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Prezzi abitazioni ancora in calo nel 2017, 2018 e 2019
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Testo
<blockquote data-quote="aLEcAS" data-source="post: 531829" data-attributes="member: 64140"><p>Secondo me non si tratta di ragionare sul valore finale ma del costo iniziale.</p><p>Ci ritroviamo case che se pur vecchie avevano comunque spazi comodi ed umani per una normale famiglia, ma ammodernale e mantenerle è diventato un costo insostenibile perchè le stesse sono state costruite dai nostri nonni con criteri e tecniche costruttive che le moderne costruzioni non accettano più ...e meno male parlando di sicurezza e risparmio energetico.</p><p>Le meno vecchie sono state costruite spesso su aree pagate esosamente a speculatori che hanno trasformato urbanisticamente il terreno agricolo del povero contadino comprato a 10 per rivenderlo a 200-300 senza adeguare le aree urbanisticamente per giustificare un tale aumento di valore e gli stessi speculatori sul mercato hanno continuato a ragionare in termini di appartamenti poco attenti al futuro.</p><p>Oggi è vero che il valore dell'area è calato ma sono aumentate le necessità di giustificare il consumo di suolo e quindi spesso ci si ritrova ancor prima di aver iniziato a costruire a dover pagare solo per l'idea di farlo (giustificando con il denaro la pubblica utilità del privato che si vuole costruire una casa). Se è innegabile che la casa è una necessità per tutti ed altrettanto innegabile è che se dovessimo consumare ulteriori aree non ci resterà più spazzio per fare crescere i nostri figli ed i cani continueranno a fare i bisogni sui marciapiedi degli altri.</p><p>Non credo che ci sia un adeguamento possibile del costo delle case con ulteriori ribassi, chi vende molte volte lo fa per disperazione (troppe tasse, viviamo per pagare le tasse), e quando ci va bene accediamo alla presa in giro delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, ma visto che il costo per adeguare realmente le case dove abitiamo sarebbe troppo alto ci limitiamo a mettere un cappottino e qualche lavoretto figo indebitandoci per altri 10-20 anni, per poi scoprire che il valore della casa se volessi venderla è ancora troppo alto (ma per chi?), certo allora vatti a comprare un terreno, paga per l'idea di volerci costruire e fatti una casetta, ma poi ricordati di mettere il sacchettino al cane.</p><p>Calando ulteriormente i prezzi delle nostre case ci ritroveremo a dover abitare in appartamenti sempre più piccoli al costo di una vecchia villetta ma saremo più felici.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="aLEcAS, post: 531829, member: 64140"] Secondo me non si tratta di ragionare sul valore finale ma del costo iniziale. Ci ritroviamo case che se pur vecchie avevano comunque spazi comodi ed umani per una normale famiglia, ma ammodernale e mantenerle è diventato un costo insostenibile perchè le stesse sono state costruite dai nostri nonni con criteri e tecniche costruttive che le moderne costruzioni non accettano più ...e meno male parlando di sicurezza e risparmio energetico. Le meno vecchie sono state costruite spesso su aree pagate esosamente a speculatori che hanno trasformato urbanisticamente il terreno agricolo del povero contadino comprato a 10 per rivenderlo a 200-300 senza adeguare le aree urbanisticamente per giustificare un tale aumento di valore e gli stessi speculatori sul mercato hanno continuato a ragionare in termini di appartamenti poco attenti al futuro. Oggi è vero che il valore dell'area è calato ma sono aumentate le necessità di giustificare il consumo di suolo e quindi spesso ci si ritrova ancor prima di aver iniziato a costruire a dover pagare solo per l'idea di farlo (giustificando con il denaro la pubblica utilità del privato che si vuole costruire una casa). Se è innegabile che la casa è una necessità per tutti ed altrettanto innegabile è che se dovessimo consumare ulteriori aree non ci resterà più spazzio per fare crescere i nostri figli ed i cani continueranno a fare i bisogni sui marciapiedi degli altri. Non credo che ci sia un adeguamento possibile del costo delle case con ulteriori ribassi, chi vende molte volte lo fa per disperazione (troppe tasse, viviamo per pagare le tasse), e quando ci va bene accediamo alla presa in giro delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, ma visto che il costo per adeguare realmente le case dove abitiamo sarebbe troppo alto ci limitiamo a mettere un cappottino e qualche lavoretto figo indebitandoci per altri 10-20 anni, per poi scoprire che il valore della casa se volessi venderla è ancora troppo alto (ma per chi?), certo allora vatti a comprare un terreno, paga per l'idea di volerci costruire e fatti una casetta, ma poi ricordati di mettere il sacchettino al cane. Calando ulteriormente i prezzi delle nostre case ci ritroveremo a dover abitare in appartamenti sempre più piccoli al costo di una vecchia villetta ma saremo più felici. [/QUOTE]
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