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<blockquote data-quote="er4clito" data-source="post: 204952" data-attributes="member: 24764"><p>Un crollo dei prezzi degli immobili sarebbe negativo. Chi ha fatto mutui e prestiti si troverebbe con finanziamenti ben superiori all'immobile acquistato. Nascerebbe una spirale ben peggiore di quella in cui siamo adesso.</p><p> </p><p>Dovrebbe esserci una stabilizzazione.</p><p> </p><p>Perchè i prezzi aumentano tanto sconsideratamente? COLPA DEI PROPRIETARI: c'è l'immaginario che se si fa un affare immobiliare si vada sempre almeno in pari.</p><p>Così c'è chi compra casa, dopo un anno la vende, e cerca di recuperare tutte le spese.</p><p>Esempio. Ho comprato casa a 100.000. A queste ho aggiunto 3000 di agenzia, 10.000 per intestarla, 4.000 per un trasloco, varie ed eventuali. Nel momento in cui la rivendo la propongo a 130.000 (vuoi metterci un minimo di guadagno!!)</p><p> </p><p>Un tempo funzionava così, il mercato saliva in modo sproporzionatamente veloce, e chi comprava e rivendeva in un tempo così breve ci guadagnava. Era facile la speculazione, e con i crediti esageratamente facili delle banche, i prezzi salivano senza regole.</p><p> </p><p>Ora se compro l'immobile a 10, passa un anno, lo devo rivendere a 10 (e magari a 9,5!) se voglio rivenderlo.</p><p> </p><p>Cmq è rarissimo che un'agenzia consiglia una cifra a cui proporre un immobile e il proprietario sia d'accordo!!</p><p>Valuto l'immobile 200.000, il proprietario mi guarda e dice, "Assolutamente no! MEttilo in pubblicità a 230.000!"</p><p>Sono i proprietari che nel campo immobiliare di perderci, o semplicemente non guardagnarci, non ci pensan proprio. A meno che non siano persone con acqua alla gola, e allora i prezzi scendono (e difatti il mercato è sceso di piu' negli immobili di bassa fascia, dove la vendita non è determinata da un cambio di situazione - voglio ingrandirmi/rimpicciolirmi/trasferirmi, bensi nelle basse fasce dove si vende per sopraggiunti problemi economici.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="er4clito, post: 204952, member: 24764"] Un crollo dei prezzi degli immobili sarebbe negativo. Chi ha fatto mutui e prestiti si troverebbe con finanziamenti ben superiori all'immobile acquistato. Nascerebbe una spirale ben peggiore di quella in cui siamo adesso. Dovrebbe esserci una stabilizzazione. Perchè i prezzi aumentano tanto sconsideratamente? COLPA DEI PROPRIETARI: c'è l'immaginario che se si fa un affare immobiliare si vada sempre almeno in pari. Così c'è chi compra casa, dopo un anno la vende, e cerca di recuperare tutte le spese. Esempio. Ho comprato casa a 100.000. A queste ho aggiunto 3000 di agenzia, 10.000 per intestarla, 4.000 per un trasloco, varie ed eventuali. Nel momento in cui la rivendo la propongo a 130.000 (vuoi metterci un minimo di guadagno!!) Un tempo funzionava così, il mercato saliva in modo sproporzionatamente veloce, e chi comprava e rivendeva in un tempo così breve ci guadagnava. Era facile la speculazione, e con i crediti esageratamente facili delle banche, i prezzi salivano senza regole. Ora se compro l'immobile a 10, passa un anno, lo devo rivendere a 10 (e magari a 9,5!) se voglio rivenderlo. Cmq è rarissimo che un'agenzia consiglia una cifra a cui proporre un immobile e il proprietario sia d'accordo!! Valuto l'immobile 200.000, il proprietario mi guarda e dice, "Assolutamente no! MEttilo in pubblicità a 230.000!" Sono i proprietari che nel campo immobiliare di perderci, o semplicemente non guardagnarci, non ci pensan proprio. A meno che non siano persone con acqua alla gola, e allora i prezzi scendono (e difatti il mercato è sceso di piu' negli immobili di bassa fascia, dove la vendita non è determinata da un cambio di situazione - voglio ingrandirmi/rimpicciolirmi/trasferirmi, bensi nelle basse fasce dove si vende per sopraggiunti problemi economici. [/QUOTE]
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