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<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 674141" data-attributes="member: 51516"><p>Ciao, innanzitutto stai subito affrontando il problema, e ciò è già un primo passo verso la risoluzione, che non tutti solitamente fanno (solitamente ci si lascia andare e si nasconde la testa sotto la sabbia, o meglio, i debitori di solito fanno così, ma te per fortuna non sei il debitore in questo caso, ed hai capito che occorre fare qualcosa).</p><p></p><p>Quello che vi è arrivato immagino sia il precetto; dopo qualche tempo arriverà anche il pignoramento, poi ci sarà la nomina del CTU e del delegato alla vendita, eventuale custode, udienze varie fino ad arrivare all'asta. Diciamo che tra oggi e l'aggiudicazione passerà almeno un anno e mezzo, come minimo (ma potrebbero trascorrere anche diversi anni; il tutto dipende da diversi fattori, legati ai tempi del tribunale, eventuali problemi dell'immobile, e ora anche a causa delle lungaggini legate al covid).</p><p></p><p>Per rispondere alla tua domanda, dunque se ho capito bene ci sono 2 immobili: il primo immobile è la villetta dove abitate, intestato 3/4 alla tua ragazza ed 1/4 a tua suocera; l'altro immobile, oggetto di mutuo, intestato 1/2 alla tua ragazza e 1/2 a tua suocera, giusto? Su questa casa c'è un mutuo (e quindi una sola ipoteca iscritta, sicuro non ce ne siano anche altre?) che prima era intestato a tuo suocero, ora evidentemente ai 2 eredi.</p><p></p><p>Se le cose stanno così, ti confermo che nel caso in cui dall'asta non venissero ricavate tutte le somme, verrebbe aggredito anche il secondo immobile.</p><p></p><p>Tuttavia è possibile analizzare degli elementi anche a "favore":</p><p>1) pensione di tua suocera molto bassa, per cui da un eventuale pignoramento (della pensione) la banca non potrebbe recuperare molto;</p><p>2) la tua ragazza senza occupazione;</p><p>3) valore dell'immobile basso.</p><p></p><p>Ciò lascerebbe ipotizzare che ci sono degli elementi utili al fine di chiudere il tutto attraverso un accordo extragiudiziale a saldo e stralcio, il che implica solitamente il versamento di un'unica somma, per chiudere tutto il debito (ma non è detto che non si possa trovare anche altra tipologia di accordo, anche a rate). È una possibilità, perchè i creditori sanno bene che vi sarebbe un secondo immobile aggredibile, in seguito... Comunque, si può provare a trattare.</p><p></p><p>Solitamente, al fine di determinare l'accordo, il creditore aspetta almeno il valore immobiliare indicato nella perizia (valore certamente superiore a quello di aggiudicazione visto che le prime aste di solito vanno sempre deserte, la prima quasi sicuramente), per capire quanto si può ricavare dall'eventuale vendita all'asta: in base a quel primo numero, il creditore si fa un'idea su quanto potrebbe ricavare dall'immonile (anche se non è sempre detto; tuttavia a me, che mi occupo anche di queste cose, è capitato parecchie volte di non riuscire a chiudere subito, o meglio che il creditore pretendesse il prezzo pieno indicato in perizia, prima della prima asta).</p><p></p><p>Se riusciste a reperire qualche decina di mila euro SUBITO, potreste anche provare a fare un'offerta adesso, altrimenti ti suggerisco di mettere comunque da parte dei soldi e aspettare... O di trovarli in qualche altro modo (potresti anche pensare di chiedere un prestito per acquistare tu quell'immobile alla cifra x, pari all'accordo; non hai prestiti accesi, giusto?).</p><p></p><p>Dovete assolutamente "chiudere" in questo modo, altrimenti sarebbe proprio un peccato. Per farlo avrete la necessità di rivolgervi almeno ad un Avvocato, e se serve, anche ad un professionista del saldo e stralcio. Conviene contattare subito un Avvocato e "costituirvi" nel processo esecutivo, intanto.</p><p></p><p>In alternativa potresti rivolgerti a persone interessate all'acquisto dell'immobile direttamente in contanti e sempre tramite un accordo a saldo e stralcio. C'è chi lo fa come investimento per poi rivendere l'immobile nel libero mercato; potreste anche cercare di venderlo direttamente a persone interessate, ma solitamente appena gli spieghi i casini che ci sono sotto, scappano.