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Per 3 italiani su 4 non sarebbe il momento giusto per vendere casa
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<blockquote data-quote="Bagudi" data-source="post: 228407" data-attributes="member: 3943"><p>Interessante questo sondaggio di Immobiliare.it...</p><p> </p><p>Ma allora, perchè l'offerta è così dilagante ????</p><p> </p><p> </p><p> </p><p> </p><p><strong>Per 3 italiani su 4 non è il momento giusto per vendere casa</strong> </p><p></p><p> <u>10/07/2012</u></p><p></p><p>È in aumento la percentuale di Italiani che preferisce aspettare momenti migliori per <strong>vendere casa</strong>.</p><p> </p><p>Nel <strong>secondo trimestre 2012 </strong>la consueta indagine di<strong> Immobiliare.it</strong> su come cambia la percezione dell’andamento del <strong>mercato immobiliare</strong> registra, un brusco aumento della percentuale degli italiani che credono che non sia il momento più adatto per vendere casa: il 74% del campione intervistato crede sia meglio tenersi stretto ciò che già possiede, temendo il <strong>pericolo di una svendita dei propri immobili.</strong></p><p> </p><p>“In un contesto di difficoltà del settore, che negli ultimi mesi ha nuovamente registrato una forte contrazione dei volumi delle compravendite immobiliari, – dichiara <strong>Carlo Giordano</strong>, amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it – i piccoli proprietari italiani sono sempre più resistenti a mettere in vendita il proprio immobile, preoccupati del rischio di ricavarne meno del suo valore stimato”.</p><p> </p><p>Il dato emerge dalla pubblicazione dell’<strong>indice di fiducia dei consumatori di Immobiliare.it</strong> (http:// <a href="http://www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php" target="_blank">www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php</a>): uno strumento analitico creato per capire come varia la percezione degli Italiani riguardo all’andamento del mercato immobiliare.</p><p> </p><p>Quello che è il sentiment nazionale è ricavato dalle risposte di oltre 6.000 utenti, scelti perché hanno dimostrato un interesse nei confronti del tema casa, avendo nei tre mesi precedenti la rilevazione effettuato una ricerca o pubblicato un <strong>annuncio immobiliare</strong>.</p><p> </p><p>Una nota positiva, e solo apparentemente in controtendenza con la percezione della vendita nel settore, riguarda la <strong>propensione all’acquisto</strong>: dopo sei mesi di stallo al 45%, e un salto al 49% registrato ad aprile, adesso arriva <strong>al 52%</strong> la percentuale degli italiani che pensano che (nonostante la crisi, o forse proprio per questo motivo) sia un buon momento per comprare casa: gli ottimisti sono quindi la maggioranza, anche se il dato resta inferiore ai livelli di luglio 2011 in cui era al 54%.</p><p> </p><p>“Nonostante la contrazione dei consumi e la sempre maggiore difficoltà ad avere accesso al mutuo – continua Giordano – chi guarda al mercato immobiliare sa che questo è un momento in cui è possibile fare investimenti vantaggiosi.</p><p> </p><p>Non siamo ancora ai livelli di ottimismo registrati un anno fa, anche per colpa del clima negativo che si è diffuso attorno all’<strong>IMU</strong>, ma la consapevolezza degli alti livelli di invenduto contribuiscono a far pensare che, per chi può, sia un’opportunità investire in modo mirato oggi nel mercato immobiliare”.</p><p> </p><p>Scende, proseguendo il trend avviato l’ultimo trimestre, la percentuale dei pessimisti, vale a dire coloro i quali ritengono sia questo un brutto momento per investire in un immobile: se ad aprile era il 18,6% scende ancora, fino al 16%.</p><p></p><p>Stimiamo che, da un assoluto no, gradualmente si spostino verso gli attendisti, ovvero coloro che pensano sia meglio rimandare l’acquisto al prossimo anno.</p><p></p><p>Quest’ultimi, infatti, risalgono: dal 18,3%, sono ora il 21%.</p><p> </p><p>Il miglioramento della <strong>propensione all’acquisto immobiliare</strong> è legato a doppio filo con la mutata percezione, rispetto al trimestre precedente, dell’andamento dei prezzi nel settore.</p><p></p><p>Se nella rilevazione di aprile la percentuale di italiani che prevedeva una <strong>diminuzione dei prezzi di vendita</strong> era al 39,3%, l’ultima indagine segna il livello più alto mai raggiunto in un anno: per il 51% degli italiani, nei prossimi dodici mesi, comprare casa costerà di meno.