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<blockquote data-quote="cafelab" data-source="post: 202086" data-attributes="member: 18536"><p>Buongiorno,</p><p>la corretta esposizione è un delicato rapporto fra orientamento, forma degli elementi ombreggianti, logge, brise soleil, terrazzi ecc e dimensione delle finestre.</p><p>Il cappotto non è sufficiente a garantire il pieno comfort dell'abitazione che è dato non solo dal caldo e dal freddo ma soprattutto dalla quantità di luce che entra attraverso le finestre.</p><p>Il fatto che dici che la casa è progettata secondo criteri di bioedilizia ma a Sud c'è solo il finestrino del bagno certo è strano... occorrerebbe vederla in loco.</p><p> </p><p>Cmque a parte Bolzano lo studio della corretta esposizione ha una storia lunga, da Vitruvio, alle torri a vento iraniane a Vinaccia, che ha codificato <strong>l'asse equisolare </strong>che orienta l'edificio all’incirca nord est-sud ovest (l'angolo è variabile -di poco- a seconda della latitudine)</p><p>Da questo nascono una serie di considerazioni:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">Le finestre esposte a sud-est e sud-ovest sono molto soleggiate, sia d'estate che d'inverno, con raggi quasi orizzontali, che penetrano profondamente all'interno della stanza.</li> <li data-xf-list-type="ul">Le finestre esposte ad est e ovest ricevono raggi orizzontali durante gli equinozi, che man mano vanno raddrizzandosi fino al solstizio d'estate</li> <li data-xf-list-type="ul">Le finestre esposte a sud ricevono raggi orizzontali d'inverno e raggi quasi verticali d'estate.</li> <li data-xf-list-type="ul">Le finestre esposte a nord-est non ricevono sole d'inverno, ma sono soleggiate in primavera e autunno; d'estate, il sole penetra perpendicolarmente dalla finestra.</li> </ul><p>Da cui il Vinaccia ha tratto un diagramma: <img src="http://1.bp.blogspot.com/-aKDoEDl0IiY/TibRB6GJTTI/AAAAAAAAA3I/5KSJ-whTQAw/s1600/vecchiorientamento.png" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p> </p><p>in cui è suggerita la disposizione ottimale degli ambienti rispetto all'orientamento.</p><p>C'è da osservare che la carta è molto datata e si adatta con difficoltà alle tipologie abitative odierne.</p><p>Sul nostro blog, <a href="http://cafelab.blogspot.it/2011/08/orientamento-e-abitazione.html" target="_blank">e qui c'è l'articolo</a>, proponiamo una rilettura del diagramma elaborata secondo stili di vita più moderni:</p><p> </p><p><img src="http://3.bp.blogspot.com/-cjZAMDGlC_M/TikxekupeyI/AAAAAAAAA4g/3_efBRIraL0/s1600/nuovorientamento.png" alt="" class="fr-fic fr-dii fr-draggable " style="" /></p><p> </p><p>La cucina non è più nel lato freddo della casa, ma si sposta verso il caldo e la luce, più vicina al soggiorno; si fa colazione e si comincia a lavorare nell'home office sotto il sole mattutino.</p><p>Difficilmente nelle case odierne c'è spazio per una stanza dedicata alla libreria, figuriamoci alla hall, che hanno lasciato il posto al soggiorno e alla sala da pranzo: si torna a casa e ci si rilassa al sole pomeridiano.</p><p>Il gabinetto non è più separato dal bagno e c'è una distinzione più netta fra zona giorno e zona notte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="cafelab, post: 202086, member: 18536"] Buongiorno, la corretta esposizione è un delicato rapporto fra orientamento, forma degli elementi ombreggianti, logge, brise soleil, terrazzi ecc e dimensione delle finestre. Il cappotto non è sufficiente a garantire il pieno comfort dell'abitazione che è dato non solo dal caldo e dal freddo ma soprattutto dalla quantità di luce che entra attraverso le finestre. Il fatto che dici che la casa è progettata secondo criteri di bioedilizia ma a Sud c'è solo il finestrino del bagno certo è strano... occorrerebbe vederla in loco. Cmque a parte Bolzano lo studio della corretta esposizione ha una storia lunga, da Vitruvio, alle torri a vento iraniane a Vinaccia, che ha codificato [B]l'asse equisolare [/B]che orienta l'edificio all’incirca nord est-sud ovest (l'angolo è variabile -di poco- a seconda della latitudine) Da questo nascono una serie di considerazioni: [LIST] [*]Le finestre esposte a sud-est e sud-ovest sono molto soleggiate, sia d'estate che d'inverno, con raggi quasi orizzontali, che penetrano profondamente all'interno della stanza. [*]Le finestre esposte ad est e ovest ricevono raggi orizzontali durante gli equinozi, che man mano vanno raddrizzandosi fino al solstizio d'estate [*]Le finestre esposte a sud ricevono raggi orizzontali d'inverno e raggi quasi verticali d'estate. [*]Le finestre esposte a nord-est non ricevono sole d'inverno, ma sono soleggiate in primavera e autunno; d'estate, il sole penetra perpendicolarmente dalla finestra. [/LIST] Da cui il Vinaccia ha tratto un diagramma: [IMG]http://1.bp.blogspot.com/-aKDoEDl0IiY/TibRB6GJTTI/AAAAAAAAA3I/5KSJ-whTQAw/s1600/vecchiorientamento.png[/IMG] in cui è suggerita la disposizione ottimale degli ambienti rispetto all'orientamento. C'è da osservare che la carta è molto datata e si adatta con difficoltà alle tipologie abitative odierne. Sul nostro blog, [URL='http://cafelab.blogspot.it/2011/08/orientamento-e-abitazione.html']e qui c'è l'articolo[/URL], proponiamo una rilettura del diagramma elaborata secondo stili di vita più moderni: [IMG]http://3.bp.blogspot.com/-cjZAMDGlC_M/TikxekupeyI/AAAAAAAAA4g/3_efBRIraL0/s1600/nuovorientamento.png[/IMG] La cucina non è più nel lato freddo della casa, ma si sposta verso il caldo e la luce, più vicina al soggiorno; si fa colazione e si comincia a lavorare nell'home office sotto il sole mattutino. Difficilmente nelle case odierne c'è spazio per una stanza dedicata alla libreria, figuriamoci alla hall, che hanno lasciato il posto al soggiorno e alla sala da pranzo: si torna a casa e ci si rilassa al sole pomeridiano. Il gabinetto non è più separato dal bagno e c'è una distinzione più netta fra zona giorno e zona notte. [/QUOTE]
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