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Testo
<blockquote data-quote="ludovica83" data-source="post: 334506" data-attributes="member: 45256"><p><em><strong>Chi regolarizza in Catasto un immobile abusivo non sanabile rischia un contenzioso amministrativo con il comune, accompagnato da sanzioni, nonché una azione penale</strong>. L’Agenzia del Territorio, ai sensi del comma 8 dell’ art. 19 del d.l. in questione, metterà a disposizione dei comuni i dati relativi a questi accatastamenti.</em></p><p> </p><p><em>-------- riporto alcuni articoli -------</em></p><p> </p><p>La regolarizzazione catastale, infatti, come sottolinea Assoedilizia, attiene a problematiche di natura civilistica e fiscale. Oltretutto le risultanze catastali non hanno alcuna efficacia probatoria in relazione alla regolarità della posizione amministrativa dell'immobile, per ciò che attiene alle pratiche comunali di assentimento delle opere edilizie. </p><p> </p><p>La regolarità amministrativa, viceversa, riguarda la sussistenza di un legittimo titolo abilitativo all'intervento edilizio, quale ad esempio la DIA od il permesso di costruire, in mancanza del quale l'immobile risulta irrimediabilmente abusivo (con relative sanzioni penali ed amministrative -pecuniarie e ripristinatorie ad esempio ordine di demolizione o di riduzione in pristino) a meno che non sia possibile la sua regolarizzazione, sempre previo pagamento di una sanzione, sulla base del procedimento di sanatoria ordinaria che suppone la conformità piena alle previsioni ed alle prescrizioni urbanistiche previste in leggi, piani regolatori, regolamenti edilizi, norme igienico-sanitarie, norme di sicurezza statica, antisismiche, vincoli ambientali etc. </p><p> </p><p>(fonte: <a href="http://www.geometra.info/attenzione-la-sanatoria-catastale-non-elimina-gli-abusi_news_x_4898.html" target="_blank">http://www.geometra.info/attenzione-la-sanatoria-catastale-non-elimina-gli-abusi_news_x_4898.html</a></p><p><a href="http://www.ediltecnico.it/483/manovra-monti-la-sanatoria-catastale-non-equivale-a-un-condono/" target="_blank">http://www.ediltecnico.it/483/manovra-monti-la-sanatoria-catastale-non-equivale-a-un-condono/</a>)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ludovica83, post: 334506, member: 45256"] [I][B]Chi regolarizza in Catasto un immobile abusivo non sanabile rischia un contenzioso amministrativo con il comune, accompagnato da sanzioni, nonché una azione penale[/B]. L’Agenzia del Territorio, ai sensi del comma 8 dell’ art. 19 del d.l. in questione, metterà a disposizione dei comuni i dati relativi a questi accatastamenti.[/I] [I]-------- riporto alcuni articoli -------[/I] La regolarizzazione catastale, infatti, come sottolinea Assoedilizia, attiene a problematiche di natura civilistica e fiscale. Oltretutto le risultanze catastali non hanno alcuna efficacia probatoria in relazione alla regolarità della posizione amministrativa dell'immobile, per ciò che attiene alle pratiche comunali di assentimento delle opere edilizie. La regolarità amministrativa, viceversa, riguarda la sussistenza di un legittimo titolo abilitativo all'intervento edilizio, quale ad esempio la DIA od il permesso di costruire, in mancanza del quale l'immobile risulta irrimediabilmente abusivo (con relative sanzioni penali ed amministrative -pecuniarie e ripristinatorie ad esempio ordine di demolizione o di riduzione in pristino) a meno che non sia possibile la sua regolarizzazione, sempre previo pagamento di una sanzione, sulla base del procedimento di sanatoria ordinaria che suppone la conformità piena alle previsioni ed alle prescrizioni urbanistiche previste in leggi, piani regolatori, regolamenti edilizi, norme igienico-sanitarie, norme di sicurezza statica, antisismiche, vincoli ambientali etc. (fonte: [url]http://www.geometra.info/attenzione-la-sanatoria-catastale-non-elimina-gli-abusi_news_x_4898.html[/url] [url]http://www.ediltecnico.it/483/manovra-monti-la-sanatoria-catastale-non-equivale-a-un-condono/[/url]) [/QUOTE]
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