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Posso portarmi via lo Scaldabagno dalla casa che ho venduto?
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Testo
<blockquote data-quote="alessandro66" data-source="post: 126365" data-attributes="member: 10536"><p>Tu compreresti una casa senza acqua calda nel mare di offerte di altre case che invece ce l'hanno?</p><p>Lo scaldabagno è elemento necessario alla fruibilità dell'appartamento, come i temosifoni o la caldaia (a differenza dei climatizzatori a pompa di calore, se presente il riscaldamento).</p><p>Comunque andava specificato addirittura all'agente immobiliare in sede di conferimento di incarico per dargli modo di dirlo a tutti i potenziali acquirenti.</p><p>Allo stato dei fatti, a mio parere, va lasciato.</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 14 minuti </em>:</p><p></p><p></p><p> </p><p>Non so cosa preveda la Lombardia a riguardo, se non sbaglio, ci dovrebbe essere l'obbligo di certificazione tramite tecnico abilitato per tutte le classi, a differenza della legge nazionale che per la classe G permette l'auto-dichiarazione. Non capisco perchè pagarla due volte però? Non venitemi a dire che la sostituzione della caldaia modifica la classe di appartenenza perchè sono certo che non sia così.</p><p>Spero che la Lombardia, pur nella sua autonomia, permetta di concordare tra le parti chi si debba fare carico della certificazione e quando produrla rispetto alla data del rogito, come previsto dalla legge nazionale; in questo caso tu pagheresti la prima, visto e considerato che è obbligatoria per tutti i fabbricati, e la seconda la paga l'acquirente...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="alessandro66, post: 126365, member: 10536"] Tu compreresti una casa senza acqua calda nel mare di offerte di altre case che invece ce l'hanno? Lo scaldabagno è elemento necessario alla fruibilità dell'appartamento, come i temosifoni o la caldaia (a differenza dei climatizzatori a pompa di calore, se presente il riscaldamento). Comunque andava specificato addirittura all'agente immobiliare in sede di conferimento di incarico per dargli modo di dirlo a tutti i potenziali acquirenti. Allo stato dei fatti, a mio parere, va lasciato. [i]Aggiunto dopo 14 minuti [/i]: Non so cosa preveda la Lombardia a riguardo, se non sbaglio, ci dovrebbe essere l'obbligo di certificazione tramite tecnico abilitato per tutte le classi, a differenza della legge nazionale che per la classe G permette l'auto-dichiarazione. Non capisco perchè pagarla due volte però? Non venitemi a dire che la sostituzione della caldaia modifica la classe di appartenenza perchè sono certo che non sia così. Spero che la Lombardia, pur nella sua autonomia, permetta di concordare tra le parti chi si debba fare carico della certificazione e quando produrla rispetto alla data del rogito, come previsto dalla legge nazionale; in questo caso tu pagheresti la prima, visto e considerato che è obbligatoria per tutti i fabbricati, e la seconda la paga l'acquirente... [/QUOTE]
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