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<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 651127" data-attributes="member: 72232"><p>Premesso che in questo periodo è meglio pensarci non due ma otto volte, prima di impegnarsi con spese che non è certo saranno sostenibili, ci sono una serie di considerazioni da fare.</p><p>1) per quanto riguarda il mutuo, va bene 50/50, se così saranno effettuati i pagamenti; quindi devi chiedere in banca se è possibile, data la vostra situazione personale.</p><p>Ricordando però che se uno non paga, è un problema per entrambi.</p><p>2) intestare la casa ad una sola persona , secondo me, è rischioso e scorretto, perché l'atro pagherebbe in cambio di nulla, e in caso di "separazione" come coppia , oltre ai "normali" litigi ci sarebbe l'enorme problema di decidere come gestire la parte economica, evidentemente squilibrata a favore di uno solo.</p><p>Cercare adesso strade per risparmiare su future eventuali imposte vi porterebbe solo grane.</p><p>3) ovviamente se si intesta la casa ad uno solo, l'altro ha poche tutele; al più potrebbe richiedere i soldi versati per pagare la casa dell'altro, ma se ciò non avviene spontaneamente, ci vuole una causa.</p><p>4) "la convivenza di fatto ", regolata dalla legge Cirinnà del 2016, assicura anche ( non solo) alcuni diritti patrimoniali ai conviventi, ma , appunto, bisogna essere conviventi.</p><p>Se non lo siete ancora, potrete farlo solo dopo essere andati a vivere insieme .</p><p>Qualche spunto qui:</p><p>[URL unfurl="true"]https://www.laleggepertutti.it/200035_convivenza-di-fatto-come-funziona[/URL]</p><p></p><p>Considerazione finale; qui nel forum siamo pieni di discussioni su coppie giovani che comprano casa insieme, con le modalità più diverse, e poi "scoppiano" in breve tempo, portandosi dietro innumerevoli problemi proprio per divergenze sulla destinazione della casa comune.</p><p>Quindi fate il passo solo se la coppia è solida, molto solida, oppure aspettate qualche anno ancora.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 651127, member: 72232"] Premesso che in questo periodo è meglio pensarci non due ma otto volte, prima di impegnarsi con spese che non è certo saranno sostenibili, ci sono una serie di considerazioni da fare. 1) per quanto riguarda il mutuo, va bene 50/50, se così saranno effettuati i pagamenti; quindi devi chiedere in banca se è possibile, data la vostra situazione personale. Ricordando però che se uno non paga, è un problema per entrambi. 2) intestare la casa ad una sola persona , secondo me, è rischioso e scorretto, perché l'atro pagherebbe in cambio di nulla, e in caso di "separazione" come coppia , oltre ai "normali" litigi ci sarebbe l'enorme problema di decidere come gestire la parte economica, evidentemente squilibrata a favore di uno solo. Cercare adesso strade per risparmiare su future eventuali imposte vi porterebbe solo grane. 3) ovviamente se si intesta la casa ad uno solo, l'altro ha poche tutele; al più potrebbe richiedere i soldi versati per pagare la casa dell'altro, ma se ciò non avviene spontaneamente, ci vuole una causa. 4) "la convivenza di fatto ", regolata dalla legge Cirinnà del 2016, assicura anche ( non solo) alcuni diritti patrimoniali ai conviventi, ma , appunto, bisogna essere conviventi. Se non lo siete ancora, potrete farlo solo dopo essere andati a vivere insieme . Qualche spunto qui: [URL unfurl="true"]https://www.laleggepertutti.it/200035_convivenza-di-fatto-come-funziona[/URL] Considerazione finale; qui nel forum siamo pieni di discussioni su coppie giovani che comprano casa insieme, con le modalità più diverse, e poi "scoppiano" in breve tempo, portandosi dietro innumerevoli problemi proprio per divergenze sulla destinazione della casa comune. Quindi fate il passo solo se la coppia è solida, molto solida, oppure aspettate qualche anno ancora. [/QUOTE]
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