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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 469730" data-attributes="member: 56079"><p>Dirò una cosa un po' audace ma il mercato di oggi mi piace molto di più.</p><p></p><p>Oggi lavoro con maggiore entusiasmo in un mercato costituito da acquirenti attenti e nel quale ogni affare si conclude al termine di un percorso impegnativo e, proprio per questo, di maggior soddisfazione.</p><p></p><p>Sono spariti tutti quegli speculatori che acquistavano sulla carta 10 appartamenti con 100.000 euro di caparre per poi rivenderli quasi ultimati ricavando guadagni anche superiori al 100%, sulle spalle dei consumatori finali...</p><p></p><p>Sono spariti quei costruttori che, vendendo tutto sulla carta, maturavano un guadagno aggiuntivo andando a speculare sui capitolati, finendo per evitare di realizzare le reti di separazione dei giardini o richiedendo 6 euro al mq per la posa con la fuga...</p><p></p><p>Sono decimati (ma non spariti) i clienti che pensavano di finanziare insieme all'acquisto della casa il viaggio di nozze e la camera da letto Luigi XVI... i direttori di banca, i periti e gli intermediari del credito che incassavano cospicue tangenti per accordare mutui importanti garantiti da ruderi senza valore, ad un segmento di nordafricani che se ne tornavano al loro paese con un discreto gruzzoletto.</p><p></p><p>Non si usa più speculare sugli appartamenti PEEP che, se a Roma venivano venduti liberamente a prezzi di mercato - abbiamo scoperto in questi giorni - senza motivazioni plausibili, nel resto d' Italia si compravendevano con passaggi di nero piuttosto consistenti ed oggi, finalmente, pagando ai comuni un indennizzo a fronte della possibilità di dichiarare il prezzo reale di trasferimento...</p><p></p><p>Insomma, il nuovo mondo immobiliare sarà pure più povero ed i venditori decisamente più preoccupati ma a me pare anche più pulito...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 469730, member: 56079"] Dirò una cosa un po' audace ma il mercato di oggi mi piace molto di più. Oggi lavoro con maggiore entusiasmo in un mercato costituito da acquirenti attenti e nel quale ogni affare si conclude al termine di un percorso impegnativo e, proprio per questo, di maggior soddisfazione. Sono spariti tutti quegli speculatori che acquistavano sulla carta 10 appartamenti con 100.000 euro di caparre per poi rivenderli quasi ultimati ricavando guadagni anche superiori al 100%, sulle spalle dei consumatori finali... Sono spariti quei costruttori che, vendendo tutto sulla carta, maturavano un guadagno aggiuntivo andando a speculare sui capitolati, finendo per evitare di realizzare le reti di separazione dei giardini o richiedendo 6 euro al mq per la posa con la fuga... Sono decimati (ma non spariti) i clienti che pensavano di finanziare insieme all'acquisto della casa il viaggio di nozze e la camera da letto Luigi XVI... i direttori di banca, i periti e gli intermediari del credito che incassavano cospicue tangenti per accordare mutui importanti garantiti da ruderi senza valore, ad un segmento di nordafricani che se ne tornavano al loro paese con un discreto gruzzoletto. Non si usa più speculare sugli appartamenti PEEP che, se a Roma venivano venduti liberamente a prezzi di mercato - abbiamo scoperto in questi giorni - senza motivazioni plausibili, nel resto d' Italia si compravendevano con passaggi di nero piuttosto consistenti ed oggi, finalmente, pagando ai comuni un indennizzo a fronte della possibilità di dichiarare il prezzo reale di trasferimento... Insomma, il nuovo mondo immobiliare sarà pure più povero ed i venditori decisamente più preoccupati ma a me pare anche più pulito... [/QUOTE]
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