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Testo
<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 733008" data-attributes="member: 51516"><p>Stavi comprando casa e ti sei esposta?... Mi spiace ma hai sbagliato. Moralmente hai sbagliato più tu che i tuoi promissari acquirenti. Giuridicamente non saprei dirti, ma credo che non convenga andare in causa, perchè non ne è scontato l'esito, con una sospensiva poco chiara.</p><p></p><p>Al tuo posto restituirei la caparra, qualora non fossero più interessati, però vedi tu.</p><p></p><p>Trovo molto azzardato "intrecciare" le compravendite, come sempre affermo. In assenza di altre risorse, si vende prima di acquistare e anzi direi non si fanno neppure proposte senza il malloppo in banca, a costo di andare 6 mesi o un anno in affitto. Lo so che è un casino, ma diversamente si rischia di commettere disastri e di perdere molti più soldi. Sono sicuro che su 10 compravendite "intrecciate" di gente che vende per acquistare, almeno in una o più la situazione degenera e si creano casini. La % sul fatto che ci siano problemi è molto alta, perchè rischiare?</p><p></p><p>Concordo coi commenti precedenti relativi al fatto che la sospensiva senza risposta scritta da parte della banca che nega il mutuo sia a vantaggio dell'acquirente, concetto correttamente espresso dal nostro amico possessore, per questo il venditore si può tutelare in 2 modi:</p><p></p><p>1) accettando solamente proposte di persone che hanno già la predelibera reddituale relativa al mutuo e</p><p></p><p>2) indicando che si potranno ricevere anche altre proposte riservandosi la facoltà di scegliere quella migliore (ovviamente se domani arriva uno in contanti, fine dei giochi); ovvio che le eventuali spese relative al costo della perizia per il mutuo sono a carico di parte acquirente, che si prende il rischio di perdere qualche centinaia di euro per questa cosa.</p><p></p><p>Ciononostante, siccome la sospensiva tutela anche parte venditrice per questioni legate alla regolarità dell'immobile, inserirei anche una frase del tipo "qualora il mutuo non venisse concesso per qualunque motivo, il contratto non diviene efficace e parte venditrice restituirà la caparra a parte venditrice, e le parti non avranno nulla a pretendere".</p><p></p><p>Quello che voglio dire è che bisogna sempre essere chiari, perchè da venditore mi è capitato che il mutuo non venisse concesso per la mancanza di agibilità... quindi per un problema non legato nè al reddito, nè al prezzo, ma all'immobile (poi, come raccontato, fortunatamente alla fine è stato concesso lo stesso).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 733008, member: 51516"] Stavi comprando casa e ti sei esposta?... Mi spiace ma hai sbagliato. Moralmente hai sbagliato più tu che i tuoi promissari acquirenti. Giuridicamente non saprei dirti, ma credo che non convenga andare in causa, perchè non ne è scontato l'esito, con una sospensiva poco chiara. Al tuo posto restituirei la caparra, qualora non fossero più interessati, però vedi tu. Trovo molto azzardato "intrecciare" le compravendite, come sempre affermo. In assenza di altre risorse, si vende prima di acquistare e anzi direi non si fanno neppure proposte senza il malloppo in banca, a costo di andare 6 mesi o un anno in affitto. Lo so che è un casino, ma diversamente si rischia di commettere disastri e di perdere molti più soldi. Sono sicuro che su 10 compravendite "intrecciate" di gente che vende per acquistare, almeno in una o più la situazione degenera e si creano casini. La % sul fatto che ci siano problemi è molto alta, perchè rischiare? Concordo coi commenti precedenti relativi al fatto che la sospensiva senza risposta scritta da parte della banca che nega il mutuo sia a vantaggio dell'acquirente, concetto correttamente espresso dal nostro amico possessore, per questo il venditore si può tutelare in 2 modi: 1) accettando solamente proposte di persone che hanno già la predelibera reddituale relativa al mutuo e 2) indicando che si potranno ricevere anche altre proposte riservandosi la facoltà di scegliere quella migliore (ovviamente se domani arriva uno in contanti, fine dei giochi); ovvio che le eventuali spese relative al costo della perizia per il mutuo sono a carico di parte acquirente, che si prende il rischio di perdere qualche centinaia di euro per questa cosa. Ciononostante, siccome la sospensiva tutela anche parte venditrice per questioni legate alla regolarità dell'immobile, inserirei anche una frase del tipo "qualora il mutuo non venisse concesso per qualunque motivo, il contratto non diviene efficace e parte venditrice restituirà la caparra a parte venditrice, e le parti non avranno nulla a pretendere". Quello che voglio dire è che bisogna sempre essere chiari, perchè da venditore mi è capitato che il mutuo non venisse concesso per la mancanza di agibilità... quindi per un problema non legato nè al reddito, nè al prezzo, ma all'immobile (poi, come raccontato, fortunatamente alla fine è stato concesso lo stesso). [/QUOTE]
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