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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Ma allora gli agenti possono mentire impunemente sulle caratteristiche delle case?
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Testo
<blockquote data-quote="svankmajer" data-source="post: 201022" data-attributes="member: 39862"><p>Sto comprando casa. A pochi giorni dal rogito, chiedendo informazioni all’amministratore, salta fuori che le spese condominiali sono considerevolmente diverse da quelle che l’agenzia mi aveva presentato (e messo nero su bianco in più riprese: scrivendole l’agente di suo pugno su una tabella condominiale in mio possesso e inserendole nella proposta d’acquisto).</p><p>Interpello dunque in merito l’agente, visto oltretutto che è l’ennesima imprecisione in questa compravendita che riscontro (per dire: nella proposta hanno indicato un posto d’auto coperto di proprietà che poi si è rivelato solo in assegnazione condominale). L’agente si difende dicendo che non è suo compito verificare l’esattezza delle spese condominiali e che, del resto, è tutta colpa del venditore che ha sottoscritto la proposta d’acquisto in cui erano indicate quelle spese senza correggerle rivelandone la reale entità.</p><p>Vi sembra sensato? Ma allora in cosa consiste la mediazione? Un mediatore può spingere qualcuno a fare una proposta promettendogli caratteristiche del bene mediato diverse da quelle effettive e poi non pagarne alcuna responsabilità? L’agente dichiara d’essere sicuro che qualsiasi tribunale gli darebbe ragione...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="svankmajer, post: 201022, member: 39862"] Sto comprando casa. A pochi giorni dal rogito, chiedendo informazioni all’amministratore, salta fuori che le spese condominiali sono considerevolmente diverse da quelle che l’agenzia mi aveva presentato (e messo nero su bianco in più riprese: scrivendole l’agente di suo pugno su una tabella condominiale in mio possesso e inserendole nella proposta d’acquisto). Interpello dunque in merito l’agente, visto oltretutto che è l’ennesima imprecisione in questa compravendita che riscontro (per dire: nella proposta hanno indicato un posto d’auto coperto di proprietà che poi si è rivelato solo in assegnazione condominale). L’agente si difende dicendo che non è suo compito verificare l’esattezza delle spese condominiali e che, del resto, è tutta colpa del venditore che ha sottoscritto la proposta d’acquisto in cui erano indicate quelle spese senza correggerle rivelandone la reale entità. Vi sembra sensato? Ma allora in cosa consiste la mediazione? Un mediatore può spingere qualcuno a fare una proposta promettendogli caratteristiche del bene mediato diverse da quelle effettive e poi non pagarne alcuna responsabilità? L’agente dichiara d’essere sicuro che qualsiasi tribunale gli darebbe ragione... [/QUOTE]
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