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Porzione cartongesso a 266: agibilità ok?
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Testo
<blockquote data-quote="Architetto" data-source="post: 699998" data-attributes="member: 9196"><p>Salve, l'altezza minima per tutte le zone di un'abitazione che sono destinate alla permanenza di persone, secondo le norme vigenti, devono avere un'altezza minima di m. 2,70. Qualora nel R.E.C. o nelle sue N.T.A. vi siano deroghe o altre misure che risultano idonee anche se inferiori, allora questa è una scelta comunale.</p><p>Ai fini dell'agibilità (abitabilità) se viene rilasciato l'attestato (con o senza sopralluogo) il documento ha piena validità e risponde sempre ciò che viene indicato negli atti comunali dell'istanza presentata (non sulla scheda catastale perchè non probatoria).</p><p>Alla domanda dell'istanza se dopo l'agibilità la faccenda è chiusa, la risposta è no, perchè se in un qualsiasi momento il tecnico comunale o qualsiasi Organo di vigilanza richieda un sopralluogo e riscontri delle difformità, allora rispondono in solido il committente ed il professionista ed in alcuni casi anche l'impresa; pertanto la cucina che abbia un'altezza di m. 2.66 non risulterebbe regolare.</p><p>Spero esserle stato d'aiuto.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Architetto, post: 699998, member: 9196"] Salve, l'altezza minima per tutte le zone di un'abitazione che sono destinate alla permanenza di persone, secondo le norme vigenti, devono avere un'altezza minima di m. 2,70. Qualora nel R.E.C. o nelle sue N.T.A. vi siano deroghe o altre misure che risultano idonee anche se inferiori, allora questa è una scelta comunale. Ai fini dell'agibilità (abitabilità) se viene rilasciato l'attestato (con o senza sopralluogo) il documento ha piena validità e risponde sempre ciò che viene indicato negli atti comunali dell'istanza presentata (non sulla scheda catastale perchè non probatoria). Alla domanda dell'istanza se dopo l'agibilità la faccenda è chiusa, la risposta è no, perchè se in un qualsiasi momento il tecnico comunale o qualsiasi Organo di vigilanza richieda un sopralluogo e riscontri delle difformità, allora rispondono in solido il committente ed il professionista ed in alcuni casi anche l'impresa; pertanto la cucina che abbia un'altezza di m. 2.66 non risulterebbe regolare. Spero esserle stato d'aiuto. [/QUOTE]
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