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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 462303" data-attributes="member: 6214"><p>Questo è un tema che mi appassiona, perchè è un esempio di assoluta mancanza di chiarezza ed ipocrisia legislativa. Tra Dl, circolari, abrogazioni, riprese e nuove abrogazioni, sembra una telenovela. </p><p>A cui si sovrappongono ...leggende metropolitane ... spesso cavalcate da artiguiani poco seri. (scusate, senza offesa per nessuno)</p><p></p><p>a) Premettiamo che non c'è certificazione che tenga: in caso di incidente, il proprietario potrebbe essere chiamato a rispondere: il che non vuol dire che sia sempre corresponsabile, ma in assenza di dichiarazioni di conformità o rispondenza , potrebbe quanto meno avere delle rogne: ovviamente dipende da quali siano state le cause che hanno provocato l'incidente.</p><p></p><p>b) </p><p></p><p>Questo non è del tutto corretto, almeno per l'impianto elettrico: il DM 37/08 riprende una affermazione, già presente nella 46/90, dove si specifica che gli impianti <em><span style="color: #ff0000">domestici</span> </em>antecedenti il '90, "<em><span style="color: #ff0000">si considerano adeguati</span></em> , se dotati di salvavita con I< 30mA, e protezioni contro i contatti diretti" . In questo caso non occorre legalmente alcuna dichiarazione</p><p></p><p>c) La dichiarazione di Conformità DICO è redatta di solito dalla ditta abilitata che realizza l'impianto o la sua trasformazione/modifica</p><p>d) La Dich. di Rispondenza DIRI è rilasciabile da ditta/tecnico abilitato, che dichiara che l'impianto in essere risponde ai requisiti tecnici in atto al momento della realizzazione , e non presenta anomalie che ne richiedano la rimozione. Potrebbero essere necessari alcuni interventi di manutenzione ordinaria.</p><p></p><p>Per gli impianti gas ecc, non ci sono deroghe particolari: se l'inquilino è da 40 anni nell'appartamento, è probabile che manchi DIRI e DICO; </p><p></p><p>e) se si tratta di locare ad un nuovo conduttore, è sicuramente raccomandabile approfittare per un controllo generale e farsi fare una DIRI</p><p></p><p>e) Solo gli abilitati possono dichiarare se gli impianti sono <em>adeguati</em> o <em>a norma</em>: il proprietario deve limitarsi a dichiarare gli estremi delle DIRI/DICO oppure a dichiarare la presenza del differenziale salvavita, (che comunque periodicamente va verificato dall'utente).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 462303, member: 6214"] Questo è un tema che mi appassiona, perchè è un esempio di assoluta mancanza di chiarezza ed ipocrisia legislativa. Tra Dl, circolari, abrogazioni, riprese e nuove abrogazioni, sembra una telenovela. A cui si sovrappongono ...leggende metropolitane ... spesso cavalcate da artiguiani poco seri. (scusate, senza offesa per nessuno) a) Premettiamo che non c'è certificazione che tenga: in caso di incidente, il proprietario potrebbe essere chiamato a rispondere: il che non vuol dire che sia sempre corresponsabile, ma in assenza di dichiarazioni di conformità o rispondenza , potrebbe quanto meno avere delle rogne: ovviamente dipende da quali siano state le cause che hanno provocato l'incidente. b) Questo non è del tutto corretto, almeno per l'impianto elettrico: il DM 37/08 riprende una affermazione, già presente nella 46/90, dove si specifica che gli impianti [I][COLOR=#ff0000]domestici[/COLOR] [/I]antecedenti il '90, "[I][COLOR=#ff0000]si considerano adeguati[/COLOR][/I] , se dotati di salvavita con I< 30mA, e protezioni contro i contatti diretti" . In questo caso non occorre legalmente alcuna dichiarazione c) La dichiarazione di Conformità DICO è redatta di solito dalla ditta abilitata che realizza l'impianto o la sua trasformazione/modifica d) La Dich. di Rispondenza DIRI è rilasciabile da ditta/tecnico abilitato, che dichiara che l'impianto in essere risponde ai requisiti tecnici in atto al momento della realizzazione , e non presenta anomalie che ne richiedano la rimozione. Potrebbero essere necessari alcuni interventi di manutenzione ordinaria. Per gli impianti gas ecc, non ci sono deroghe particolari: se l'inquilino è da 40 anni nell'appartamento, è probabile che manchi DIRI e DICO; e) se si tratta di locare ad un nuovo conduttore, è sicuramente raccomandabile approfittare per un controllo generale e farsi fare una DIRI e) Solo gli abilitati possono dichiarare se gli impianti sono [I]adeguati[/I] o [I]a norma[/I]: il proprietario deve limitarsi a dichiarare gli estremi delle DIRI/DICO oppure a dichiarare la presenza del differenziale salvavita, (che comunque periodicamente va verificato dall'utente). [/QUOTE]
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