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Testo
<blockquote data-quote="DaniloH" data-source="post: 673098" data-attributes="member: 81292"><p>Gent.mi,</p><p>sono proprietario di un locale commerciale e il mio inquilino, saputo che intendevo vendere il bene, mi ha prospettato la possibilità di acquistarlo. Questi ha sottoscritto una proposta nella quale, completerebbe l'iter di acquisto, versandomi in 5 mesi, 3 caparre confirmatorie bimestrali, fino ad arrivare ad Aprile, mese del rogito, nel quale completerà il saldo con il ricavo di un mutuo. </p><p>La sua premura però era che cessasse di pagarmi la locazione fino al rogito, per rientrare un minimo delle forti spese d'acquisto che dovrà affrontare. </p><p>Io non ho nulla in contrario poiché questi, è inquilino già da moltissimi anni e ad oggi, conserviamo un buonissimo rapporto. </p><p>Per espletare tale procedura, il mio notaio mi ha consigliato di trasferire la proprietà materiale e legale del bene, già al preliminare con ogni responsabilità sul bene in capo all'acquirente e contestuale cessazione del contratto di locazione poiché la parte promissaria acquirente, ottiene già l'utilizzo delle mura.</p><p>Ovviamente ho chiesto al notaio cosa accadrebbe se questi diventasse inadempiente nelle pattuizioni preliminari; ossia se non mi pagasse un rateo prestabilito. Questi mi ha detto che con una ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA io tornerei nel giro di poco, in possesso del bene sia materialmente che legalmente ed avrei diritto a trattenere le somme versate a titolo di caparre confirmatorie e, all'abbisogna, chiedere finanche i danni per la mancata vendita a terzi. </p><p>Ho bisogno di sapere da voi, in base alla vostra certamente più ampia esperienza, se le cose stanno effettivamente così o se, per tutelarmi, devo aggiungere altre clausole o impostare diversamente l'operazione. </p><p>Voglio portarla a casa , ma non voglio, capirete, fare fesserie, pur fidandomi quasi ciecamente del mio interlocutore. Preciso che non ci sono condizioni sospensive come ad esempio quella sull'ottenimento del mutuo. </p><p></p><p>Di seguito l'iter propostomi:</p><p>OFFERTA: 110.000,00</p><p>preliminare: 12.000 (caparra confirmatoria) Novembre - fine contratto di locazione e consegna.</p><p>II versamento: 6.000 (II caparra confirmatoria) Gennaio</p><p>II versamento: 6.000 (III caparra confirmatoria) Marzo</p><p>Atto definitivo: 88.000 (Netto ricavo mutuo) Aprile</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="DaniloH, post: 673098, member: 81292"] Gent.mi, sono proprietario di un locale commerciale e il mio inquilino, saputo che intendevo vendere il bene, mi ha prospettato la possibilità di acquistarlo. Questi ha sottoscritto una proposta nella quale, completerebbe l'iter di acquisto, versandomi in 5 mesi, 3 caparre confirmatorie bimestrali, fino ad arrivare ad Aprile, mese del rogito, nel quale completerà il saldo con il ricavo di un mutuo. La sua premura però era che cessasse di pagarmi la locazione fino al rogito, per rientrare un minimo delle forti spese d'acquisto che dovrà affrontare. Io non ho nulla in contrario poiché questi, è inquilino già da moltissimi anni e ad oggi, conserviamo un buonissimo rapporto. Per espletare tale procedura, il mio notaio mi ha consigliato di trasferire la proprietà materiale e legale del bene, già al preliminare con ogni responsabilità sul bene in capo all'acquirente e contestuale cessazione del contratto di locazione poiché la parte promissaria acquirente, ottiene già l'utilizzo delle mura. Ovviamente ho chiesto al notaio cosa accadrebbe se questi diventasse inadempiente nelle pattuizioni preliminari; ossia se non mi pagasse un rateo prestabilito. Questi mi ha detto che con una ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA io tornerei nel giro di poco, in possesso del bene sia materialmente che legalmente ed avrei diritto a trattenere le somme versate a titolo di caparre confirmatorie e, all'abbisogna, chiedere finanche i danni per la mancata vendita a terzi. Ho bisogno di sapere da voi, in base alla vostra certamente più ampia esperienza, se le cose stanno effettivamente così o se, per tutelarmi, devo aggiungere altre clausole o impostare diversamente l'operazione. Voglio portarla a casa , ma non voglio, capirete, fare fesserie, pur fidandomi quasi ciecamente del mio interlocutore. Preciso che non ci sono condizioni sospensive come ad esempio quella sull'ottenimento del mutuo. Di seguito l'iter propostomi: OFFERTA: 110.000,00 preliminare: 12.000 (caparra confirmatoria) Novembre - fine contratto di locazione e consegna. II versamento: 6.000 (II caparra confirmatoria) Gennaio II versamento: 6.000 (III caparra confirmatoria) Marzo Atto definitivo: 88.000 (Netto ricavo mutuo) Aprile [/QUOTE]
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