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<blockquote data-quote="dormiente" data-source="post: 418147" data-attributes="member: 50431"><p>Non è stato ceduto l'immobile, è il conduttore presente nell'immobile che subloca una stanza saltuariamente. Io mi avvalgo spesso di stanze ad uso professionale e nessuno si è mai sognato di richiedermi dopo, la tari. Se invece, tutti gli abitanti della casa, si dividono le spese equamente, cosa che dubito assai, potrebbe dividere il costo annuale della tari riservata a quell'immobile per i tre conduttori, poi ogni conduttore potrebbe dividerla per i giorni che sublocano. Nel caso specifico, ipotizzando un immobile di circa mq.80 con un costo di tari all'anno di circa € 250,00 diviso 3 salta fuori € 83 a testa che poi dividi per 365 giorni e moltiplichi per i 4 giorni mensili occupati. Vedi un po' cosa ti salta fuori, una cifra irrisoria. E' un modo Salomonico di equità, per il resto se nel contratto non è stata compresa nessuna tari, non hanno da pretendere niente perché il Comune la chiede ai conduttori.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="dormiente, post: 418147, member: 50431"] Non è stato ceduto l'immobile, è il conduttore presente nell'immobile che subloca una stanza saltuariamente. Io mi avvalgo spesso di stanze ad uso professionale e nessuno si è mai sognato di richiedermi dopo, la tari. Se invece, tutti gli abitanti della casa, si dividono le spese equamente, cosa che dubito assai, potrebbe dividere il costo annuale della tari riservata a quell'immobile per i tre conduttori, poi ogni conduttore potrebbe dividerla per i giorni che sublocano. Nel caso specifico, ipotizzando un immobile di circa mq.80 con un costo di tari all'anno di circa € 250,00 diviso 3 salta fuori € 83 a testa che poi dividi per 365 giorni e moltiplichi per i 4 giorni mensili occupati. Vedi un po' cosa ti salta fuori, una cifra irrisoria. E' un modo Salomonico di equità, per il resto se nel contratto non è stata compresa nessuna tari, non hanno da pretendere niente perché il Comune la chiede ai conduttori. [/QUOTE]
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