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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 373266" data-attributes="member: 11414"><p>chi riceve in eredità indipendentemente dal pregio fa molta fatica a capire che un immobile possa essere appetibile quanto un servizio di argenteria o un orologio d'oro da taschino in epoche in cui volenti o nolenti la gente spende più volentieri per suppellettili di plastica e monili di gomma, per quanto tutto ciò possa apparire folle. Il paradosso è che si rischia di avere un bene che nessuno in realtà vuole e si pensa,con l'affitto, che ritorni un periodo da paradiso perduto in cui le quotazioni saranno ai livelli del 2007. Ma è una pura utopia, perchè dopo un ciclo di prezzi così folli, l'invenduto abnorme e tanta gente pentita per acquisti in epoche recenti certe quotazioni non solo non ritorneranno più, ma si rischia nel tempo di avere per la prima volta un bene che perderà seriamente valore anche ai fini dell'affitto, senza contare le grane ad esso connesse. Sarebbe meglio prendere atto della realtà, scendere dalla mongolfiera e vendere adattandosi alla reale offerta, dando anche inizio a un trend di svolta per il settore. Però certo, è comprensibile: l'impressione e la paura di svendere si diffonde, in fondo le persone agiscono per sentimento comune, come quando tutti compravano indebitandosi fino al collo per mito del possesso, salvo poi accorgersi di aver pagato il 50% in più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 373266, member: 11414"] chi riceve in eredità indipendentemente dal pregio fa molta fatica a capire che un immobile possa essere appetibile quanto un servizio di argenteria o un orologio d'oro da taschino in epoche in cui volenti o nolenti la gente spende più volentieri per suppellettili di plastica e monili di gomma, per quanto tutto ciò possa apparire folle. Il paradosso è che si rischia di avere un bene che nessuno in realtà vuole e si pensa,con l'affitto, che ritorni un periodo da paradiso perduto in cui le quotazioni saranno ai livelli del 2007. Ma è una pura utopia, perchè dopo un ciclo di prezzi così folli, l'invenduto abnorme e tanta gente pentita per acquisti in epoche recenti certe quotazioni non solo non ritorneranno più, ma si rischia nel tempo di avere per la prima volta un bene che perderà seriamente valore anche ai fini dell'affitto, senza contare le grane ad esso connesse. Sarebbe meglio prendere atto della realtà, scendere dalla mongolfiera e vendere adattandosi alla reale offerta, dando anche inizio a un trend di svolta per il settore. Però certo, è comprensibile: l'impressione e la paura di svendere si diffonde, in fondo le persone agiscono per sentimento comune, come quando tutti compravano indebitandosi fino al collo per mito del possesso, salvo poi accorgersi di aver pagato il 50% in più. [/QUOTE]
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