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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 253307" data-attributes="member: 11414"><p>Non è che la gente comunichi più di tanto, semplicemente ti accorgi da solo della corbelleria che hai fatto comprando che so a Garbagnate Milanese a 320k un appartamento di taglio medio per metà con formula "agibile non abitabile...."</p><p>Io al di fuori dell'ambito professionale avevo avvertito molti amici intorno al 2009, ma spesso hanno visto le mie considerazioni come troppo prudenziali.</p><p>Qualcuno mi parlava di centinaia di migliaia di euro come se stesse parlando di cifre "normali" perchè viveva del confronto insensato con quello che c'era in quel momento. La gente firma proposte di acquisto di case senza rendersi nemmeno bene conto dell'impegno gravoso che sta prendendo, a volte con più superficialità rispetto all'acquisto di un pc. E' una cosa spaventosa.</p><p>Qui a Milano in molti hanno stipulato mutui veramente pesanti, per periodi di tempo lunghissimi per comprare case normalissime. Ora che molte cifre così alte e immotivate stanno crollando chi ha comprato si è reso conto di aver fatto solo un grosso sbaglio. Quando poi le cose vanno male poi più si è indebitati per una cifra che non corrisponde a realtà più ovviamente si fa grossa fatica a reimmetere l'immobile su un mercato che ha perso le squame dagli occhi.</p><p>Il problema è che la crisi non ha realmente "fatto perdere" valore agli immobili, li sta solo riportando a quelli che erano e dovevano essere i valori normali (ed è un processo molto lento). E' la bolla, che ha fatto impazzire tutto il sistema, con meccanismi perversi di valutazione iperbolica, complici i periti accondiscendenti delle banche. Solo che nel rientro da questa fase di follia c'è il rischio esattamente opposto, che per mancanza di valutazioni serie che dovevano esserci ed essere più rigorose ai tempi si sta innescando il meccansimo opposto, della corsa al ribasso estremo. Chi ha un immobile che davvero vale la cifra che richiede deve fare molta fatica per pubblicizzarlo nel modo giusto, perchè i compratori memori degli errori passati vedono possibili cantonate a prescindere, ovunque.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 253307, member: 11414"] Non è che la gente comunichi più di tanto, semplicemente ti accorgi da solo della corbelleria che hai fatto comprando che so a Garbagnate Milanese a 320k un appartamento di taglio medio per metà con formula "agibile non abitabile...." Io al di fuori dell'ambito professionale avevo avvertito molti amici intorno al 2009, ma spesso hanno visto le mie considerazioni come troppo prudenziali. Qualcuno mi parlava di centinaia di migliaia di euro come se stesse parlando di cifre "normali" perchè viveva del confronto insensato con quello che c'era in quel momento. La gente firma proposte di acquisto di case senza rendersi nemmeno bene conto dell'impegno gravoso che sta prendendo, a volte con più superficialità rispetto all'acquisto di un pc. E' una cosa spaventosa. Qui a Milano in molti hanno stipulato mutui veramente pesanti, per periodi di tempo lunghissimi per comprare case normalissime. Ora che molte cifre così alte e immotivate stanno crollando chi ha comprato si è reso conto di aver fatto solo un grosso sbaglio. Quando poi le cose vanno male poi più si è indebitati per una cifra che non corrisponde a realtà più ovviamente si fa grossa fatica a reimmetere l'immobile su un mercato che ha perso le squame dagli occhi. Il problema è che la crisi non ha realmente "fatto perdere" valore agli immobili, li sta solo riportando a quelli che erano e dovevano essere i valori normali (ed è un processo molto lento). E' la bolla, che ha fatto impazzire tutto il sistema, con meccanismi perversi di valutazione iperbolica, complici i periti accondiscendenti delle banche. Solo che nel rientro da questa fase di follia c'è il rischio esattamente opposto, che per mancanza di valutazioni serie che dovevano esserci ed essere più rigorose ai tempi si sta innescando il meccansimo opposto, della corsa al ribasso estremo. Chi ha un immobile che davvero vale la cifra che richiede deve fare molta fatica per pubblicizzarlo nel modo giusto, perchè i compratori memori degli errori passati vedono possibili cantonate a prescindere, ovunque. [/QUOTE]
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