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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 297882" data-attributes="member: 6214"><p>Vedo che l'accento è rimasto solo sulla provvigione, appunto sempre sacrosanta: al massimo le rogne saranno del proprietario.....</p><p> </p><p>Vorrei <span style="font-size: 13px">allora</span> <span style="font-size: 13px">spendere una parola anche a favore di quest'ultimo. </span></p><p>In una situazione simile mi ci sono trovato anch'io: con leggere varianti.</p><p> </p><p>Non sappiamo esattamente che genere di problemi siano stati evidenziati: ma presumo di immaginare cosa sia successo: Precedente conduttore moroso nei confronti del gas: la società può arrivare a rimuovere il contatore.</p><p> </p><p>Ora, se la situazione col precedente conduttore fosse stata quietanzata, le aziende col nuovo conduttore operano il <strong>subentro</strong>, che è la modalità meno costosa .</p><p>Se invece ci sono delle pendenze, l'azienda non accetta il subentro. Bisogna allora chiedere un <strong>nuova fornitura e nuovo contratto, </strong>come se prima non ci fosse stata una utenza: purtroppo questa richiesta che potrebbe richiedere l'installazione del contatore, ha un costo leggermente superiore . (non si tratta del costo di allaccio vero e proprio, cioè la derivazione dell'utenza sulla condotta primaria con la staffa predisposta , che nel caso sopra esposto deve già preesistere).</p><p>Non credo che il proprietario sia tenuto a garantire la procedura più rapida e semplice. I tempi di attivazione di una nuova fornitura (gas, o luce, devono essere indicati e rispettati dalla società fornitrice, non dal proprietario. </p><p>Gli eventuali tentativi delle società di servizio di ricuperare i crediti presso i locatori o i nuovi conduttori vanno risolutamente contestati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 297882, member: 6214"] Vedo che l'accento è rimasto solo sulla provvigione, appunto sempre sacrosanta: al massimo le rogne saranno del proprietario..... Vorrei [SIZE=13px]allora[/SIZE][SIZE=13px] [/SIZE][SIZE=13px]spendere una parola anche a favore di quest'ultimo. [/SIZE] In una situazione simile mi ci sono trovato anch'io: con leggere varianti. Non sappiamo esattamente che genere di problemi siano stati evidenziati: ma presumo di immaginare cosa sia successo: Precedente conduttore moroso nei confronti del gas: la società può arrivare a rimuovere il contatore. Ora, se la situazione col precedente conduttore fosse stata quietanzata, le aziende col nuovo conduttore operano il [B]subentro[/B], che è la modalità meno costosa . Se invece ci sono delle pendenze, l'azienda non accetta il subentro. Bisogna allora chiedere un [B]nuova fornitura e nuovo contratto, [/B]come se prima non ci fosse stata una utenza: purtroppo questa richiesta che potrebbe richiedere l'installazione del contatore, ha un costo leggermente superiore . (non si tratta del costo di allaccio vero e proprio, cioè la derivazione dell'utenza sulla condotta primaria con la staffa predisposta , che nel caso sopra esposto deve già preesistere). Non credo che il proprietario sia tenuto a garantire la procedura più rapida e semplice. I tempi di attivazione di una nuova fornitura (gas, o luce, devono essere indicati e rispettati dalla società fornitrice, non dal proprietario. Gli eventuali tentativi delle società di servizio di ricuperare i crediti presso i locatori o i nuovi conduttori vanno risolutamente contestati. [/QUOTE]
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