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Nuova costruzione con sottotetto
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<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 654951" data-attributes="member: 55799"><p>QUOTE="cafelab, post: 654901, member: 18536"]</p><p>non esiste legalmente una definizione simile</p></blockquote><p></p><p><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/astonished.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":emoji_astonished:" title="Astonished :emoji_astonished:" data-shortname=":emoji_astonished:" /></p><p></p><p>A no..?</p><p>..e il certificato di Agibilità/abitabilita' che ci sta affare...??</p><p></p><p><strong>Sottotetto agibile</strong> ma <strong>non abitabile</strong> significa che lo spazio rispetta i requisiti standard di sicurezza, igiene e salubrità, ma <strong>non</strong> di abitabilità, ossia <strong>non</strong> potrà essere vissuto.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Ma non e' vero nulla di quello che sostieni [USER=76570]@TensioneLeone[/USER].</p><p></p><p>Se un fabbricato, possiede i requisiti di abitabilità, di altezza, di rapporto aeroluminante, a seconda della destinazione d'uso, puo' essere sempre recuperato.</p><p>Lo prevede una legge nazionale introdotta fin dai primi anni settanta.</p><p></p><p>Le scale, che collegano l'accessorio al volume abitabile, se sono censite restano li dove sono.</p><p>Senza dover sparire e riapparire come fossero conigli da cilindro.</p><p></p><p>Diversamente, i locali accessori, senza una scala, come potrebbero risultare ed essere dichiarati agibili..?</p><p>Come ci accedi su e giu' ai locali tecnici, di sgombero o in quello lavanderia? Ti cali su e giu' con la corda..??</p><p></p><p>Per lo stesso effetto, se vero e' che i locali sono censiti, allora giuocoforza non possono essere abusivi.</p><p></p><p>Quindi se esistono, possono tranquillamente essere finanziati richiedendo un mutuo, passando nel trascorrere degli anni, da una mano all'altra.</p><p>Come avviene normalmente dai secoli dei secoli.</p><p></p><p>Planimetria catastali alla mano, due sono le situazioni che si possono trovare.</p><p></p><p>Posto che in entrambi i casi la questione non cambia:</p><p>Lo spazio del sottotetto, rispetta si i requisiti di agibilità, ma non di abitabilità e quindi, non può essere abitato.</p><p></p><p>Un caso, è quello in cui il sottotetto e' regolarmente diviso in stanze.</p><p>Accatastate ovviamente come soffitta/solaio/ripostiglio/sala giochi/stenditoio, etc.</p><p>Come sovente avviene nelle vendite "successive" tra privati.</p><p></p><p>L'altro caso invece, è quello dove tutto il sottotetto è catastalmente rappresentato in un unico locale.</p><p>Come sovente avviene, nel primo passaggio di mano a cura del costruttore.</p><p></p><p>Che non fa' nessun patto con l'acquirente.</p><p></p><p>Perche' "il patto", ovvero il rispetto dei criteri dettati dai regolamento edilizio, resta tutto in essere tra lui e il comune concessionario.</p><p></p><p>Idem con patate per la questione finestre.</p><p></p><p>Che in questi locali, devono essere tamponate in modo da contenere il rapporto di aero-illuminazione al di sotto dei parametri previsti dal regolamento edilizio per i locali abitabili.</p><p>Ciò proprio perche' diversamente, una tamponatura "regolare" delle finestre, non priverebbe quegli ambienti di una propria intrinseca qualità abitativa.</p><p></p><p>Un volume ad uso tecnico, un locale di sgombero o una lavanderia, non possono essere identificati come tali, se possiedono i requisiti di abitabilità.</p><p></p><p>Se vuoi fabbricare un oggetto, destinato al trasporto su strada, non puoi progettargli le ali di un aeroplano.</p><p></p><p>( Sei d'accordo [USER=18536]@cafelab[/USER] ..? )</p><p>[/QUOTE]</p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 654951, member: 55799"] QUOTE="cafelab, post: 654901, member: 18536"] non esiste legalmente una definizione simile [/QUOTE] :emoji_astonished: A no..? ..e il certificato di Agibilità/abitabilita' che ci sta affare...?? [B]Sottotetto agibile[/B] ma [B]non abitabile[/B] significa che lo spazio rispetta i requisiti standard di sicurezza, igiene e salubrità, ma [B]non[/B] di abitabilità, ossia [B]non[/B] potrà essere vissuto. Ma non e' vero nulla di quello che sostieni [USER=76570]@TensioneLeone[/USER]. Se un fabbricato, possiede i requisiti di abitabilità, di altezza, di rapporto aeroluminante, a seconda della destinazione d'uso, puo' essere sempre recuperato. Lo prevede una legge nazionale introdotta fin dai primi anni settanta. Le scale, che collegano l'accessorio al volume abitabile, se sono censite restano li dove sono. Senza dover sparire e riapparire come fossero conigli da cilindro. Diversamente, i locali accessori, senza una scala, come potrebbero risultare ed essere dichiarati agibili..? Come ci accedi su e giu' ai locali tecnici, di sgombero o in quello lavanderia? Ti cali su e giu' con la corda..?? Per lo stesso effetto, se vero e' che i locali sono censiti, allora giuocoforza non possono essere abusivi. Quindi se esistono, possono tranquillamente essere finanziati richiedendo un mutuo, passando nel trascorrere degli anni, da una mano all'altra. Come avviene normalmente dai secoli dei secoli. Planimetria catastali alla mano, due sono le situazioni che si possono trovare. Posto che in entrambi i casi la questione non cambia: Lo spazio del sottotetto, rispetta si i requisiti di agibilità, ma non di abitabilità e quindi, non può essere abitato. Un caso, è quello in cui il sottotetto e' regolarmente diviso in stanze. Accatastate ovviamente come soffitta/solaio/ripostiglio/sala giochi/stenditoio, etc. Come sovente avviene nelle vendite "successive" tra privati. L'altro caso invece, è quello dove tutto il sottotetto è catastalmente rappresentato in un unico locale. Come sovente avviene, nel primo passaggio di mano a cura del costruttore. Che non fa' nessun patto con l'acquirente. Perche' "il patto", ovvero il rispetto dei criteri dettati dai regolamento edilizio, resta tutto in essere tra lui e il comune concessionario. Idem con patate per la questione finestre. Che in questi locali, devono essere tamponate in modo da contenere il rapporto di aero-illuminazione al di sotto dei parametri previsti dal regolamento edilizio per i locali abitabili. Ciò proprio perche' diversamente, una tamponatura "regolare" delle finestre, non priverebbe quegli ambienti di una propria intrinseca qualità abitativa. Un volume ad uso tecnico, un locale di sgombero o una lavanderia, non possono essere identificati come tali, se possiedono i requisiti di abitabilità. Se vuoi fabbricare un oggetto, destinato al trasporto su strada, non puoi progettargli le ali di un aeroplano. ( Sei d'accordo [USER=18536]@cafelab[/USER] ..? ) [/QUOTE]
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