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L'Esperto Immobiliare Risponde
Mutui Ipoteche Segnalazioni Crif Banche e Finanza
Mutuo a tasso variabile con Cap, conviene davvero?
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Testo
<blockquote data-quote="Graziano Cavallini" data-source="post: 86025"><p>Concordo con la tua affermazione anche se l'analisi di quanto sarebbe accaduto finora dimostra che il "<em>tetto massimo</em>" non sarebbe servito. Di più il cliente potrebbe gestire il rischio del tasso variabile senza dover pagare alla banca <em>"il trasferimento del rischio"</em>. Basterebbe che il cliente mettesse da parte la differenza tra la rata a tasso fisso e quella a tasso variabile per poi utilizzarla quando i tassi salgono. Capisco che è difficile non spendere quei soldi ma se sono disposto a <em>"darli alla banca"</em> posso anche gestirli per <em>"coprire il rischio"</em> di aumento dei tassi. In questo modo potrebbe succedere che una parte dei soldi destinati alla banca mi restino in tasca.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graziano Cavallini, post: 86025"] Concordo con la tua affermazione anche se l'analisi di quanto sarebbe accaduto finora dimostra che il "[I]tetto massimo[/I]" non sarebbe servito. Di più il cliente potrebbe gestire il rischio del tasso variabile senza dover pagare alla banca [I]"il trasferimento del rischio"[/I]. Basterebbe che il cliente mettesse da parte la differenza tra la rata a tasso fisso e quella a tasso variabile per poi utilizzarla quando i tassi salgono. Capisco che è difficile non spendere quei soldi ma se sono disposto a [I]"darli alla banca"[/I] posso anche gestirli per [I]"coprire il rischio"[/I] di aumento dei tassi. In questo modo potrebbe succedere che una parte dei soldi destinati alla banca mi restino in tasca. [/QUOTE]
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