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<blockquote data-quote="SILENZIOSO" data-source="post: 320791" data-attributes="member: 37466"><p>Pensa alla cultura della collaborazione ad esempio, capire gli strumenti di condivisione, saperli usare e sopratutto capire che non nasce nulla da niente... poi ci sarebbero gli "sciacalli imprenditori" <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/stuck_out_tongue.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":p" title="Linguaccia :p" data-shortname=":p" /> che resisterebbero, sai quelli che se vedono calare la presenza dei concorrenti si buttano a pesce lesso sui portali semivuoti per essere "esclusivisti" (previsto e calcolato) se non controbilanci con una adeguata opera di sensibilizzazione e territoriale il risultato non è scontato nemmeno col portale che funziona... ci sarebbe un reflusso... serve quindi marketing interno, formazione, incontri... tempo, energie... ecco che tornano le associazioni.</p><p> </p><p> </p><p>beh l'associazione potrebbe fare l'opera di sensibilizzare, una società di servizi della categoria potrebbe fornire i servizi. Agenti immobiliari che hanno chiuso l'agenzia potrebbero essere i venditori sul territorio per andare a vendere i servizi della società..... poi magari ci si aggiunge modulista predeterminata etc etc</p><p>Poi devi tenere conto che i servizi ideati dagli stessi che li usano sono molto piu' tagliati su misura al contrario di molti software che sono fatti interfacciandosi poco con l'utilizzatore finale.</p><p> </p><p>riguardo agli esclusivisti: si pero' dopo sai quanto costa essere l'unico che pubblica su un portale? e la società che gestisce il sito regge o fallisce?</p><p> </p><p>riguardo a chi ragiona a breve termine: il canone mensile costa meno. dovrebbe bastare come risposta a breve no? <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p><p> </p><p>ti assicuro che altre categorie con la società di categoria stanno facendo cose fantastiche.</p><p> </p><p>poi per carità sarebbe un impresa titanica ma resta da capire quali siano le alternative</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SILENZIOSO, post: 320791, member: 37466"] Pensa alla cultura della collaborazione ad esempio, capire gli strumenti di condivisione, saperli usare e sopratutto capire che non nasce nulla da niente... poi ci sarebbero gli "sciacalli imprenditori" :-p che resisterebbero, sai quelli che se vedono calare la presenza dei concorrenti si buttano a pesce lesso sui portali semivuoti per essere "esclusivisti" (previsto e calcolato) se non controbilanci con una adeguata opera di sensibilizzazione e territoriale il risultato non è scontato nemmeno col portale che funziona... ci sarebbe un reflusso... serve quindi marketing interno, formazione, incontri... tempo, energie... ecco che tornano le associazioni. beh l'associazione potrebbe fare l'opera di sensibilizzare, una società di servizi della categoria potrebbe fornire i servizi. Agenti immobiliari che hanno chiuso l'agenzia potrebbero essere i venditori sul territorio per andare a vendere i servizi della società..... poi magari ci si aggiunge modulista predeterminata etc etc Poi devi tenere conto che i servizi ideati dagli stessi che li usano sono molto piu' tagliati su misura al contrario di molti software che sono fatti interfacciandosi poco con l'utilizzatore finale. riguardo agli esclusivisti: si pero' dopo sai quanto costa essere l'unico che pubblica su un portale? e la società che gestisce il sito regge o fallisce? riguardo a chi ragiona a breve termine: il canone mensile costa meno. dovrebbe bastare come risposta a breve no? :) ti assicuro che altre categorie con la società di categoria stanno facendo cose fantastiche. poi per carità sarebbe un impresa titanica ma resta da capire quali siano le alternative [/QUOTE]
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