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Testo
<blockquote data-quote="Simon_80" data-source="post: 705940" data-attributes="member: 83047"><p>L'attuale (ed ultimo) testamento pubblico di una mia parente vedova e senza figli, regolarmente redatto e protocollato nel 2011 da un notaio ormai defunto, prevede che:</p><p></p><p>Aggiungo i seguenti dati:</p><p>- la mia parente, mesi fa, ha deciso che vuole lasciare a me, ovvero il figlio del fratello, la sua attuale casa, che è la sua unica abitazione ed è di sua proprietà al 100%;</p><p>- nel 2002, sempre presso lo stesso notaio, ha fatto redigere una procura generale a favore dei miei genitori;</p><p>- attualmente ha 90 anni e sta in discreta salute però, adesso che la frequento di più, noto che la lucidità non è sempre al top, diciamo che va molto a giornate.</p><p></p><p>Delineato questo contesto, ciò che vi chiedo è se posso portarla adesso io stesso da un notaio (ormai quello dei 2 documenti menzionati è defunto) e far modificare il testamento specificando che lascia a me casa sua, per il resto si può mantenere tutto così com'è stato redatto.</p><p></p><p>La mia preoccupazione principale è che la porti dal notaio in una giornata "storta" e questi chiedi perizia psichiatrica per valutare la capacità d'intendere e volere, da allegare al nuovo testamento, soprattutto ipotizzando un'eventuale circonvenzione da parte mia perchè sarei il beneficiario della modifica.</p><p>Mi chiedo, a tal proposito e sempre considerando il contesto, se e quanto valore possa avere un testamento olografo con la modifica indicata, ovvero: quando sarà defunta riuscirà l'olografo di oggi a "prevalere" su quello pubblico del 2011?</p><p></p><p>Altra preoccupazione è inerente la procura generale perchè, anche basandomi su quanto avete risposto in un altro thread però inerente un'eventuale atto notarile di vendita della casa, credo che senza l'avallo e la firma dei procuratori, ovvero i miei genitori, non sarà possibile modificare il testamento da parte della sola parente, sempre che io faccia presente l'esistenza di questa procura; ho detto bene?</p><p>Un'altra preoccupazione connessa alla procura è che un domani, ammesso che io riesca a farle modificare da sola il testamento, i miei possano annullarlo usando tale strumento legale, che la mia parente sia ancora in vita o sia già defunta; è possibile?</p><p></p><p>Per adesso non aggiungo altro in merito ai rapporti familiari, che sono piuttosto tesi, ed all'intreccio di interessi attorno la casa, comunque se avete domande risponderò.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Simon_80, post: 705940, member: 83047"] L'attuale (ed ultimo) testamento pubblico di una mia parente vedova e senza figli, regolarmente redatto e protocollato nel 2011 da un notaio ormai defunto, prevede che: Aggiungo i seguenti dati: - la mia parente, mesi fa, ha deciso che vuole lasciare a me, ovvero il figlio del fratello, la sua attuale casa, che è la sua unica abitazione ed è di sua proprietà al 100%; - nel 2002, sempre presso lo stesso notaio, ha fatto redigere una procura generale a favore dei miei genitori; - attualmente ha 90 anni e sta in discreta salute però, adesso che la frequento di più, noto che la lucidità non è sempre al top, diciamo che va molto a giornate. Delineato questo contesto, ciò che vi chiedo è se posso portarla adesso io stesso da un notaio (ormai quello dei 2 documenti menzionati è defunto) e far modificare il testamento specificando che lascia a me casa sua, per il resto si può mantenere tutto così com'è stato redatto. La mia preoccupazione principale è che la porti dal notaio in una giornata "storta" e questi chiedi perizia psichiatrica per valutare la capacità d'intendere e volere, da allegare al nuovo testamento, soprattutto ipotizzando un'eventuale circonvenzione da parte mia perchè sarei il beneficiario della modifica. Mi chiedo, a tal proposito e sempre considerando il contesto, se e quanto valore possa avere un testamento olografo con la modifica indicata, ovvero: quando sarà defunta riuscirà l'olografo di oggi a "prevalere" su quello pubblico del 2011? Altra preoccupazione è inerente la procura generale perchè, anche basandomi su quanto avete risposto in un altro thread però inerente un'eventuale atto notarile di vendita della casa, credo che senza l'avallo e la firma dei procuratori, ovvero i miei genitori, non sarà possibile modificare il testamento da parte della sola parente, sempre che io faccia presente l'esistenza di questa procura; ho detto bene? Un'altra preoccupazione connessa alla procura è che un domani, ammesso che io riesca a farle modificare da sola il testamento, i miei possano annullarlo usando tale strumento legale, che la mia parente sia ancora in vita o sia già defunta; è possibile? Per adesso non aggiungo altro in merito ai rapporti familiari, che sono piuttosto tesi, ed all'intreccio di interessi attorno la casa, comunque se avete domande risponderò. [/QUOTE]
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