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Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Obbligo per il costruttore di dotare l'edificio di certificazione acustica
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<blockquote data-quote="arkip" data-source="post: 97607" data-attributes="member: 22933"><p>Il discorso, leggendo tra le righe, quindi non solo quello che sta scritto nero su bianco (almeno così la vedo io e praticamente tutti quelli con cui ho avuto modo di confrontarmi fino ad oggi sul problema) è questo: </p><p>1_ la Legge si rifarà perchè l'attuale è incongruente con la realtà, tant'è che è stata nominata un'apposita commissione presieduta dalla Uni che ha redatto nuove regole in materia che si porranno quali future linee guida;</p><p>2_ i nuovi parametri, quando saranno resi cogenti, non saranno ovviamente retroattivi, data l'impossibilità di appplicazione se non andando a rifare tutto e in deroga ad altezze, cubature, spessori, etc;</p><p>3_ i requisiti acustici passivi sono tutt'ora vigenti e non sarebbe potuto essere altrimenti, se no in base a quali criteri si sarebbe costruito dalla Comunitaria in poi?;</p><p>4_ il fatto che non contino praticamente nulla è riscontrabile sempre nella medesima Comunitaria quando dice che non si possono fare ricorsi ove questi non fossero rispettati;</p><p>5_ i ricorsi sono esclusivamente possibili vs. l'ente pubblico deputato a verificare la bontà dei parametri acustici passivi, cosa palesemente incongruente nel momento in cui non viene definito alcun obbligo di controllo da parte di detti organismi nè a monte nè a valle (se nessuno dice al Comune che i requisiti non sono rispettati, rilascerà i permessi di costruire prima e di abitabilità/agibilità poi di default senza entrare nel merito);</p><p>6_ a fronte di una perizia asseverata firmata da tecnico abilitato (che non vuol dire unicamente essere un tecnico abilitato in acustica, ndr), nessuno potrà negare alcunchè al titolare del permesso di costruire o dia ke sia.</p><p></p><p>Riassunto: i requisiti sono in vigore in qualità di linee guida x le nuove costruzioni, almeno finchè non entrano in vigore quelli della UNI (che cmq parlano di classificazione e NON di certificazione); i Comuni che non rilasciano agibilità/abitabilità commettono, a mio parere, un illecito perchè è evidente che se NON SI PUO' vivere in un edificio in base al fatto che sussite un PERICOLO, in questo caso x la salute, dovrebbe essere altrettanto per tutti gli edifici nel suo territorio e di conseguenza dovrebbe sbattere fuori tutti quelli che ci abitano avendo ricevuto dal Comune stesso il benestare per viverci (se ci sono pericoli di crollo in una data zona faccio sgomberare solo quelli che hanno fatto fare una perizia che me lo mette nero su bianco e x gli altri faccio finta di niente?!?)... </p><p>Insomma: ribadisco che allo stato attuale o ci si fascia la testa e si comincia a sbatterla contro i muri nella vana convinzione che crollino prima di finire al CTO noi, o si aspetta che il Governo ci illumini, nella speranza che almeno questa volta sappiano emanare delle norme che abbiano un senso e che non siano il solito castello di carte che al primo soffio si vento implode su se stesso.</p><p>Buona notte a tutti <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="arkip, post: 97607, member: 22933"] Il discorso, leggendo tra le righe, quindi non solo quello che sta scritto nero su bianco (almeno così la vedo io e praticamente tutti quelli con cui ho avuto modo di confrontarmi fino ad oggi sul problema) è questo: 1_ la Legge si rifarà perchè l'attuale è incongruente con la realtà, tant'è che è stata nominata un'apposita commissione presieduta dalla Uni che ha redatto nuove regole in materia che si porranno quali future linee guida; 2_ i nuovi parametri, quando saranno resi cogenti, non saranno ovviamente retroattivi, data l'impossibilità di appplicazione se non andando a rifare tutto e in deroga ad altezze, cubature, spessori, etc; 3_ i requisiti acustici passivi sono tutt'ora vigenti e non sarebbe potuto essere altrimenti, se no in base a quali criteri si sarebbe costruito dalla Comunitaria in poi?; 4_ il fatto che non contino praticamente nulla è riscontrabile sempre nella medesima Comunitaria quando dice che non si possono fare ricorsi ove questi non fossero rispettati; 5_ i ricorsi sono esclusivamente possibili vs. l'ente pubblico deputato a verificare la bontà dei parametri acustici passivi, cosa palesemente incongruente nel momento in cui non viene definito alcun obbligo di controllo da parte di detti organismi nè a monte nè a valle (se nessuno dice al Comune che i requisiti non sono rispettati, rilascerà i permessi di costruire prima e di abitabilità/agibilità poi di default senza entrare nel merito); 6_ a fronte di una perizia asseverata firmata da tecnico abilitato (che non vuol dire unicamente essere un tecnico abilitato in acustica, ndr), nessuno potrà negare alcunchè al titolare del permesso di costruire o dia ke sia. Riassunto: i requisiti sono in vigore in qualità di linee guida x le nuove costruzioni, almeno finchè non entrano in vigore quelli della UNI (che cmq parlano di classificazione e NON di certificazione); i Comuni che non rilasciano agibilità/abitabilità commettono, a mio parere, un illecito perchè è evidente che se NON SI PUO' vivere in un edificio in base al fatto che sussite un PERICOLO, in questo caso x la salute, dovrebbe essere altrettanto per tutti gli edifici nel suo territorio e di conseguenza dovrebbe sbattere fuori tutti quelli che ci abitano avendo ricevuto dal Comune stesso il benestare per viverci (se ci sono pericoli di crollo in una data zona faccio sgomberare solo quelli che hanno fatto fare una perizia che me lo mette nero su bianco e x gli altri faccio finta di niente?!?)... Insomma: ribadisco che allo stato attuale o ci si fascia la testa e si comincia a sbatterla contro i muri nella vana convinzione che crollino prima di finire al CTO noi, o si aspetta che il Governo ci illumini, nella speranza che almeno questa volta sappiano emanare delle norme che abbiano un senso e che non siano il solito castello di carte che al primo soffio si vento implode su se stesso. Buona notte a tutti ;) [/QUOTE]
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