditore che vive dinamiche e motivi molto personali, particolari ed intimi. In un qualche modo, il mediatore dovrà fare sua, questa raffigurazione soggettiva e traslata, interiorizzandola. Ma anche adattarla, naturalmente, alle aspettative del compratore.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Un lavoro ad intreccio di rimandi e controrimandi, un finissimo merletto all'uncinetto.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Il mediatore, se afferra il vero “motivo simbolico” della messa in vendita dell’immobile, si può dire che avrà in pugno il proprietario della casa e saprà come “gestirlo” nella relazione con il compratore. Che, a sua volta, costruirà un castello di bisogni ed esigenze...</span></span></p><p><span style="font-size: 15px">Già, ma perché un proprietario di immobili, vende, nell'effettività concreta, una casa?</span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Per mancanza di soldi? </span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">A causa di debiti? </span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Per un licenziamento? </span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Perché ha subito un improvviso ed imprevisto rovescio della sorte?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px">Perché deve urgentemente trasferirsi in un altra città o in un'altra Nazione per lavoro?</span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Per fuggire da vicini rumorosi e maleducati che spostato continuamente i mobili nottetempo?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Vende perché di fronte alla sua villa hanno aperto una discoteca e, adesso, non dorme più?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">E’ in causa con l’amministratore, non lo desidera più vedere in faccia, perché altrimenti gli sale la pressione a 200 e vuole cambiare aria?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Perché ormai è rimasto solo (figli sposati altrove, moglie o marito deceduti…) e una casa così grande e silenziosa è superflua, dispersiva e mette tristezza?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Oppure i figli si sono fatti grandi, il marito ha avuto una bella progressione di carriera e allora si impone, per logistica e ruolo sociale, una casa più bella, spaziosa e sita in un quartiere più prestigioso…</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Vende perché la città è sempre più rumorosa e inquinata, ha trovato una villetta in campagna, a due passi dal luogo di lavoro, e vuole trasferirsi lì…</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ha ereditato quest’immobile da una vecchia zia ma lui abita a 500 chilometri da qui, “ma che ci faccio di questa casa? E’ umida e malandata, occorrerà ristrutturala.. E’ un pensiero in più…Meglio disfarsene alla meglio e poi reinvestire i soldi in altri modi…”</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Si è stufato di pagare l’affitto e adesso, possedendo un bel gruzzoletto, ha deciso di migliorare la sua posizione economica ed esistenziale diventando un proprietario con tutti i suoi vantaggi e prerogative?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Purtroppo si è sfasciato il matrimonio e allora….e qui i problemi ulteriori, anche abitativi, si complicano all'eccesso…</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ha cinque case oltre a quella di proprietà, si vuole disfare di una perché gli è venuto il ghiribizzo di investire in borsa…per vedere l'effetto che fa.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Tante persone, tante storie, vicende di vita vissuta, episodi della più banale quotidianità, tanta casistica…Tanto materiale da scriverci una nuova “commedia umana”.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px">Ma l’agente immobiliare esperto, accorto e sveglio già sa chi di questi “profili” di proprietari è facile alla vendita e chi invece temporeggerà fino all'esasperazione.</span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">E si attrezzerà di conseguenza…con la sua strategia commerciale, con il suo criterio procedurale. Ma anche sentendosi sicuro del fatto suo e della sua professionalità.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ma l’Agente Immobiliare è un pazientissimo ed freddissimo giocatore di scacchi, “condannato” a prevedere e ad anticipare le mosse dei clienti oppure rimane un semplice arbitro della situazione al centro del campo e della partita?</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ovvero è, come Penelope, un abile tessitore di tela capace, nella sua infinita pazienza, di cucirla e disfarla all'infinito, confondendo e tenendo a distanza la miriadi di Proci perditempo, finché non trova, alla fine, il suo Ulisse acquirente?</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ma qual’è, allora, il suo metodo, quale il suo disegno, quale le sua tecnica, quale il suo piano?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-size: 15px">Ho volato troppo alto sulle ali della fantasia? Ho detto un mucchio di corbellerie?</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 15px">E se, invece, l'agente immobiliare, fosse un semplice, comune, ordinario mediatore delle parti?</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 309421, member: 9824"] [SIZE=4][SIZE=4]Con la “storica” agente immobiliare Francesca 7, qualche giorno fa, si discuteva intorno ad alcune problematiche attinenti al comportamento che il mediatore dovrebbe tenere nei confronti di quei proprietari - venditori troppo arroganti ed insolenti e che credono di avere un castello reale da proporre in vendita.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Io consigliavo, da perfetto profano, di seguire il consiglio dell’esperto agente immobiliare e fondatore di Immobilio Maurizio Zucchetti il quale ritiene si debbano “studiare” i clienti ad uno ad uno, circoscrivendoli nel loro aspetto caratteriale psicologico, per quanto possibile, prima di pianificare e predisporre un “piano di vendita” del loro immobile.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Se volete seguirmi cercherò di approfondire, ora, questo interessantissimo argomento.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Come appena detto, gli agenti immobiliari, per avere successo, devono essere degli ottimi “psicologi della prassi”, degli “analisti dell’azione”.