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<blockquote data-quote="akaihp" data-source="post: 110606" data-attributes="member: 9790"><p><em>Tempus regit actum</em> (le leggi non possono essere retroattive). Quindi in caso di immobili vecchi o antichi, è normale cha abbiano misure diverse (inferiori) a quelle attuali e allo stesso tempo abbiano l'agibilità.</p><p>In tal caso ci sono alcune limitazioni nelle modifiche le cui pratiche sono leggermente più complesse (bisogna chiedere delle deroghe ai regolamenti di igiene) ma nulla di cui preoccuparsi seriamente.</p><p>Certo, le prestazioni termiche, acustiche, strutturali, di questi edifici può essere molto diversa da quella di un edificio contemporaneo. E' un aspetto che va valutato in termini monetari.</p><p></p><p><strong>Il catasto</strong> inoltre <strong>non certifica nulla</strong> se non il corretto parametro per il pagamento delle tasse. A quello serve e ogni altro uso è, allo stato attuale delle cose, improprio (i casi particolari di catasto tavolare non li prendo in considerazione perchè riguardano una parte veramente piccola della popolazione).</p><p></p><p>Per quanto riguarda <strong>agibilità </strong>(i nostri legislatori ci impediscono di usare il termine "abitabilità", forse perchè demodè) e <strong>conformità urbanistico-edilizia</strong>, gli unici documenti che fanno fede sono gli<strong> atti di fabbrica</strong> cioè <strong>l'insieme di pratiche edilizie </strong>depositate presso gli uffici tecnici comunali che attestano la regolarità dell'immobile.</p><p></p><p>Queste basilari informazioni dovrebbero insegnarle a tutti gli AI (sono pochi e semplici concetti) e non dovrebbero essere veicolate false informazioni. Tutti coloro che sostengono il contrario o che le dicono di fidarsi che "tanto la scheda catastale è giusta" mentono o perchè sono ignoranti (nel senso che proprio non lo sanno) o perchè sono in malafede.</p><p></p><p>Il mio livello di sopportazione del pressapochismo è giunto al limite.</p><p></p><p>Altra questione: <strong>hai dei dubbi? Paga una rapida consulenza!</strong></p><p>Non dell'AI. Non è il suo lavoro. l'AI cura l'intermediazione. Di leggi urbanistico-edilizie normalmente non sa un tubo o se lo sa è per sentito dire.</p><p>Stai comprando una casa che vale... quanto vale? 50mila? 100mila? 200mila euro? di più? E quanto darai all'intermediatore? Il 2%? il 3%? Che su 100mila sono 3mila euro! E non vuoi spendere un 5-600 euro (o anche meno) per avere una consulenza di un professionista che magari ti salva da un acquisto incauto?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="akaihp, post: 110606, member: 9790"] [I]Tempus regit actum[/I] (le leggi non possono essere retroattive). Quindi in caso di immobili vecchi o antichi, è normale cha abbiano misure diverse (inferiori) a quelle attuali e allo stesso tempo abbiano l'agibilità. In tal caso ci sono alcune limitazioni nelle modifiche le cui pratiche sono leggermente più complesse (bisogna chiedere delle deroghe ai regolamenti di igiene) ma nulla di cui preoccuparsi seriamente. Certo, le prestazioni termiche, acustiche, strutturali, di questi edifici può essere molto diversa da quella di un edificio contemporaneo. E' un aspetto che va valutato in termini monetari. [B]Il catasto[/B] inoltre [B]non certifica nulla[/B] se non il corretto parametro per il pagamento delle tasse. A quello serve e ogni altro uso è, allo stato attuale delle cose, improprio (i casi particolari di catasto tavolare non li prendo in considerazione perchè riguardano una parte veramente piccola della popolazione). Per quanto riguarda [B]agibilità [/B](i nostri legislatori ci impediscono di usare il termine "abitabilità", forse perchè demodè) e [B]conformità urbanistico-edilizia[/B], gli unici documenti che fanno fede sono gli[B] atti di fabbrica[/B] cioè [B]l'insieme di pratiche edilizie [/B]depositate presso gli uffici tecnici comunali che attestano la regolarità dell'immobile. Queste basilari informazioni dovrebbero insegnarle a tutti gli AI (sono pochi e semplici concetti) e non dovrebbero essere veicolate false informazioni. Tutti coloro che sostengono il contrario o che le dicono di fidarsi che "tanto la scheda catastale è giusta" mentono o perchè sono ignoranti (nel senso che proprio non lo sanno) o perchè sono in malafede. Il mio livello di sopportazione del pressapochismo è giunto al limite. Altra questione: [B]hai dei dubbi? Paga una rapida consulenza![/B] Non dell'AI. Non è il suo lavoro. l'AI cura l'intermediazione. Di leggi urbanistico-edilizie normalmente non sa un tubo o se lo sa è per sentito dire. Stai comprando una casa che vale... quanto vale? 50mila? 100mila? 200mila euro? di più? E quanto darai all'intermediatore? Il 2%? il 3%? Che su 100mila sono 3mila euro! E non vuoi spendere un 5-600 euro (o anche meno) per avere una consulenza di un professionista che magari ti salva da un acquisto incauto? [/QUOTE]
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