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<blockquote data-quote="Franciocchi" data-source="post: 591695" data-attributes="member: 75861"><p>Buongiorno a tutti, Dovrei capire come risolvere un problematica riscontrata sull’immobile di mia proprietà. Ho acquistato casa nel 2011 a Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini. </p><p>Una parte di uno stabile dei primi del 1800. </p><p><strong>Vige una nuova norma dal 2017 nella provincia di Rimini, dove è obbligatorio per la vendita provvedere ed allegare al compromesso una relazione tecnica redatta da un professionista , solitamente un geometra, sulla conformità urbanistica, ovviamente questa relazione non viene redatta se si dovessero riscontrare delle problematiche ed incongruenze tra planimetrie e realtà e quindi non si può vendere l’immobile.</strong> </p><p>Il primo problema riscontrato è stato scoprire che la casa non ha l’abitabilità perché il piano terra ha un’altezza – sala 2.45 e cucina 2.25, sinceramente non pensavo che fosse cosi dato che,</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">Sull’atto nulla vi è scritto;</li> <li data-xf-list-type="ul">pensavo che se un immobile non ha abitabilità sulla planimetria i locali non dovrebbero essere denominati come cucina e sala ma come ripostiglio o magazzino in più la visura catastale l’immobile è registrato tutto come A4; </li> <li data-xf-list-type="ul"> l’immobile è del primo 800, quindi essendo un fabbricato soggetto alla disciplina della legge n 1089/1939 è consentito mantenere l’attuale situazione di fatto dei locali di abitazione limitatamente all’altezza interna utile.</li> </ul><p>Quindi facendo presente al geometra che l’immobile è del 1800, mi ha detto che non ci sono prove al catasto e l’immobile è registrato dal 1994 quando il vecchio proprietario ha depositato le planimetrie. Non vi è una storia dell’immobile prima. </p><p>Ho solo trovato in internet un piano strutturale comunale QUADRO CONOSCITIVO PRELIMINARE</p><p>C. SISTEMA TERRITORIALE dove le particelle non sono corrette ma i numeri civici sono quelli anche se non è segnato il mio numero civico ma quello della mia vicina di casa dello stesso stabile. Quindi questo dovrebbe bastare. </p><p></p><p>Secondo problema riscontrato e forse più difficile da risolvere :</p><p></p><p>Il vecchio proprietario ha depositato al catasto le piantine con altezza sala 2.45 cucina 2.30 - Il problema sussiste nel fatto che si è scoperto che è stata richiesta una Dia – e poi chiusura lavori , <u><strong>depositando false piantine al catasto dove ha dichiarato di aver alzato i soffitti della cucina passando ad una altezza di 2.40 – ovviamente questo non è stato fatto.</strong></u></p><p></p><p> Il geometra ha chiesto una sanatoria ai tecnici del comune ma si sono rifiutati motivando che non si può sanare peggiorando.</p><p></p><p>Avrò appuntamento con i tecnici del comune a breve ma non so come procedere, vorrei sanare questa situazione per poter vendere l’immobile.</p><p></p><p>Qualcuno può darmi qualche consiglio?</p><p></p><p>Grazie</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Franciocchi, post: 591695, member: 75861"] Buongiorno a tutti, Dovrei capire come risolvere un problematica riscontrata sull’immobile di mia proprietà. Ho acquistato casa nel 2011 a Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini. Una parte di uno stabile dei primi del 1800. [B]Vige una nuova norma dal 2017 nella provincia di Rimini, dove è obbligatorio per la vendita provvedere ed allegare al compromesso una relazione tecnica redatta da un professionista , solitamente un geometra, sulla conformità urbanistica, ovviamente questa relazione non viene redatta se si dovessero riscontrare delle problematiche ed incongruenze tra planimetrie e realtà e quindi non si può vendere l’immobile.[/B] Il primo problema riscontrato è stato scoprire che la casa non ha l’abitabilità perché il piano terra ha un’altezza – sala 2.45 e cucina 2.25, sinceramente non pensavo che fosse cosi dato che, [LIST] [*]Sull’atto nulla vi è scritto; [*]pensavo che se un immobile non ha abitabilità sulla planimetria i locali non dovrebbero essere denominati come cucina e sala ma come ripostiglio o magazzino in più la visura catastale l’immobile è registrato tutto come A4; [*] l’immobile è del primo 800, quindi essendo un fabbricato soggetto alla disciplina della legge n 1089/1939 è consentito mantenere l’attuale situazione di fatto dei locali di abitazione limitatamente all’altezza interna utile. [/LIST] Quindi facendo presente al geometra che l’immobile è del 1800, mi ha detto che non ci sono prove al catasto e l’immobile è registrato dal 1994 quando il vecchio proprietario ha depositato le planimetrie. Non vi è una storia dell’immobile prima. Ho solo trovato in internet un piano strutturale comunale QUADRO CONOSCITIVO PRELIMINARE C. SISTEMA TERRITORIALE dove le particelle non sono corrette ma i numeri civici sono quelli anche se non è segnato il mio numero civico ma quello della mia vicina di casa dello stesso stabile. Quindi questo dovrebbe bastare. Secondo problema riscontrato e forse più difficile da risolvere : Il vecchio proprietario ha depositato al catasto le piantine con altezza sala 2.45 cucina 2.30 - Il problema sussiste nel fatto che si è scoperto che è stata richiesta una Dia – e poi chiusura lavori , [U][B]depositando false piantine al catasto dove ha dichiarato di aver alzato i soffitti della cucina passando ad una altezza di 2.40 – ovviamente questo non è stato fatto.[/B][/U] Il geometra ha chiesto una sanatoria ai tecnici del comune ma si sono rifiutati motivando che non si può sanare peggiorando. Avrò appuntamento con i tecnici del comune a breve ma non so come procedere, vorrei sanare questa situazione per poter vendere l’immobile. Qualcuno può darmi qualche consiglio? Grazie [/QUOTE]
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