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<blockquote data-quote="ludovica83" data-source="post: 377056" data-attributes="member: 45256"><p>Qualcuno vuole lo stipendio di Scaroni di ENI, di Conti di Enel, Flavio Cattaneo di Terna? Altro che gli 80 euro...</p><p>Poi + vai male... e + ti pagano... altro che sostegno... </p><p></p><p>Fonte completa: <a href="http://www.formiche.net/2014/04/13/eni-enel-terna-i-conti-tasca-scaroni-conti-cattaneo/" target="_blank">http://www.formiche.net/2014/04/13/eni-enel-terna-i-conti-tasca-scaroni-conti-cattaneo/</a></p><p></p><p>Le remunerazioni dei vertici delle società del Tesoro, la forbice con gli stipendi medi, il bizzarro tetto livellato a quello di Napolitano e le ragioni di Mauro Moretti... L'analisi di Massimo Mucchetti, già editorialista del Corriere della Sera, ora senatore Pd e presidente della Commissione Attività produttive del Senato</p><p></p><p><em>Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo un articolo di Massimo Mucchetti uscito sul quotidiano L’Unità</em></p><p></p><p>Mentre il governo ancora <a href="http://www.formiche.net/2014/03/30/ex-top-manager-vi-dico-che-lo-stipendio-moretti-delle-fs/" target="_blank">gli stipendi più alti</a> dei <strong>manager della Pubblica amministrazione</strong> a quello del primo presidente della Corte di Cassazione, 331 mila euro lordi l’anno, la Commissione Industria del Senato accende un faro sulla crescente sproporzione tra le remunerazioni dei capi azienda di <strong>Eni, Enel e Terna</strong> e quelle dei dipendenti e sull’inesistenza di alcuna correlazione tra le top compensation e i risultati, specialmente nei casi di Eni ed Enel, diverso il caso di Terna.</p><p></p><p><strong>Nei loro nove anni</strong> alla guida dei due colossi, <strong>Paolo Scaroni</strong> e <strong>Fulvio Conti</strong> hanno preso e maturato rispettivamente 45 e 35 milioni di euro. In otto anni e mezzo a Terna, <strong>Flavio Cattaneo</strong>ne ha presi e maturati 23. Questi dati sono la somma delle parti fisse e variabili delle retribuzioni, di stock option e stock grant, di long term incentive e dei trattamenti di fine rapporto. Non si tratta di una somma arbitraria.</p><p></p><p><strong>La prevede il Dodd Frank Act</strong> americano. Dal primo anno paragonabile alla fine dei mandati, spalmando nel tempo i trattamenti di fine rapporto e le stock option, Scaroni ha migliorato i suoi personali ricavi del 188% contro un incremento del costo del lavoro medio pro capite all’Eni del 30%; Conti ha migliorato del 63% contro un costo del lavoro salito del 49% nel gruppo Enel; Cattaneo ha fatto un balzo del 142% contro una risalita del dipendente medio pari al 23% a Terna.</p><p></p><p><strong>Diverso il caso di Finmeccanica</strong>, dove il chief executive officer è in carica da un anno soltanto e nulla ha voluto fosse aggiunto al precedente stipendio da direttore generale. Alla fine della corsa all’Eni il big boss prende 73 volte il dipendente medio, 62 volte all’Enel, 47 a Terna e 19 a Finmeccanica. Va bene una tale sperequazione? La risposta è no. Ma i rimedi possono essere peggiori del male se si cade preda del populismo. Le aziende <a href="http://www.formiche.net/2014/04/12/biasoli-confedir/" target="_blank">come la pubblica amministrazione</a>hanno comunque bisogno dei migliori.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ludovica83, post: 377056, member: 45256"] Qualcuno vuole lo stipendio di Scaroni di ENI, di Conti di Enel, Flavio Cattaneo di Terna? Altro che gli 80 euro... Poi + vai male... e + ti pagano... altro che sostegno... Fonte completa: [url]http://www.formiche.net/2014/04/13/eni-enel-terna-i-conti-tasca-scaroni-conti-cattaneo/[/url] Le remunerazioni dei vertici delle società del Tesoro, la forbice con gli stipendi medi, il bizzarro tetto livellato a quello di Napolitano e le ragioni di Mauro Moretti... L'analisi di Massimo Mucchetti, già editorialista del Corriere della Sera, ora senatore Pd e presidente della Commissione Attività produttive del Senato [I]Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo un articolo di Massimo Mucchetti uscito sul quotidiano L’Unità[/I] Mentre il governo ancora [URL='http://www.formiche.net/2014/03/30/ex-top-manager-vi-dico-che-lo-stipendio-moretti-delle-fs/']gli stipendi più alti[/URL] dei [B]manager della Pubblica amministrazione[/B] a quello del primo presidente della Corte di Cassazione, 331 mila euro lordi l’anno, la Commissione Industria del Senato accende un faro sulla crescente sproporzione tra le remunerazioni dei capi azienda di [B]Eni, Enel e Terna[/B] e quelle dei dipendenti e sull’inesistenza di alcuna correlazione tra le top compensation e i risultati, specialmente nei casi di Eni ed Enel, diverso il caso di Terna. [B]Nei loro nove anni[/B] alla guida dei due colossi, [B]Paolo Scaroni[/B] e [B]Fulvio Conti[/B] hanno preso e maturato rispettivamente 45 e 35 milioni di euro. In otto anni e mezzo a Terna, [B]Flavio Cattaneo[/B]ne ha presi e maturati 23. Questi dati sono la somma delle parti fisse e variabili delle retribuzioni, di stock option e stock grant, di long term incentive e dei trattamenti di fine rapporto. Non si tratta di una somma arbitraria. [B]La prevede il Dodd Frank Act[/B] americano. Dal primo anno paragonabile alla fine dei mandati, spalmando nel tempo i trattamenti di fine rapporto e le stock option, Scaroni ha migliorato i suoi personali ricavi del 188% contro un incremento del costo del lavoro medio pro capite all’Eni del 30%; Conti ha migliorato del 63% contro un costo del lavoro salito del 49% nel gruppo Enel; Cattaneo ha fatto un balzo del 142% contro una risalita del dipendente medio pari al 23% a Terna. [B]Diverso il caso di Finmeccanica[/B], dove il chief executive officer è in carica da un anno soltanto e nulla ha voluto fosse aggiunto al precedente stipendio da direttore generale. Alla fine della corsa all’Eni il big boss prende 73 volte il dipendente medio, 62 volte all’Enel, 47 a Terna e 19 a Finmeccanica. Va bene una tale sperequazione? La risposta è no. Ma i rimedi possono essere peggiori del male se si cade preda del populismo. Le aziende [URL='http://www.formiche.net/2014/04/12/biasoli-confedir/']come la pubblica amministrazione[/URL]hanno comunque bisogno dei migliori. [/QUOTE]
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