Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Professioni legate al Settore Immobiliare
Certificatori Energetici
Libretto Mancante
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Luther" data-source="post: 758145" data-attributes="member: 81744"><p>Non è una cafonata, ma solo una ridondanza; l'apparecchio, in quel caso, sarebbe equiparabile a mero produttore di ACS, dunque nessun libretto di impianto. E' già successo di installarne, in ottica poi di integrare in secondo tempo anche l'impianto termico. Il vero obbrobrio, a cui fui costretto da un committente a cui<em> "non si poteva dire di no" </em>fu di adattare, per quanto in maniera provvisoria e assolutamente sicura, un boiler dedicato a scaldare un appartamento, nell'ottica di un imminente abbandono dei locatari.</p><p>Quello che tanto perplime il vostro collega è situazione statisticamente comune</p><p></p><p></p><p></p><p>affatto, almeno il 40 per cento degli immobili del nostro Paese sono condominiacci energivori con caldaia condominiale e ACS autonoma, per boiler a gas od elettrico, posto nel singolo appartamento.</p><p>Qualsiasi dato riferibile a potenza caldaia e tipologia della stessa sono reperibili presso terzo responsabile, manutentore od, in ultima istanza, amministratore.</p><p>L'APE resta documento banale nella sua compilazione anche per tale tipologia di immobile.</p><p></p><p></p><p>Mi scuso, la "barbonata" era riferibile a APE on line, che richiede di immettere i dati dal richiedente, con comprensibili incertezze di quest'ultimo.</p><p>Un tecnico competente non avrà problemi a produrre la documentazione di cui abbisogni.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luther, post: 758145, member: 81744"] Non è una cafonata, ma solo una ridondanza; l'apparecchio, in quel caso, sarebbe equiparabile a mero produttore di ACS, dunque nessun libretto di impianto. E' già successo di installarne, in ottica poi di integrare in secondo tempo anche l'impianto termico. Il vero obbrobrio, a cui fui costretto da un committente a cui[I] "non si poteva dire di no" [/I]fu di adattare, per quanto in maniera provvisoria e assolutamente sicura, un boiler dedicato a scaldare un appartamento, nell'ottica di un imminente abbandono dei locatari. Quello che tanto perplime il vostro collega è situazione statisticamente comune affatto, almeno il 40 per cento degli immobili del nostro Paese sono condominiacci energivori con caldaia condominiale e ACS autonoma, per boiler a gas od elettrico, posto nel singolo appartamento. Qualsiasi dato riferibile a potenza caldaia e tipologia della stessa sono reperibili presso terzo responsabile, manutentore od, in ultima istanza, amministratore. L'APE resta documento banale nella sua compilazione anche per tale tipologia di immobile. Mi scuso, la "barbonata" era riferibile a APE on line, che richiede di immettere i dati dal richiedente, con comprensibili incertezze di quest'ultimo. Un tecnico competente non avrà problemi a produrre la documentazione di cui abbisogni. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Professioni legate al Settore Immobiliare
Certificatori Energetici
Libretto Mancante
Alto