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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 146002" data-attributes="member: 14014"><p>Una persona non ha ragione in base a quello che è, ma se ti risponde nel merito, argomentando. Non importa se sono un giudice o un panettiere, qui sul forum, contano le argomentazioni. Io non interpreto niente, punto per punto ti ho mostrato ciò che era falso (in ciò che hai postato <strong>è scritto</strong> che trattasi di proposta!, ad esempio, a riprova della mia tesi) e le leggi del codice civile. L'unica persona che interpreta, o meglio, personalizza a proprio piacimento, mi spiace, ma sei tu. Non hai mai risposta nel merito con argomentazioni, ma ti limiti sempre a dire che non sei d'accordo, che secondo te non è così, che sono mie interpretazioni, ecc. </p><p></p><p></p><p><strong>Non l'ho mai detto, né pensato.</strong> Vedi che ho ragione che non leggi quello che scrivo? La proposta irrevocabile esiste per legge, art. 1329 c.c.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Io ho la convinzione che o tu non leggi quello che scrivo oppure io non so scrivere e quindi resto incompreso. Pazienza. In ogni caso, trova pure dove io abbia scritto che non esiste "l'opzione". Ho detto una cosa ben diversa: la differenza è che tu vuoi mettere un nome ad un contratto e poi attribuirgli un significato diverso in base al nome, io invece dico che un contratto è univoco, le modalità e gli obblighi sono gli stessi, ma i contenuti possono cambiare in mille modi. A tal proposito ti riporto l'art. 1331 c.c.</p><p></p><p><strong><strong>Art. 1331 Opzione</strong></strong></p><p><em>Quando le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l'altra abbia facoltà di accettarla o meno, la dichiarazione della prima si considera quale<strong> proposta irrevocabile</strong> per gli effetti previsti dall'Art. 1329.</em></p><p><em>Se per l'accettazione non è stato fissato un termine, questo può essere stabilito dal giudice (1183). </em></p><p> </p><p>Forse sarò noioso nel citare continuamente il codice civile, ma fino a prova contraria, questi sono fatti, tutto il resto sono... <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/joy.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":risata:" title="Risata :risata:" data-shortname=":risata:" /></p><p></p><p>Hai ragione, però, sul fatto che non serve a nulla la polemica tra me e te, ed infatti lascio perdere, definitivamente. Tu sei libero di fare come vuoi, ed evidentemente anche responsabile delle tue azioni. </p><p>Mi dispiacerebbe solo se altri, leggendo, fossero indotti a perseguire strade errate.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 146002, member: 14014"] Una persona non ha ragione in base a quello che è, ma se ti risponde nel merito, argomentando. Non importa se sono un giudice o un panettiere, qui sul forum, contano le argomentazioni. Io non interpreto niente, punto per punto ti ho mostrato ciò che era falso (in ciò che hai postato [B]è scritto[/B] che trattasi di proposta!, ad esempio, a riprova della mia tesi) e le leggi del codice civile. L'unica persona che interpreta, o meglio, personalizza a proprio piacimento, mi spiace, ma sei tu. Non hai mai risposta nel merito con argomentazioni, ma ti limiti sempre a dire che non sei d'accordo, che secondo te non è così, che sono mie interpretazioni, ecc. [B]Non l'ho mai detto, né pensato.[/B] Vedi che ho ragione che non leggi quello che scrivo? La proposta irrevocabile esiste per legge, art. 1329 c.c. Io ho la convinzione che o tu non leggi quello che scrivo oppure io non so scrivere e quindi resto incompreso. Pazienza. In ogni caso, trova pure dove io abbia scritto che non esiste "l'opzione". Ho detto una cosa ben diversa: la differenza è che tu vuoi mettere un nome ad un contratto e poi attribuirgli un significato diverso in base al nome, io invece dico che un contratto è univoco, le modalità e gli obblighi sono gli stessi, ma i contenuti possono cambiare in mille modi. A tal proposito ti riporto l'art. 1331 c.c. [B][B]Art. 1331 Opzione[/B][/B] [I]Quando le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l'altra abbia facoltà di accettarla o meno, la dichiarazione della prima si considera quale[B] proposta irrevocabile[/B] per gli effetti previsti dall'Art. 1329. Se per l'accettazione non è stato fissato un termine, questo può essere stabilito dal giudice (1183). [/I] Forse sarò noioso nel citare continuamente il codice civile, ma fino a prova contraria, questi sono fatti, tutto il resto sono... :lol: Hai ragione, però, sul fatto che non serve a nulla la polemica tra me e te, ed infatti lascio perdere, definitivamente. Tu sei libero di fare come vuoi, ed evidentemente anche responsabile delle tue azioni. Mi dispiacerebbe solo se altri, leggendo, fossero indotti a perseguire strade errate. [/QUOTE]
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