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Padre deceduto: non sono stati avvisati i figli nè la ex-moglie ancora viva
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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 455318" data-attributes="member: 55799"><p>In regime di atto tra vivi tutto è possibile, te l'ho già detto.</p><p></p><p>Hai comunque la possibilità di far valere i tuoi diritti di discendente diretto, ma per vederli soddisfatti, o quanto meno per tentarci, dovrai portare la questione in giudizio.</p><p></p><p>Certamente dopo tutto questo tempo, per andare a "scavare" nei fatti accaduti, occorrono professionisti, che non si muovono certo a titolo gratuito.</p><p></p><p>Molto intricata la cosa, con il rischio che pur appurata la verità sostanziale dei fatti, sia ormai troppo tardi per porvi un efficace rimedio.</p><p></p><p>Succede, che il genitore lasci parte, minore o maggiore, a seconda dei casi, alla propria successiva compagna i propri beni.</p><p></p><p>Taluni, come spesso accade di consuetudine in questi casi, lasciano due terzi ai figli e un terzo alla "nuova" compagna, o viceversa.</p><p></p><p>Ma trattasi di atto tra vivi, ove sussistono rapporti.</p><p></p><p>Certo è, che se uno si accorge "solo" tredici anni dopo della scomparsa del proprio padre, i motivi di questa conseguenza e della volontà paterna, risiedono solo nei cuori dei soggetti stessi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 455318, member: 55799"] In regime di atto tra vivi tutto è possibile, te l'ho già detto. Hai comunque la possibilità di far valere i tuoi diritti di discendente diretto, ma per vederli soddisfatti, o quanto meno per tentarci, dovrai portare la questione in giudizio. Certamente dopo tutto questo tempo, per andare a "scavare" nei fatti accaduti, occorrono professionisti, che non si muovono certo a titolo gratuito. Molto intricata la cosa, con il rischio che pur appurata la verità sostanziale dei fatti, sia ormai troppo tardi per porvi un efficace rimedio. Succede, che il genitore lasci parte, minore o maggiore, a seconda dei casi, alla propria successiva compagna i propri beni. Taluni, come spesso accade di consuetudine in questi casi, lasciano due terzi ai figli e un terzo alla "nuova" compagna, o viceversa. Ma trattasi di atto tra vivi, ove sussistono rapporti. Certo è, che se uno si accorge "solo" tredici anni dopo della scomparsa del proprio padre, i motivi di questa conseguenza e della volontà paterna, risiedono solo nei cuori dei soggetti stessi. [/QUOTE]
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