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Devono, necessariamente, trattare con persone, caratteri, profili mentali differenti e molteplici. Il loro compito è di interpellarli con delicatezza e garbo, analizzarli con acume penetrante ma senza darlo a vedere.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Loro mansione precipua è riuscire ad incastrare tutte le tessere del mosaico della complessa procedura della compravendita per poter poi arrivare al rogito.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Loro funzione è, altresì, addentrarsi nell'animo delle persone che hanno di fronte e trovare per ognuna di essa il giusto approccio relazionale, per poi tentare, su questa base, la costruzione di una azione di collegamento tra venditore e compratore.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Cerchiamo di essere ancora più precisi nella nostra argomentazione.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Chi vende casa, infatti, vende in un certo senso se stesso, aliena in modo simbolico il suo carattere, il suo vissuto, la sua immagine della casa.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Il mediatore non venderà semplicemente una casa ma la rappresentazione allegorica che della casa farà il venditore che vive dinamiche e motivi molto personali, particolari ed intimi. In un qualche modo, il mediatore dovrà fare sua, questa raffigurazione soggettiva e traslata, interiorizzandola. Ma anche adattarla, naturalmente, alle aspettative del compratore.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Un lavoro ad intreccio di rimandi e controrimandi, un finissimo merletto all'uncinetto.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Il mediatore, se afferra il vero “motivo simbolico” della messa in vendita dell’immobile, si può dire che avrà in pugno il proprietario della casa e saprà come “gestirlo” nella relazione con il compratore. Che, a sua volta, costruirà un castello di bisogni ed esigenze...[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4]Già, ma perché un proprietario di immobili, vende, nell'effettività concreta, una casa?[/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Per mancanza di soldi? [/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]A causa di debiti? [/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Per un licenziamento? [/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Perché ha subito un improvviso ed imprevisto rovescio della sorte?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4]Perché deve urgentemente trasferirsi in un altra città o in un'altra Nazione per lavoro?[/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Per fuggire da vicini rumorosi e maleducati che spostato continuamente i mobili nottetempo?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Vende perché di fronte alla sua villa hanno aperto una discoteca e, adesso, non dorme più?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]E’ in causa con l’amministratore, non lo desidera più vedere in faccia, perché altrimenti gli sale la pressione a 200 e vuole cambiare aria?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Perché ormai è rimasto solo (figli sposati altrove, moglie o marito deceduti…) e una casa così grande e silenziosa è superflua, dispersiva e mette tristezza?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Oppure i figli si sono fatti grandi, il marito ha avuto una bella progressione di carriera e allora si impone, per logistica e ruolo sociale, una casa più bella, spaziosa e sita in un quartiere più prestigioso…[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Vende perché la città è sempre più rumorosa e inquinata, ha trovato una villetta in campagna, a due passi dal luogo di lavoro, e vuole trasferirsi lì…[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ha ereditato quest’immobile da una vecchia zia ma lui abita a 500 chilometri da qui, “ma che ci faccio di questa casa? E’ umida e malandata, occorrerà ristrutturala.. E’ un pensiero in più…Meglio disfarsene alla meglio e poi reinvestire i soldi in altri modi…”[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Si è stufato di pagare l’affitto e adesso, possedendo un bel gruzzoletto, ha deciso di migliorare la sua posizione economica ed esistenziale diventando un proprietario con tutti i suoi vantaggi e prerogative?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Purtroppo si è sfasciato il matrimonio e allora….e qui i problemi ulteriori, anche abitativi, si complicano all'eccesso…[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ha cinque case oltre a quella di proprietà, si vuole disfare di una perché gli è venuto il ghiribizzo di investire in borsa…per vedere l'effetto che fa.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Tante persone, tante storie, vicende di vita vissuta, episodi della più banale quotidianità, tanta casistica…Tanto materiale da scriverci una nuova “commedia umana”.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4]Ma l’agente immobiliare esperto, accorto e sveglio già sa chi di questi “profili” di proprietari è facile alla vendita e chi invece temporeggerà fino all'esasperazione.[/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]E si attrezzerà di conseguenza…con la sua strategia commerciale, con il suo criterio procedurale. Ma anche sentendosi sicuro del fatto suo e della sua professionalità.[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ma l’Agente Immobiliare è un pazientissimo ed freddissimo giocatore di scacchi, “condannato” a prevedere e ad anticipare le mosse dei clienti oppure rimane un semplice arbitro della situazione al centro del campo e della partita?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ovvero è, come Penelope, un abile tessitore di tela capace, nella sua infinita pazienza, di cucirla e disfarla all'infinito, confondendo e tenendo a distanza la miriadi di Proci perditempo, finché non trova, alla fine, il suo Ulisse acquirente?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ma qual’è, allora, il suo metodo, quale il suo disegno, quale le sua tecnica, quale il suo piano?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4][SIZE=4]Ho volato troppo alto sulle ali della fantasia? Ho detto un mucchio di corbellerie?[/SIZE][/SIZE] [SIZE=4]E se, invece, l'agente immobiliare, fosse un semplice, comune, ordinario mediatore delle parti?[/SIZE] [/QUOTE]
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