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<blockquote data-quote="Miciogatto" data-source="post: 473697" data-attributes="member: 50541"><p>Liberare l'immobile prima dell'aggiudicazione puo' avere un vantaggio anche per il proprietario.</p><p></p><p>Faccio un esempio. Debito 70. Casa che sul mercato vale 100.</p><p></p><p>Partiamo dal concetto che nessuno, in genere, compra all'asta a 100 una casa che vale 100.</p><p></p><p></p><p><strong>CASO 1 il tribunale non libera l'immobile prima dell'asta.</strong></p><p>Se il proprietario rimane in casa, chi partecipa all'asta pensera': devo aggiudicarmela e poi spendere soldi e mesi per liberarla. Beh, se me l'aggiudico a 40 ne vale la pena, altrimenti lascio perdere. Aspetto che l'asta vada deserta, quando arriva a 40 partecipo.</p><p></p><p>Morale della favola lato ex proprietario: non solo ho perso casa, adesso sono ancora debitore di 70-40= 30. E se prima non avevo soldi per pagare 70 ora non ho soldi per pagare 30.</p><p>In futuro non potro' percepire ne' stipendi, ne' pensioni perche' poi mi pignorano anche quelli.</p><p></p><p>Saro' debitore praticamente a vita: non potro' intestarmi nulla e un giorno i miei figli erediteranno il mio debito. (che da 30 sara' diventato n volte 30)</p><p></p><p><strong>CASO 2 il tribunale libera l'immobile prima dell'asta.</strong></p><p>Se l'immobile e' gia' libero chi partecipa all'asta sara' invogliato a partecipare anche a 70-80. Per una casa che vale 100 e' comunque un ottimo affare e non ci sono problemi di liberazione ne' famiglie da buttare fuori. Anche per questo motivo il numero di persone che partecipa e' maggiore. Magari addirittura si scatena un'asta al rialzo. Ma teniamoci prudenti, si vende a 70.</p><p></p><p>Morale della favola lato ex proprietario: ho perso casa ma almeno non sono piu' debitore. Posso rifarmi una vita.</p><p></p><p></p><p>Non dico che accada sempre questo cosi' come l'ho illustrato (ho semplificato il processo) ma e' per far comprendere che prima ci si da' da fare meglio e'.</p><p></p><p></p><p><strong>Il concetto generale, </strong>quando abbiamo problemi di debito con gli immobili, e' molto semplice: prima agisco e mi libero dell'immobile, migliore sara' il mio futuro.</p><p></p><p>1- Agisco quando ho il sentore che presto non potro' piu' pagare il mutuo? Ottimo, ho tutte le armi ben affilate per non finire a gambe all'aria. Posso vendere, con i soldi ricavati posso andare in affitto e avere tranquillita' a lungo.</p><p></p><p>2- Agisco quando ormai c'e' il pignoramento? Ok, il rischio adesso aumenta, forse siamo ancora in tempo, il saldo e stralcio puo' darci una mano. Se stralcio mi libero dai debiti e magari intasco pure qualcosa.</p><p></p><p>3- Agisco solo quando e' troppo tardi e ormai sono stato sbattuto fuori casa dalla legge? Troppo tardi. L'unica cosa che ho guadagnato e' qualche mese/anno in cui sono rimasto in questa casa. Ma paghero' amaramente nel futuro questo rimanere in casa un po' di piu', il mio futuro ora e' segnato.</p><p></p><p>Ho un po' semplificato e ogni caso e' una storia diversa. Ma il concetto e' esattamente questo.</p><p></p><p></p><p>P.S.: Ah, dimenticavo, anche se paghi regolarmente il mutuo qualcun altro puo' pignorarti casa ...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Miciogatto, post: 473697, member: 50541"] Liberare l'immobile prima dell'aggiudicazione puo' avere un vantaggio anche per il proprietario. Faccio un esempio. Debito 70. Casa che sul mercato vale 100. Partiamo dal concetto che nessuno, in genere, compra all'asta a 100 una casa che vale 100. [B]CASO 1 il tribunale non libera l'immobile prima dell'asta.[/B] Se il proprietario rimane in casa, chi partecipa all'asta pensera': devo aggiudicarmela e poi spendere soldi e mesi per liberarla. Beh, se me l'aggiudico a 40 ne vale la pena, altrimenti lascio perdere. Aspetto che l'asta vada deserta, quando arriva a 40 partecipo. Morale della favola lato ex proprietario: non solo ho perso casa, adesso sono ancora debitore di 70-40= 30. E se prima non avevo soldi per pagare 70 ora non ho soldi per pagare 30. In futuro non potro' percepire ne' stipendi, ne' pensioni perche' poi mi pignorano anche quelli. Saro' debitore praticamente a vita: non potro' intestarmi nulla e un giorno i miei figli erediteranno il mio debito. (che da 30 sara' diventato n volte 30) [B]CASO 2 il tribunale libera l'immobile prima dell'asta.[/B] Se l'immobile e' gia' libero chi partecipa all'asta sara' invogliato a partecipare anche a 70-80. Per una casa che vale 100 e' comunque un ottimo affare e non ci sono problemi di liberazione ne' famiglie da buttare fuori. Anche per questo motivo il numero di persone che partecipa e' maggiore. Magari addirittura si scatena un'asta al rialzo. Ma teniamoci prudenti, si vende a 70. Morale della favola lato ex proprietario: ho perso casa ma almeno non sono piu' debitore. Posso rifarmi una vita. Non dico che accada sempre questo cosi' come l'ho illustrato (ho semplificato il processo) ma e' per far comprendere che prima ci si da' da fare meglio e'. [B]Il concetto generale, [/B]quando abbiamo problemi di debito con gli immobili, e' molto semplice: prima agisco e mi libero dell'immobile, migliore sara' il mio futuro. 1- Agisco quando ho il sentore che presto non potro' piu' pagare il mutuo? Ottimo, ho tutte le armi ben affilate per non finire a gambe all'aria. Posso vendere, con i soldi ricavati posso andare in affitto e avere tranquillita' a lungo. 2- Agisco quando ormai c'e' il pignoramento? Ok, il rischio adesso aumenta, forse siamo ancora in tempo, il saldo e stralcio puo' darci una mano. Se stralcio mi libero dai debiti e magari intasco pure qualcosa. 3- Agisco solo quando e' troppo tardi e ormai sono stato sbattuto fuori casa dalla legge? Troppo tardi. L'unica cosa che ho guadagnato e' qualche mese/anno in cui sono rimasto in questa casa. Ma paghero' amaramente nel futuro questo rimanere in casa un po' di piu', il mio futuro ora e' segnato. Ho un po' semplificato e ogni caso e' una storia diversa. Ma il concetto e' esattamente questo. P.S.: Ah, dimenticavo, anche se paghi regolarmente il mutuo qualcun altro puo' pignorarti casa ... [/QUOTE]
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