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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 72152" data-source="post: 658379"><p>[URL unfurl="true"]https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2017/06/15/123255-IMU-e-tasi-prima-casa-senza-residenza[/URL]</p><p></p><p>Il <strong>16 giugno </strong>è fissata la <strong>scadenza </strong>per il pagamento della <strong>prima rata</strong> di <strong>IMU per il 2020.</strong> Ma non tutti i <strong>proprietari </strong>di un <strong>immobile </strong>sono tenuti a effettuare i versamenti. <a href="https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2017/04/12/122716-IMU-e-tasi-2017-scadenze-ed-esenzioni" target="_blank">La normativa generale sull'<strong>IMU</strong></a>, infatti, prevede che non si paghino le imposte sull'<strong>abitazione principale</strong>.</p><p><span style="color: rgb(226, 80, 65)">Se per esempio si possiede un <strong>immobile di proprietà</strong>, ma la <strong>residenza </strong>è indicata in un'<strong>altra abitazione</strong>, bisogna</span><strong><span style="color: rgb(226, 80, 65)"> pagare l'IMU.</span></strong> Ma questo caso potrebbe verificarsi anche solo momentaneamente. Per esempio, potrebbe succedere che per <strong>cause "di forza maggiore"</strong>, che quindi <strong>non implicano la perdita dei benefici prima casa</strong>, non sia possibile <strong>trasferire la residenza</strong> nel suddetto <strong>immobile</strong>. Cosa accade in questo caso?</p><p><span style="font-size: 22px"><strong>IMU prima casa residenza entro 18 mesi</strong></span></p><p>La<strong> normativa</strong> sull'<strong>abitazione principale</strong> prevede che i <strong>benefici prima casa </strong>vengano <strong>mantenuti </strong>anche nel caso di <strong>mancato trasferimento della residenza</strong> entro 18 mesi nell'<strong>abitazione acquistata</strong> con i <strong>benefici</strong> <strong>prima casa</strong>. Ammesso che avvenga<strong> per cause "di forza maggiore"</strong>.</p><p>Per esempio, questo è il caso di un i<strong>mmobile </strong>sottoposto a<strong> lavori di ristrutturazione per temporanea inagibilità</strong>. È bene ricordare, però, che <strong>i 18 mesi decorrono dalla data del rogito</strong>, sia in caso di <strong>ristrutturazione </strong>che di una <strong>casa in costruzione</strong>.</p><p><span style="font-size: 22px"><strong>Abitazione principale ai fini IMU</strong></span></p><p>Per quanto riguarda le le <strong>imposte sulla casa</strong>, invece, il discorso cambia. Ai fini dell'<strong>imposta municipale, </strong>infatti, per <strong>abitazione principale</strong> si intende “l’immobile, iscritto o iscrivibile nel <strong>catasto edilizio urbano</strong> come<strong> unica unità immobiliare</strong>, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare<strong> dimorano abitualmente</strong> e <strong>risiedono anagraficamente</strong>.” </p><p>Il che significa che l'<strong>IMU </strong>andrà pagata con le <strong>aliquote </strong>corrispondenti decise dal Comune e secondo i <strong><a href="https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2018/05/22/126135-codice-tributo-3918-IMU-cose" target="_blank">codici tributo</a></strong> prestabiliti, in quanto verrà considerata come<strong> seconda abitazione</strong> sino al momento in cui sarà <strong>effettivo</strong> il <strong>trasferimento della residenza</strong>.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 72152, post: 658379"] [URL unfurl="true"]https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2017/06/15/123255-IMU-e-tasi-prima-casa-senza-residenza[/URL] Il [B]16 giugno [/B]è fissata la [B]scadenza [/B]per il pagamento della [B]prima rata[/B] di [B]IMU per il 2020.[/B] Ma non tutti i [B]proprietari [/B]di un [B]immobile [/B]sono tenuti a effettuare i versamenti. [URL='https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2017/04/12/122716-IMU-e-tasi-2017-scadenze-ed-esenzioni']La normativa generale sull'[B]IMU[/B][/URL], infatti, prevede che non si paghino le imposte sull'[B]abitazione principale[/B]. [COLOR=rgb(226, 80, 65)]Se per esempio si possiede un [B]immobile di proprietà[/B], ma la [B]residenza [/B]è indicata in un'[B]altra abitazione[/B], bisogna[/COLOR][B][COLOR=rgb(226, 80, 65)] pagare l'IMU.[/COLOR][/B] Ma questo caso potrebbe verificarsi anche solo momentaneamente. Per esempio, potrebbe succedere che per [B]cause "di forza maggiore"[/B], che quindi [B]non implicano la perdita dei benefici prima casa[/B], non sia possibile [B]trasferire la residenza[/B] nel suddetto [B]immobile[/B]. Cosa accade in questo caso? [SIZE=6][B]IMU prima casa residenza entro 18 mesi[/B][/SIZE] La[B] normativa[/B] sull'[B]abitazione principale[/B] prevede che i [B]benefici prima casa [/B]vengano [B]mantenuti [/B]anche nel caso di [B]mancato trasferimento della residenza[/B] entro 18 mesi nell'[B]abitazione acquistata[/B] con i [B]benefici[/B] [B]prima casa[/B]. Ammesso che avvenga[B] per cause "di forza maggiore"[/B]. Per esempio, questo è il caso di un i[B]mmobile [/B]sottoposto a[B] lavori di ristrutturazione per temporanea inagibilità[/B]. È bene ricordare, però, che [B]i 18 mesi decorrono dalla data del rogito[/B], sia in caso di [B]ristrutturazione [/B]che di una [B]casa in costruzione[/B]. [SIZE=6][B]Abitazione principale ai fini IMU[/B][/SIZE] Per quanto riguarda le le [B]imposte sulla casa[/B], invece, il discorso cambia. Ai fini dell'[B]imposta municipale, [/B]infatti, per [B]abitazione principale[/B] si intende “l’immobile, iscritto o iscrivibile nel [B]catasto edilizio urbano[/B] come[B] unica unità immobiliare[/B], nel quale il possessore e il suo nucleo familiare[B] dimorano abitualmente[/B] e [B]risiedono anagraficamente[/B].” Il che significa che l'[B]IMU [/B]andrà pagata con le [B]aliquote [/B]corrispondenti decise dal Comune e secondo i [B][URL='https://www.idealista.it/news/finanza/fisco/2018/05/22/126135-codice-tributo-3918-IMU-cose']codici tributo[/URL][/B] prestabiliti, in quanto verrà considerata come[B] seconda abitazione[/B] sino al momento in cui sarà [B]effettivo[/B] il [B]trasferimento della residenza[/B]. [/QUOTE]
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