</p><p> </p><p>Scende, di conseguenza, la quota di chi ipotizza una stabilità dei costi: è al 31,4%, mentre superava il 35% tre mesi fa.</p><p></p><p>Posted by <em>Monitorimmobiliare</em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bagudi, post: 228407, member: 3943"] Interessante questo sondaggio di Immobiliare.it... Ma allora, perchè l'offerta è così dilagante ???? [B]Per 3 italiani su 4 non è il momento giusto per vendere casa[/B] [U]10/07/2012[/U] È in aumento la percentuale di Italiani che preferisce aspettare momenti migliori per [B]vendere casa[/B]. Nel [B]secondo trimestre 2012 [/B]la consueta indagine di[B] Immobiliare.it[/B] su come cambia la percezione dell’andamento del [B]mercato immobiliare[/B] registra, un brusco aumento della percentuale degli italiani che credono che non sia il momento più adatto per vendere casa: il 74% del campione intervistato crede sia meglio tenersi stretto ciò che già possiede, temendo il [B]pericolo di una svendita dei propri immobili.[/B] “In un contesto di difficoltà del settore, che negli ultimi mesi ha nuovamente registrato una forte contrazione dei volumi delle compravendite immobiliari, – dichiara [B]Carlo Giordano[/B], amministratore delegato di gruppo Immobiliare.it – i piccoli proprietari italiani sono sempre più resistenti a mettere in vendita il proprio immobile, preoccupati del rischio di ricavarne meno del suo valore stimato”. Il dato emerge dalla pubblicazione dell’[B]indice di fiducia dei consumatori di Immobiliare.it[/B] (http:// [url="http://www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php"]www.immobiliare.it/casa/informazioni/indice-fiducia-consumatori.php[/url]): uno strumento analitico creato per capire come varia la percezione degli Italiani riguardo all’andamento del mercato immobiliare. Quello che è il sentiment nazionale è ricavato dalle risposte di oltre 6.000 utenti, scelti perché hanno dimostrato un interesse nei confronti del tema casa, avendo nei tre mesi precedenti la rilevazione effettuato una ricerca o pubblicato un [B]annuncio immobiliare[/B]. Una nota positiva, e solo apparentemente in controtendenza con la percezione della vendita nel settore, riguarda la [B]propensione all’acquisto[/B]: dopo sei mesi di stallo al 45%, e un salto al 49% registrato ad aprile, adesso arriva [B]al 52%[/B] la percentuale degli italiani che pensano che (nonostante la crisi, o forse proprio per questo motivo) sia un buon momento per comprare casa: gli ottimisti sono quindi la maggioranza, anche se il dato resta inferiore ai livelli di luglio 2011 in cui era al 54%. “Nonostante la contrazione dei consumi e la sempre maggiore difficoltà ad avere accesso al mutuo – continua Giordano – chi guarda al mercato immobiliare sa che questo è un momento in cui è possibile fare investimenti vantaggiosi. Non siamo ancora ai livelli di ottimismo registrati un anno fa, anche per colpa del clima negativo che si è diffuso attorno all’[B]IMU[/B], ma la consapevolezza degli alti livelli di invenduto contribuiscono a far pensare che, per chi può, sia un’opportunità investire in modo mirato oggi nel mercato immobiliare”. Scende, proseguendo il trend avviato l’ultimo trimestre, la percentuale dei pessimisti, vale a dire coloro i quali ritengono sia questo un brutto momento per investire in un immobile: se ad aprile era il 18,6% scende ancora, fino al 16%. Stimiamo che, da un assoluto no, gradualmente si spostino verso gli attendisti, ovvero coloro che pensano sia meglio rimandare l’acquisto al prossimo anno. Quest’ultimi, infatti, risalgono: dal 18,3%, sono ora il 21%. Il miglioramento della [B]propensione all’acquisto immobiliare[/B] è legato a doppio filo con la mutata percezione, rispetto al trimestre precedente, dell’andamento dei prezzi nel settore. Se nella rilevazione di aprile la percentuale di italiani che prevedeva una [B]diminuzione dei prezzi di vendita[/B] era al 39,3%, l’ultima indagine segna il livello più alto mai raggiunto in un anno: per il 51% degli italiani, nei prossimi dodici mesi, comprare casa costerà di meno. Scende, di conseguenza, la quota di chi ipotizza una stabilità dei costi: è al 31,4%, mentre superava il 35% tre mesi fa. Posted by [I]Monitorimmobiliare[/I] [/QUOTE]
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