Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Molte doppie visite ma nessuna proposta
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="enzo6" data-source="post: 263591"><p>Credo che buona parte della generazione piu' ipertecnologica della storia invece di affrontare il reale cambiamento (lavoro, cultura,relazioni,consumi) si rifugia nei soliti stereotipi culturali e di consumo utilizzando il vittimismo, in parte a ragione, come arma di ricatto verso la società. </p><p>Parte della colpa è anche di chi non ha saputo insegnare ai figli i veri valori della vita ma affidarsi alla mamma dopo i 30 anni mi sembra una anomalia solo italiana.</p><p></p><p></p><p> </p><p>Non è la generazione dei 30 enni che ci farà uscire dall'attuale crisi.</p><p>Sono troppe le contraddizioni che, comprensibilmente, questa generazione non è in grado di gestire.</p><p>Questa volta la soluzione alla crisi deve venire dalle generazioni piu' vecchie (esodati esclusi e scansafatiche esclusi).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="enzo6, post: 263591"] Credo che buona parte della generazione piu' ipertecnologica della storia invece di affrontare il reale cambiamento (lavoro, cultura,relazioni,consumi) si rifugia nei soliti stereotipi culturali e di consumo utilizzando il vittimismo, in parte a ragione, come arma di ricatto verso la società. Parte della colpa è anche di chi non ha saputo insegnare ai figli i veri valori della vita ma affidarsi alla mamma dopo i 30 anni mi sembra una anomalia solo italiana. Non è la generazione dei 30 enni che ci farà uscire dall'attuale crisi. Sono troppe le contraddizioni che, comprensibilmente, questa generazione non è in grado di gestire. Questa volta la soluzione alla crisi deve venire dalle generazioni piu' vecchie (esodati esclusi e scansafatiche esclusi). [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Molte doppie visite ma nessuna proposta
Alto