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<blockquote data-quote="pensoperme" data-source="post: 177927" data-attributes="member: 17838"><p>Appunto, cosa è un abusivo? Un abusivo (nel caso di agenti) è colui che percepisce una mediazione senza averne titolo. (punto) Questo è certo, il resto è teoria vostra MAI verificata ne verificabile, in quanto sconfessata dal vostro stesso CCNL di categoria. D'altronde, nel MONDO, non esiste l'abusivo come lo intendete voi, ogni agente può dotarsi di collaboratori dei quali risponde e ai quali delega tutta una serie di funzioni. In italia, lo stesso. L'abusivo come lo intendete voi non esiste. Se un agente ha un collaboratore senza patentino, iscritto al 4 livello del ccnl come accompagnatore senza delega di trattativa (un modo per mantenere l'ipocrisia dell'insostenibile), è a posto. Stessa cosa se ce l'ha con altre forme contrattuali ma anche se non ci fossero forme contrattuali NON SAREBBE UN ESERCIZIO ABUSIVO DI MEDIAZIONE, perché la mediazione la fa l'agente iscritto tramite la sua struttura, l'unico obbligo, nemmeno certo, è quello della presenza di un patentato nell'ufficio (titolare o preposto), ma non c'è obbligo dello stesso di fare le proposte, il vostro non è un titolo professionale, cominciate a capirlo, siete MERI ausiliari del commercio, non avete titoli di che vi danno potere di vidima, tanto meno in un contratto unilaterale o bilatero comele proposte o i preliminari, dove l'agente è "accessorio". La proposta il cliente la potrebbe fare su un rotolo di carta igienica, scritta dalla nonna del barista di sotto casa e se corretta nel contenuto, sarebbe valida a prescindere dall'agente, che manterrebbe il suo diritto se quell'affare fosse nato per l'attività della sua agenzia, tramite l'opera di un collaboratore.</p><p></p><p>Su, concretezza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pensoperme, post: 177927, member: 17838"] Appunto, cosa è un abusivo? Un abusivo (nel caso di agenti) è colui che percepisce una mediazione senza averne titolo. (punto) Questo è certo, il resto è teoria vostra MAI verificata ne verificabile, in quanto sconfessata dal vostro stesso CCNL di categoria. D'altronde, nel MONDO, non esiste l'abusivo come lo intendete voi, ogni agente può dotarsi di collaboratori dei quali risponde e ai quali delega tutta una serie di funzioni. In italia, lo stesso. L'abusivo come lo intendete voi non esiste. Se un agente ha un collaboratore senza patentino, iscritto al 4 livello del ccnl come accompagnatore senza delega di trattativa (un modo per mantenere l'ipocrisia dell'insostenibile), è a posto. Stessa cosa se ce l'ha con altre forme contrattuali ma anche se non ci fossero forme contrattuali NON SAREBBE UN ESERCIZIO ABUSIVO DI MEDIAZIONE, perché la mediazione la fa l'agente iscritto tramite la sua struttura, l'unico obbligo, nemmeno certo, è quello della presenza di un patentato nell'ufficio (titolare o preposto), ma non c'è obbligo dello stesso di fare le proposte, il vostro non è un titolo professionale, cominciate a capirlo, siete MERI ausiliari del commercio, non avete titoli di che vi danno potere di vidima, tanto meno in un contratto unilaterale o bilatero comele proposte o i preliminari, dove l'agente è "accessorio". La proposta il cliente la potrebbe fare su un rotolo di carta igienica, scritta dalla nonna del barista di sotto casa e se corretta nel contenuto, sarebbe valida a prescindere dall'agente, che manterrebbe il suo diritto se quell'affare fosse nato per l'attività della sua agenzia, tramite l'opera di un collaboratore. Su, concretezza. [/QUOTE]
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