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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 511251" data-attributes="member: 6214"><p>Non ricevo in modo corretto le notifiche è sono quindi capitato.... per la solita curiosità, in questo 3D dove mi hai taggato.</p><p></p><p>Premesso che per esperienza personale, queste situazioni sono sempre pelose e foriere di malumori se non di litigi , cerco di limitare i commenti alle domande.</p><p></p><p></p><p>No: sostanzialmente non si possono fare patti successori mentre si è in vita. Nulla toglie che si possa pianificare una certa soluzione, che vada nella direzione voluta, ma occorre non pasticciare.</p><p></p><p>Intanto non è ben chiaro cosa intendi per due appartamenti alla cognata: L'alloggio degli suoceri è sviluppato su due livelli? In questo caso non si ricaverebbe un miniappartamento : sarebbero in tutto 3, uno per piano.</p><p>Ma venendo alla tua domanda, con la successione legittima (non testamentaria) ad essere sfavorita potrebbe risultare tua cognata, non voi: perchè si rimetterebbe tutto in gioco, cioè sia la quota della residua massa ereditaria che ridividereste tutti (compreso il coniuge superstite); per la verità, se non viene prevista la dispensa, entrerebbe nel computo pure la donazione fatta in vita.</p><p></p><p>Capisco che forse ci sono tassazioni diverse, ma riterrei più equo che i suoceri facciano una vendita ai rispettivi figli in modo equilibrato.</p><p></p><p>Ricorda anche che i genitori possono disporre in vita come credono, in termini di vendita: inoltre possono comunque disporre per via testamentaria della quota disponibile.</p><p></p><p></p><p>Qusta non l'ho capita: da come descrivi la situazione, il destino della villa è di subire un frazionamento, quindi diventare un condominio: solo la vendita in blocco può scontare un premio . Se siete 2 o 3 proprietari, bisogna accordarsi: altrimenti ognuno pensa per se, e cosa succeda di quello di cui non siete proprietari non vi riguarda.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 511251, member: 6214"] Non ricevo in modo corretto le notifiche è sono quindi capitato.... per la solita curiosità, in questo 3D dove mi hai taggato. Premesso che per esperienza personale, queste situazioni sono sempre pelose e foriere di malumori se non di litigi , cerco di limitare i commenti alle domande. No: sostanzialmente non si possono fare patti successori mentre si è in vita. Nulla toglie che si possa pianificare una certa soluzione, che vada nella direzione voluta, ma occorre non pasticciare. Intanto non è ben chiaro cosa intendi per due appartamenti alla cognata: L'alloggio degli suoceri è sviluppato su due livelli? In questo caso non si ricaverebbe un miniappartamento : sarebbero in tutto 3, uno per piano. Ma venendo alla tua domanda, con la successione legittima (non testamentaria) ad essere sfavorita potrebbe risultare tua cognata, non voi: perchè si rimetterebbe tutto in gioco, cioè sia la quota della residua massa ereditaria che ridividereste tutti (compreso il coniuge superstite); per la verità, se non viene prevista la dispensa, entrerebbe nel computo pure la donazione fatta in vita. Capisco che forse ci sono tassazioni diverse, ma riterrei più equo che i suoceri facciano una vendita ai rispettivi figli in modo equilibrato. Ricorda anche che i genitori possono disporre in vita come credono, in termini di vendita: inoltre possono comunque disporre per via testamentaria della quota disponibile. Qusta non l'ho capita: da come descrivi la situazione, il destino della villa è di subire un frazionamento, quindi diventare un condominio: solo la vendita in blocco può scontare un premio . Se siete 2 o 3 proprietari, bisogna accordarsi: altrimenti ognuno pensa per se, e cosa succeda di quello di cui non siete proprietari non vi riguarda. [/QUOTE]
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