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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta acquisto con clausola mutuo accettata dal venditore che poi vende ad altro acquirente
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<blockquote data-quote="cernulio" data-source="post: 447010" data-attributes="member: 61051"><p>Buongiorno a tutti ragazzi.</p><p>Vi espongo brevemente la mia situazione.</p><p>Ho trovato un immobile di mio gradimento venduto da un privato tramite agenzia, quindi ho provveduto a fare una proposta di acquisto vincolata all'ottenimento del mutuo, fin qui tutto normale, proposta accettata con cauzione intestata al venditore, nel dettaglio nella proposta era specificato che il compromesso sarebbe stato effettuato dopo la delibera della banca.</p><p>In banca la fattibilità non ha dato problemi e il consulente ha richiesto i documenti dell'immobile con copia della proposta d'acquisto accettata dal venditore, qui il mediatore immobiliare ha specificato che la proposta me la avrebbe data ma con una clausola specifica che ho dovuto firmare ad ogni costo per la quale l'immobile per volontà del venditore rimaneva in vendita fino all'eventuale compromesso che tale proposta veniva consegnata solo ai fini dell'ottinemento del mutuo e che io rinunciavo da subito a qualsiasi richiesta di risarcimento Danni a carico dell'agenzia e del proprietario qualora l'immobile fosse stato venduto prima del compromesso, in poche parole quindi se avesse ricevuto un'altra offerta durante l'espletazione della mia pratica sarebbe stato liberissimo di vendere l'immobile.</p><p>Ora, ingenuamente ,credendo di avere la delibera della banca in tempi brevi ho accettato tale proposta e ho chiesto alla banca di far partire la perizia e al notaio di redigere la relazione notarile preliminare, insomma i passaggi necessari per far partire la richiesta di delibera.</p><p>Senonchè subito dopo la perizia vengo avvisato dal mediatore (che mi ha sempre messo fretta durante tutto il percorso) che il venditore ha ricevuto un'altra offerta in contanti che ha accettato e che se voglio acquistare devo fare subito il compromesso entro una settimana senza quindi avere la relazione notarile e senza delibera della banca (aggiungendo di non preoccuparmi che tanto per il mutuo non avrei avuto problemi e che se non facevo il compromesso subito perdevo la casa e mi pagavo le spese sostenute fin'ora).</p><p>Ora, dovrò pagare perizia della banca e relazione notarile preliminare non ancora ultimata, in ogni caso ho rifiutato di effettuare il compromesso senza avere la relazione e la delibera della banca e mi sento esonerato da ogni obbligo, pretendo però che insieme alla restituzione dell'assegno l'agenzia produca un documento che riporti che il venditore nonostante la proposta accettata ha ricevuto un'altra offerta che ha accettato (me lo hanno comunicato solo per via telefonica) e questo fa decadere la mia proposta, che non posso chiedere alla banca la delibera, e inoltre che niente da me è dovuto nè all'agenzia nè al venditore, il mediatore mi ha detto che non sa se può produrre questo documento, che per lui la proposta è decaduta dal momento che il venditore ha accettato l'altra proposta e che è solito quando capitano queste situazioni strappare la proposta e consegnare l'assegno con una ricevuta.</p><p>Vi chiedo, devo insistere nell'avere per iscritto quello che chiedo o la faccio corta prendo l'assegno e sto tranquillo?</p><p>Grazie a tutti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="cernulio, post: 447010, member: 61051"] Buongiorno a tutti ragazzi. Vi espongo brevemente la mia situazione. Ho trovato un immobile di mio gradimento venduto da un privato tramite agenzia, quindi ho provveduto a fare una proposta di acquisto vincolata all'ottenimento del mutuo, fin qui tutto normale, proposta accettata con cauzione intestata al venditore, nel dettaglio nella proposta era specificato che il compromesso sarebbe stato effettuato dopo la delibera della banca. In banca la fattibilità non ha dato problemi e il consulente ha richiesto i documenti dell'immobile con copia della proposta d'acquisto accettata dal venditore, qui il mediatore immobiliare ha specificato che la proposta me la avrebbe data ma con una clausola specifica che ho dovuto firmare ad ogni costo per la quale l'immobile per volontà del venditore rimaneva in vendita fino all'eventuale compromesso che tale proposta veniva consegnata solo ai fini dell'ottinemento del mutuo e che io rinunciavo da subito a qualsiasi richiesta di risarcimento Danni a carico dell'agenzia e del proprietario qualora l'immobile fosse stato venduto prima del compromesso, in poche parole quindi se avesse ricevuto un'altra offerta durante l'espletazione della mia pratica sarebbe stato liberissimo di vendere l'immobile. Ora, ingenuamente ,credendo di avere la delibera della banca in tempi brevi ho accettato tale proposta e ho chiesto alla banca di far partire la perizia e al notaio di redigere la relazione notarile preliminare, insomma i passaggi necessari per far partire la richiesta di delibera. Senonchè subito dopo la perizia vengo avvisato dal mediatore (che mi ha sempre messo fretta durante tutto il percorso) che il venditore ha ricevuto un'altra offerta in contanti che ha accettato e che se voglio acquistare devo fare subito il compromesso entro una settimana senza quindi avere la relazione notarile e senza delibera della banca (aggiungendo di non preoccuparmi che tanto per il mutuo non avrei avuto problemi e che se non facevo il compromesso subito perdevo la casa e mi pagavo le spese sostenute fin'ora). Ora, dovrò pagare perizia della banca e relazione notarile preliminare non ancora ultimata, in ogni caso ho rifiutato di effettuare il compromesso senza avere la relazione e la delibera della banca e mi sento esonerato da ogni obbligo, pretendo però che insieme alla restituzione dell'assegno l'agenzia produca un documento che riporti che il venditore nonostante la proposta accettata ha ricevuto un'altra offerta che ha accettato (me lo hanno comunicato solo per via telefonica) e questo fa decadere la mia proposta, che non posso chiedere alla banca la delibera, e inoltre che niente da me è dovuto nè all'agenzia nè al venditore, il mediatore mi ha detto che non sa se può produrre questo documento, che per lui la proposta è decaduta dal momento che il venditore ha accettato l'altra proposta e che è solito quando capitano queste situazioni strappare la proposta e consegnare l'assegno con una ricevuta. Vi chiedo, devo insistere nell'avere per iscritto quello che chiedo o la faccio corta prendo l'assegno e sto tranquillo? Grazie a tutti. [/QUOTE]
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