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Testo
<blockquote data-quote="debboa" data-source="post: 237367" data-attributes="member: 26752"><p>Che domandona.... Vediamo di rispondere almeno a qualche punto. Premetto che non sono un tecnico ma sto ristrutturando casa, per cui.....</p><p> </p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'"> Bisogna alla fine rivolgersi ad un tecnico? </span></span></p><p><span style="color: #ff0000">Da come in seguito descrivi l'intervento direi di no: il tecnico serve se devi fare, a seguito dei lavori, una pratica catastale, oppure se la tipologia di lavori richiede una autorizzazione comunale, cosa che sembrerebbe non necessaria a meno che tu voglia cambiare l'aspetto della facciata (colore, materiale, ecc).</span> <span style="color: #ff0000">Comunque dipende anche dai regolamenti edilizi comunali.</span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">L’intervento che dovrei fare riguarda le pareti verticali esterne della mia casa, consiste nella rimozione dell’intonaco e dello strato di stucco e nel rifacimento degli strati con materiali più moderni rispetto a quelli utilizzati all’epoca della costruzione(1964), infine nella tinteggiatura delle pareti esterne con un pittura termoisolante.</span></span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">Tale intervento dovrebbe ricadere nella manutenzione straordinaria? </span></span></p><p><span style="color: #ff0000">Direi proprio di sì.</span></p><p></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">Quindi dovrei poter usufruire della detrazione del 36% (o del 50% secondo la nuova legge<span style="font-size: 12px"> Decreto Sviluppo e Crescita?) </span></span></span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'"><span style="font-size: 12px"><span style="color: #ff0000">Sì, o addirittura nel 55% del risparmio energetico (anche se, facendo i lavori entro giugno 2013, hai il 50% e quindi non convengono le extra pratiche per avere il 55%) </span>e se ho capito bene dell’IVA agevolata al 10% sull’acquisto dei materiali?</span></span></span> <span style="color: #ff0000">Sì ma attenzione, solo se comprati dall'impresa nell'ambito del contratto d'appalto, e non se li compra il committente.</span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">Poi si parla di inviare all’ASL una comunicazione prima di iniziare i lavori solo nel caso in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza sui cantieri ne prevedano l’obbligo, e come faccio a sapere se in questo caso c’è bisogno della notifica??</span></span> <span style="color: #ff0000">Serve solo se si tratta di lavori a rischio (ad esempio ponteggi sopra i 20 metri, non so se è il caso) o se il lavoro si presume essere superiore a 100 giornate/uomo (mi pare, controlla il dato). Oppure, ancora, se lavorano anche non contemporaneamente più imprese: in questo caso è obbligatorio anche il piano per la sicurezza e un responsabile sicurezza abilitato.</span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">Per quanto riguarda il pagamento tramite bonifico nella casuale bisogna scrivere Rifacimento Parete esterna? E poi va messo la partita IVA della impresa che fa i lavori o il C.F. del proprietario dell’impresa stessa?</span></span> <span style="color: #ff0000">Non devi citare la causale per esteso, bensì il riferimento alla/alle fatture pagate con quel bonifico. Attenzione che bisogna anche citare il riferimento di legge: qualunque banca (comprese quelle online) ora ti fanno scegliere tra un bonifico "normale", uno per le ristrutturazioni edilizie e uno per il risparmio energetico. Bisogna anche citare i beneficiari della detrazione, con relativo cf (ma anche questo le banche lo sanno).</span></p><p><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Calibri'">Dal punto di vista amministrativo questo intervento in quale categoria s’inquadra devo fare al una comunicazione di inizio lavori al Comune? Chi m’attesta che i lavori rientrano tra quelli agevolabili?</span></span></p><p><span style="color: #ff0000">Sulla necessità di pratica autorizzativa si è detto all'inizio. Nella pratica edilizia, se la fai, vengono descritti i lavori e si capisce dalla descrizione (o è scritto esplicitamente) la "classe" dei lavori (manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione) e l'oggetto dei lavori (unità immobiliare o intero edificio), da cui deriva la tipologia di agevolazione. Comunque se non stai parlando di un condominio ma di una casa singola, l'intervento è una "manutenzione straordinaria", per cui è agevolabile e inoltre vale per l'IVA il discorso che ti ho fatto. Fosse un risanamento o una ristrutturazione l'IVA ridotta spetterebbe anche al committente.</span></p><p> </p><p>Comunque ti consiglio la guida sulle ristrutturazioni edilizie sul sito dell'Agenzia delle Entrate.