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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Locazione immobile uso abitativo a società per casa vacanze
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<blockquote data-quote="Gant" data-source="post: 477925" data-attributes="member: 56389"><p>Vi ringrazio per tutti i vostri preziosi consigli e tutte le considerazioni che avete fatto.</p><p>Questo mi conferma che la problematica non è banale.</p><p>Abbiamo a che fare con una normativa obsoleta che andrebbe rivista ed adattata al dinamismo attuale del mercato. Mi trovo a Roma e qui le richieste per casa vacanze, B&B e assimilati ormai sono le più frequenti.</p><p>Ha senso oggi parlare di categorie catastali almeno per quanto riguarda le unità immobiliari da adibire a privata abitazione, studio professionale o scopo ricettivo non alberghiero?</p><p>Concordo con Antonnello e Ingelman.</p><p>Il problema, come la vedo io, è che con un contratto di locazione commerciale avremmo un locatore che non sarebbe in regola, mentre con un contratto ad uso abitativo una società non potrebbe scaricarsi i costi della locazione e non vedrebbe tutelato il suo investimento.</p><p>Per quanto mi riguarda sarei orientato per un 4 + 4 con diritto di subaffitto magari indicando, in modo restrittivo, la possibilità di fare una casa vacanze con l'obbligo del conduttore di richiedere le necessarie autorizaazioni comunali.</p><p>Altra cosa assurda per un privato è l'impossibilità di poter accedere alla cedolare secca</p><p>quando il conduttore sia una società, ma questo è off-topic.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gant, post: 477925, member: 56389"] Vi ringrazio per tutti i vostri preziosi consigli e tutte le considerazioni che avete fatto. Questo mi conferma che la problematica non è banale. Abbiamo a che fare con una normativa obsoleta che andrebbe rivista ed adattata al dinamismo attuale del mercato. Mi trovo a Roma e qui le richieste per casa vacanze, B&B e assimilati ormai sono le più frequenti. Ha senso oggi parlare di categorie catastali almeno per quanto riguarda le unità immobiliari da adibire a privata abitazione, studio professionale o scopo ricettivo non alberghiero? Concordo con Antonnello e Ingelman. Il problema, come la vedo io, è che con un contratto di locazione commerciale avremmo un locatore che non sarebbe in regola, mentre con un contratto ad uso abitativo una società non potrebbe scaricarsi i costi della locazione e non vedrebbe tutelato il suo investimento. Per quanto mi riguarda sarei orientato per un 4 + 4 con diritto di subaffitto magari indicando, in modo restrittivo, la possibilità di fare una casa vacanze con l'obbligo del conduttore di richiedere le necessarie autorizaazioni comunali. Altra cosa assurda per un privato è l'impossibilità di poter accedere alla cedolare secca quando il conduttore sia una società, ma questo è off-topic. [/QUOTE]
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