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Prelazione ereditaria
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<blockquote data-quote="neritino" data-source="post: 229723" data-attributes="member: 45946"><p><span style="font-size: 18px"><strong><span style="font-size: 9px">L’istituto della prelazione ereditaria si inserisce nell' art.732 c.c, onde evitare che, nei rapporti fra coeredi, il più delle volte legati da vincoli familiari, s’intromettano soggetti estranei, spinti dall’interesse di sfruttare il fine speculativo perseguito con l’acquisto della quota.</span></strong></span></p><p>Nel ns. caso vi è successione per legge riguardante abitazioni e terreni agricoli ed i coeredi sono tre. Uno di questi, vende la intera quota di eredità indivisa al secondo coerede, senza informare il terzo. La quota acquistata viene rogitata in favore del secondo coerede che la acquista in regime di comunione legale con il coniuge, che tra l'altro provvede al pagamento dell'oggetto della vendita con assegni tratti dal proprio c/c.. Così a mio parere nella comunione ereditaria subentra un terzo estraneo con conseguente violazione del diritto di prelazione. </p><p>Orbene, nella fattispecie, ritengo che possa esercitarsi il retratto successorio, con conseguente riscatto della quota acquisita in violazione art.732 c.c.</p><p>Soggiungo altresì che il comunista maggioritario è resistente a qualsivoglia divisione bonaria, mentre il terzo coerede vorrebbe godere della quota di eredita legittima.</p><p>Come risolvere l'annoso problema visto che sono già trascorsi tre anni dall'acquisizione della quota in violazione del diritto di prelazione.</p><p>Chiedo conforto agli esperti della rete<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/disappointed.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":disappunto:" title="Disappunto :disappunto:" data-shortname=":disappunto:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="neritino, post: 229723, member: 45946"] [SIZE=5][B][SIZE=1]L’istituto della prelazione ereditaria si inserisce nell' art.732 c.c, onde evitare che, nei rapporti fra coeredi, il più delle volte legati da vincoli familiari, s’intromettano soggetti estranei, spinti dall’interesse di sfruttare il fine speculativo perseguito con l’acquisto della quota.[/SIZE][/B][/SIZE] Nel ns. caso vi è successione per legge riguardante abitazioni e terreni agricoli ed i coeredi sono tre. Uno di questi, vende la intera quota di eredità indivisa al secondo coerede, senza informare il terzo. La quota acquistata viene rogitata in favore del secondo coerede che la acquista in regime di comunione legale con il coniuge, che tra l'altro provvede al pagamento dell'oggetto della vendita con assegni tratti dal proprio c/c.. Così a mio parere nella comunione ereditaria subentra un terzo estraneo con conseguente violazione del diritto di prelazione. Orbene, nella fattispecie, ritengo che possa esercitarsi il retratto successorio, con conseguente riscatto della quota acquisita in violazione art.732 c.c. Soggiungo altresì che il comunista maggioritario è resistente a qualsivoglia divisione bonaria, mentre il terzo coerede vorrebbe godere della quota di eredita legittima. Come risolvere l'annoso problema visto che sono già trascorsi tre anni dall'acquisizione della quota in violazione del diritto di prelazione. Chiedo conforto agli esperti della rete:wall: [/QUOTE]
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