</p><p> </p><p>Alberto</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="debboa, post: 237367, member: 26752"] Che domandona.... Vediamo di rispondere almeno a qualche punto. Premetto che non sono un tecnico ma sto ristrutturando casa, per cui..... [COLOR=#000000][FONT=Calibri] Bisogna alla fine rivolgersi ad un tecnico? [/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Da come in seguito descrivi l'intervento direi di no: il tecnico serve se devi fare, a seguito dei lavori, una pratica catastale, oppure se la tipologia di lavori richiede una autorizzazione comunale, cosa che sembrerebbe non necessaria a meno che tu voglia cambiare l'aspetto della facciata (colore, materiale, ecc).[/COLOR] [COLOR=#ff0000]Comunque dipende anche dai regolamenti edilizi comunali.[/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]L’intervento che dovrei fare riguarda le pareti verticali esterne della mia casa, consiste nella rimozione dell’intonaco e dello strato di stucco e nel rifacimento degli strati con materiali più moderni rispetto a quelli utilizzati all’epoca della costruzione(1964), infine nella tinteggiatura delle pareti esterne con un pittura termoisolante.[/FONT][/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]Tale intervento dovrebbe ricadere nella manutenzione straordinaria? [/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Direi proprio di sì.[/COLOR] [COLOR=#ff0000][/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]Quindi dovrei poter usufruire della detrazione del 36% (o del 50% secondo la nuova legge[SIZE=3] Decreto Sviluppo e Crescita?) [/SIZE][/FONT][/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri][SIZE=3][COLOR=#ff0000]Sì, o addirittura nel 55% del risparmio energetico (anche se, facendo i lavori entro giugno 2013, hai il 50% e quindi non convengono le extra pratiche per avere il 55%) [/COLOR]e se ho capito bene dell’IVA agevolata al 10% sull’acquisto dei materiali?[/SIZE][/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Sì ma attenzione, solo se comprati dall'impresa nell'ambito del contratto d'appalto, e non se li compra il committente.[/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]Poi si parla di inviare all’ASL una comunicazione prima di iniziare i lavori solo nel caso in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza sui cantieri ne prevedano l’obbligo, e come faccio a sapere se in questo caso c’è bisogno della notifica??[/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Serve solo se si tratta di lavori a rischio (ad esempio ponteggi sopra i 20 metri, non so se è il caso) o se il lavoro si presume essere superiore a 100 giornate/uomo (mi pare, controlla il dato). Oppure, ancora, se lavorano anche non contemporaneamente più imprese: in questo caso è obbligatorio anche il piano per la sicurezza e un responsabile sicurezza abilitato.[/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]Per quanto riguarda il pagamento tramite bonifico nella casuale bisogna scrivere Rifacimento Parete esterna? E poi va messo la partita IVA della impresa che fa i lavori o il C.F. del proprietario dell’impresa stessa?[/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Non devi citare la causale per esteso, bensì il riferimento alla/alle fatture pagate con quel bonifico. Attenzione che bisogna anche citare il riferimento di legge: qualunque banca (comprese quelle online) ora ti fanno scegliere tra un bonifico "normale", uno per le ristrutturazioni edilizie e uno per il risparmio energetico. Bisogna anche citare i beneficiari della detrazione, con relativo cf (ma anche questo le banche lo sanno).[/COLOR] [COLOR=#000000][FONT=Calibri]Dal punto di vista amministrativo questo intervento in quale categoria s’inquadra devo fare al una comunicazione di inizio lavori al Comune? Chi m’attesta che i lavori rientrano tra quelli agevolabili?[/FONT][/COLOR] [COLOR=#ff0000]Sulla necessità di pratica autorizzativa si è detto all'inizio. Nella pratica edilizia, se la fai, vengono descritti i lavori e si capisce dalla descrizione (o è scritto esplicitamente) la "classe" dei lavori (manutenzione ordinaria, straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione) e l'oggetto dei lavori (unità immobiliare o intero edificio), da cui deriva la tipologia di agevolazione. Comunque se non stai parlando di un condominio ma di una casa singola, l'intervento è una "manutenzione straordinaria", per cui è agevolabile e inoltre vale per l'IVA il discorso che ti ho fatto. Fosse un risanamento o una ristrutturazione l'IVA ridotta spetterebbe anche al committente.[/COLOR] Comunque ti consiglio la guida sulle ristrutturazioni edilizie sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Alberto[COLOR=#ff0000][/COLOR] [/QUOTE]
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