Graf

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A parte le ingenti spese che dovrà inevitabilmente affrontare, ricoprire il ruolo dell’aspirante acquirente adesso o anche nel 2016 (oltre non faccio previsioni...) dovrebbe essere molto piacevole....
Ottone Torremattone, il prototipo dell’acquirente di immobili, cammina a testa alta per la città, impettito e un po’ trionfo ma felice e soddisfatto e si sente padrone del suo futuro destino. Chi può dargli torto?
Prezzi degli immobili in discesa, case invendute che si accumulano nel portafoglio degli agenti immobiliari, occasioni a gogò, mutui con interessi rasoterra, venditori con grugni le cui espressioni ondeggiano tra deluso, lo scoraggiato e l’incredulo. Ci sono poi le grinte inflessibili di quelli che si intestardiscono a voler a tutti i costi un prezzo da realizzo. Chi ha acquistato, poi, nel 2008 e deve rivendere ora per una qualche necessità….Ha un volto con dei bronci ! Na’ tragedia!
Tra i proprietari di immobili che desiderano alienare si sta vivendo una vera commedia umana tra il drammatico, il commovente, l’imperterrito e il farsesco. Li rispetto perché la proprietà immobiliare è un concetto fondante che possiede anche un valore etico…Purtroppo, essi camminano curvati sotto il peso delle macerie dovuto al crollo delle quotazioni immobiliari avendo le mani tra i capelli... Si aggirano scontrosi e sospettosi e sono convinti di essere vittime dirette di un complotto più grande di loro.

E’ compito eroico degli agenti immobiliari farli, tuttavia, ragionare.
Farli riflettere, riportarli a terra, e indurre loro a farsene una ragione.
La vostra funzione, che è una vera e propria missione, oggi, con la crisi del mercato ai suoi massimi, raggiunge l’apice della sua importanza sociale.
La vostra funzione: sconfiggere la loro frustrazione.
Togliete la sabbia dall’ingranaggio ed esso tornerà a funzionare a pieno regime.
Coraggio, forza, energia, audacia…Capacità di ingoiare cipolle intere a colazione, a pranzo, a merenda, a cena.
Dalla narrazione leggendaria al valoroso agente immobiliare di oggi.
Dalle dodici fatiche di Ercole alle infinite sfacchinate dei mediatori di case…
Certo!
Voi siete la prova provata che la realtà supera il mito.
 
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sylvestro

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Secondo me, Graf, hai una visione troppo ... "romantica" del mercato immobiliare; gli unici che possono legittimamente gioire non sono gli Ottone Torremattone che, come altri, aspettano (e sperano) tempi migliori ma coloro che hanno venduto in tempi di bolla. Gli agenti immobiliari stanno continuando a lavorare, chi più, chi meno, come sempre. Non ci vedo eroismo, ci vedo la "solita" quotidiana fatica, come negli altri mestieri. Anche in tempi di vacche grasse c'erano venditori restii ad abbassare le pretese (forse più di adesso) ed acquirenti che stiravano inutilmente il collo per comprare a tutti i costi.
 

sylvestro

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Privato Cittadino
...
Altrimenti, lo riconosco, sarei a pezzi...:triste::disappunto:

mmhhmm ... tu si, ... io anche ... ma non mi pare che sia tutta 'sta gran traggedia.

Come in tutti i settori in tempi di crisi ci sono stati ridimensionamenti ma io leggo anche di agenti che non se la passano malaccio. Le vendite sono dimezzate rispetto ad un picco assoluto ma non crollate rispetto alla media di lungo periodo.
 

Graf

Nominato ad Honorem
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Non è una questione di reddito o di sua riduzione, Sylvestro.
Non ce la farei né dal punto fisico (sono parzialmente invalido, riconosciuto come tale dalla USL), né dal punto di vista caratteriale perché non posseggo molta pazienza, sono permaloso e ho la tendenza ad incavolarmi facilmente...Mi passa tutto in dieci minuti ma, intanto, il danno l'avrei fatto...
 
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sylvestro

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Privato Cittadino
Non è una questione di reddito o di sua riduzione, Sylvestro.
Non ce la farei né dal punto fisico (sono parzialmente invalido, riconosciuto come tale dalla USL), né dal punto di vista caratteriale perché non posseggo molta pazienza e mi incavolo facilmente...Mi passa tutto in dieci minuti ma, intanto, il danno l'avrei fatto...

su questo punto ti ho gia' dato ragione ed anch'io avrei difficolta' ( non e' mestiere per noi)
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Dirò una cosa un po' audace ma il mercato di oggi mi piace molto di più.

Oggi lavoro con maggiore entusiasmo in un mercato costituito da acquirenti attenti e nel quale ogni affare si conclude al termine di un percorso impegnativo e, proprio per questo, di maggior soddisfazione.

Sono spariti tutti quegli speculatori che acquistavano sulla carta 10 appartamenti con 100.000 euro di caparre per poi rivenderli quasi ultimati ricavando guadagni anche superiori al 100%, sulle spalle dei consumatori finali...

Sono spariti quei costruttori che, vendendo tutto sulla carta, maturavano un guadagno aggiuntivo andando a speculare sui capitolati, finendo per evitare di realizzare le reti di separazione dei giardini o richiedendo 6 euro al mq per la posa con la fuga...

Sono decimati (ma non spariti) i clienti che pensavano di finanziare insieme all'acquisto della casa il viaggio di nozze e la camera da letto Luigi XVI... i direttori di banca, i periti e gli intermediari del credito che incassavano cospicue tangenti per accordare mutui importanti garantiti da ruderi senza valore, ad un segmento di nordafricani che se ne tornavano al loro paese con un discreto gruzzoletto.

Non si usa più speculare sugli appartamenti PEEP che, se a Roma venivano venduti liberamente a prezzi di mercato - abbiamo scoperto in questi giorni - senza motivazioni plausibili, nel resto d' Italia si compravendevano con passaggi di nero piuttosto consistenti ed oggi, finalmente, pagando ai comuni un indennizzo a fronte della possibilità di dichiarare il prezzo reale di trasferimento...

Insomma, il nuovo mondo immobiliare sarà pure più povero ed i venditori decisamente più preoccupati ma a me pare anche più pulito...
 
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specialist

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Privato Cittadino
Secondo me, Graf, hai una visione troppo ... "romantica" del mercato immobiliare; gli unici che possono legittimamente gioire non sono gli Ottone Torremattone che, come altri, aspettano (e sperano) tempi migliori ma coloro che hanno venduto in tempi di bolla. Gli agenti immobiliari stanno continuando a lavorare, chi più, chi meno, come sempre. Non ci vedo eroismo, ci vedo la "solita" quotidiana fatica, come negli altri mestieri. Anche in tempi di vacche grasse c'erano venditori restii ad abbassare le pretese (forse più di adesso) ed acquirenti che stiravano inutilmente il collo per comprare a tutti i costi.
Sottoscrivo in toto. Di "eroico", tantomeno "mission" o "importanza sociale" non ci vedo proprio niente. Anche il concetto di funzione etica della proprietà immobiliare non ha senso: non è niente più che un oggetto come tutti gli altri, destinato a svalutarsi ed a deprezzarsi nel tempo, a > ragione attualmente.
 

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