</p><p></p><p>La strada per la risoluzione non è univoca, ma basta iniziare a percorrerla.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 674141, member: 51516"] Ciao, innanzitutto stai subito affrontando il problema, e ciò è già un primo passo verso la risoluzione, che non tutti solitamente fanno (solitamente ci si lascia andare e si nasconde la testa sotto la sabbia, o meglio, i debitori di solito fanno così, ma te per fortuna non sei il debitore in questo caso, ed hai capito che occorre fare qualcosa). Quello che vi è arrivato immagino sia il precetto; dopo qualche tempo arriverà anche il pignoramento, poi ci sarà la nomina del CTU e del delegato alla vendita, eventuale custode, udienze varie fino ad arrivare all'asta. Diciamo che tra oggi e l'aggiudicazione passerà almeno un anno e mezzo, come minimo (ma potrebbero trascorrere anche diversi anni; il tutto dipende da diversi fattori, legati ai tempi del tribunale, eventuali problemi dell'immobile, e ora anche a causa delle lungaggini legate al covid). Per rispondere alla tua domanda, dunque se ho capito bene ci sono 2 immobili: il primo immobile è la villetta dove abitate, intestato 3/4 alla tua ragazza ed 1/4 a tua suocera; l'altro immobile, oggetto di mutuo, intestato 1/2 alla tua ragazza e 1/2 a tua suocera, giusto? Su questa casa c'è un mutuo (e quindi una sola ipoteca iscritta, sicuro non ce ne siano anche altre?) che prima era intestato a tuo suocero, ora evidentemente ai 2 eredi. Se le cose stanno così, ti confermo che nel caso in cui dall'asta non venissero ricavate tutte le somme, verrebbe aggredito anche il secondo immobile. Tuttavia è possibile analizzare degli elementi anche a "favore": 1) pensione di tua suocera molto bassa, per cui da un eventuale pignoramento (della pensione) la banca non potrebbe recuperare molto; 2) la tua ragazza senza occupazione; 3) valore dell'immobile basso. Ciò lascerebbe ipotizzare che ci sono degli elementi utili al fine di chiudere il tutto attraverso un accordo extragiudiziale a saldo e stralcio, il che implica solitamente il versamento di un'unica somma, per chiudere tutto il debito (ma non è detto che non si possa trovare anche altra tipologia di accordo, anche a rate). È una possibilità, perchè i creditori sanno bene che vi sarebbe un secondo immobile aggredibile, in seguito... Comunque, si può provare a trattare. Solitamente, al fine di determinare l'accordo, il creditore aspetta almeno il valore immobiliare indicato nella perizia (valore certamente superiore a quello di aggiudicazione visto che le prime aste di solito vanno sempre deserte, la prima quasi sicuramente), per capire quanto si può ricavare dall'eventuale vendita all'asta: in base a quel primo numero, il creditore si fa un'idea su quanto potrebbe ricavare dall'immonile (anche se non è sempre detto; tuttavia a me, che mi occupo anche di queste cose, è capitato parecchie volte di non riuscire a chiudere subito, o meglio che il creditore pretendesse il prezzo pieno indicato in perizia, prima della prima asta). Se riusciste a reperire qualche decina di mila euro SUBITO, potreste anche provare a fare un'offerta adesso, altrimenti ti suggerisco di mettere comunque da parte dei soldi e aspettare... O di trovarli in qualche altro modo (potresti anche pensare di chiedere un prestito per acquistare tu quell'immobile alla cifra x, pari all'accordo; non hai prestiti accesi, giusto?). Dovete assolutamente "chiudere" in questo modo, altrimenti sarebbe proprio un peccato. Per farlo avrete la necessità di rivolgervi almeno ad un Avvocato, e se serve, anche ad un professionista del saldo e stralcio. Conviene contattare subito un Avvocato e "costituirvi" nel processo esecutivo, intanto. In alternativa potresti rivolgerti a persone interessate all'acquisto dell'immobile direttamente in contanti e sempre tramite un accordo a saldo e stralcio. C'è chi lo fa come investimento per poi rivendere l'immobile nel libero mercato; potreste anche cercare di venderlo direttamente a persone interessate, ma solitamente appena gli spieghi i casini che ci sono sotto, scappano. La strada per la risoluzione non è univoca, ma basta iniziare a percorrerla. [/QUOTE]
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