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Mercato immobiliare americano,la crisi sembra ormai un ricordo
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Testo
<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 268312" data-attributes="member: 11414"><p>In parte può essere stato un effetto "benefico". Aver interrotto il ciclo di finanziamenti per case che non valgono ha posto un freno a quotazioni divenute veramente ridicole, mettendo al riparo forse gli stessi acquirenti dal commettere altre stupidaggini. Il problema però è che la situazione si è incancrenita,le banche hanno chiuso i rubinetti con tutti,indistintamente, compresi i settori veramente produttivi, che si sono visti togliere credito. Quindi l'effetto è duplice:da una parte una stretta creditizia argina una bolla (immobiliare) e fa rientrare a regime i prezzi.. Dall'altra però, essendo una stratta creditizia indiscriminata, toglie ossigeno a molte imprese, anche di settori che non c'entrano con l'edilizia. Così si "spegne" l'economia in generale. E'sbagliato esattamente come è errato alimentare un settore, qualunque settore "drogandolo". E lo stiamo vedendo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 268312, member: 11414"] In parte può essere stato un effetto "benefico". Aver interrotto il ciclo di finanziamenti per case che non valgono ha posto un freno a quotazioni divenute veramente ridicole, mettendo al riparo forse gli stessi acquirenti dal commettere altre stupidaggini. Il problema però è che la situazione si è incancrenita,le banche hanno chiuso i rubinetti con tutti,indistintamente, compresi i settori veramente produttivi, che si sono visti togliere credito. Quindi l'effetto è duplice:da una parte una stretta creditizia argina una bolla (immobiliare) e fa rientrare a regime i prezzi.. Dall'altra però, essendo una stratta creditizia indiscriminata, toglie ossigeno a molte imprese, anche di settori che non c'entrano con l'edilizia. Così si "spegne" l'economia in generale. E'sbagliato esattamente come è errato alimentare un settore, qualunque settore "drogandolo". E lo stiamo vedendo. [/QUOTE]
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