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Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Obbligatorietà ACE o APE per i contratti di Locazione
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Testo
<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 337902" data-attributes="member: 31598"><p>Ciao Linda! <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /> C<span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Verdana'">on l’attuale modalità di registrazione dei contratti di locazione per via telematica non è prevista la possibilità di trasmettere allegati di nessun tipo.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">IRIS</span></em><span style="font-family: 'Verdana'"> è un modello semplificato di denuncia che presenta numerose analogie con il “gemello” <em>SIRIA</em>, predisposto per il regime della cedolare secca: tali modelli semplificati non gestiscono gli allegati neppure dal punto di vista fiscale (nella sezione CONTRATTO di <em>IRIS</em> e di <em>SIRIA</em> non trovi la casella ALLEGATI). </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">La casella IMPOSTA DI BOLLO della sezione IMPOSTE di I<em>RIS </em>si riferisce solo ed esclusivamente all’imposta di bollo sul contratto: non deve essere compilata (al pari della casella IMPOSTA DI REGISTRO), dato che l’importo è calcolato automaticamente dal software di compilazione sulla base dei dati inseriti nelle caselle N.PAGINE e N.COPIE (del contratto di locazione, beninteso) della sezione CONTRATTO.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Alla luce di quanto precede, è possibile, per coloro che utilizzano i software di compilazione <em>IRIS</em> e <em>SIRIA,</em> procedere direttamente ad assolvere all’imposta di bollo sull’APE in due modi.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Posto che gli esemplari originali del contratto vengono trattenuti dalle parti, unitamente alla ricevuta di avvenuta presentazione rilasciata dal servizio telematico, la procedura più semplice consiste nell’applicare un contrassegno telematico dell’importo richiesto (16 euro, in caso di copia fotostatica dell’APE; 1 euro, in caso di originale) su ogni attestato energetico e allegarlo al contratto di locazione. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Più laboriosa la seconda modalità: una volta versata l’imposta di registro e bollo sul contratto (gli importi sono calcolati automaticamente dal software sulla base dei dati inseriti), è possibile assolvere all’imposta di bollo sull’attestato, utilizzando il mod. F23 (cod. trib. 456T), indicando, nella sezione DATI DEL VERSAMENTO, al campo 12 (Descrizione) la causale: ALLEGATO APE. Sarà poi compito del contribuente spillare sull’APE copia del mod. F23, allegandolo al contratto</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">In alternativa puoi utilizzare un software di compilazione diverso in grado di gestire l’allegato dal punto di vista fiscale.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 12px"><strong><span style="font-family: 'Verdana'">1.</span></strong><em><span style="font-family: 'Verdana'"> Contratti di locazione</span></em><span style="font-family: 'Verdana'">: nella sezione DATI GENERALI, in basso a sinistra, immediatamente sopra LUOGO DI STIPULA è presente la casella ALLEGATI. Il box è grigio: la casella non è attiva. Metti il flag. Digita quanto dovuto. Non devi allegare fisicamente l’attestato (è possibile, però, richiamarlo nel testo contrattuale). Il software di compilazione cura solo il pagamento del tributo. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 12px"> <strong><span style="font-family: 'Verdana'">2</span></strong><em><span style="font-family: 'Verdana'">. Locazioni web</span></em><span style="font-family: 'Verdana'">: l’ambiente grafico è diverso, ma la logica alla base di tale applicazione è identica a quella di <em>Contratti di locazione</em>. Nella sezione IMPOSTE è presente un primo box grigio: non è attivo perché calcola in automatico l’imposta di bollo sul contratto, mentre il secondo box “IMPOSTA DI BOLLO ALLEGATI” (si distingue dal primo perché è bianco) è flaggabile. Digita l’importo dovuto. Clicca e conferma. </span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 337902, member: 31598"] Ciao Linda! :) C[SIZE=3][FONT=Verdana]on l’attuale modalità di registrazione dei contratti di locazione per via telematica non è prevista la possibilità di trasmettere allegati di nessun tipo.[/FONT][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]IRIS[/FONT][/I][FONT=Verdana] è un modello semplificato di denuncia che presenta numerose analogie con il “gemello” [I]SIRIA[/I], predisposto per il regime della cedolare secca: tali modelli semplificati non gestiscono gli allegati neppure dal punto di vista fiscale (nella sezione CONTRATTO di [I]IRIS[/I] e di [I]SIRIA[/I] non trovi la casella ALLEGATI). [/FONT][/SIZE] [FONT=Verdana][SIZE=3]La casella IMPOSTA DI BOLLO della sezione IMPOSTE di I[I]RIS [/I]si riferisce solo ed esclusivamente all’imposta di bollo sul contratto: non deve essere compilata (al pari della casella IMPOSTA DI REGISTRO), dato che l’importo è calcolato automaticamente dal software di compilazione sulla base dei dati inseriti nelle caselle N.PAGINE e N.COPIE (del contratto di locazione, beninteso) della sezione CONTRATTO.[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Alla luce di quanto precede, è possibile, per coloro che utilizzano i software di compilazione [I]IRIS[/I] e [I]SIRIA,[/I] procedere direttamente ad assolvere all’imposta di bollo sull’APE in due modi.[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Posto che gli esemplari originali del contratto vengono trattenuti dalle parti, unitamente alla ricevuta di avvenuta presentazione rilasciata dal servizio telematico, la procedura più semplice consiste nell’applicare un contrassegno telematico dell’importo richiesto (16 euro, in caso di copia fotostatica dell’APE; 1 euro, in caso di originale) su ogni attestato energetico e allegarlo al contratto di locazione. [/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Più laboriosa la seconda modalità: una volta versata l’imposta di registro e bollo sul contratto (gli importi sono calcolati automaticamente dal software sulla base dei dati inseriti), è possibile assolvere all’imposta di bollo sull’attestato, utilizzando il mod. F23 (cod. trib. 456T), indicando, nella sezione DATI DEL VERSAMENTO, al campo 12 (Descrizione) la causale: ALLEGATO APE. Sarà poi compito del contribuente spillare sull’APE copia del mod. F23, allegandolo al contratto[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]In alternativa puoi utilizzare un software di compilazione diverso in grado di gestire l’allegato dal punto di vista fiscale.[/SIZE][/FONT] [SIZE=3][B][FONT=Verdana]1.[/FONT][/B][I][FONT=Verdana] Contratti di locazione[/FONT][/I][FONT=Verdana]: nella sezione DATI GENERALI, in basso a sinistra, immediatamente sopra LUOGO DI STIPULA è presente la casella ALLEGATI. Il box è grigio: la casella non è attiva. Metti il flag. Digita quanto dovuto. Non devi allegare fisicamente l’attestato (è possibile, però, richiamarlo nel testo contrattuale). Il software di compilazione cura solo il pagamento del tributo. [/FONT][/SIZE] [SIZE=3] [B][FONT=Verdana]2[/FONT][/B][I][FONT=Verdana]. Locazioni web[/FONT][/I][FONT=Verdana]: l’ambiente grafico è diverso, ma la logica alla base di tale applicazione è identica a quella di [I]Contratti di locazione[/I]. Nella sezione IMPOSTE è presente un primo box grigio: non è attivo perché calcola in automatico l’imposta di bollo sul contratto, mentre il secondo box “IMPOSTA DI BOLLO ALLEGATI” (si distingue dal primo perché è bianco) è flaggabile. Digita l’importo dovuto. Clicca e conferma. [/FONT][/SIZE] [/QUOTE]
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