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Testo
<blockquote data-quote="Centomini" data-source="post: 292198"><p>Abbiate pazienza ma, premesso che dall'iter descritto dal proponente, il mediatore si è comportato quantomeno da ciabattone, c'è tutto il bisogno di fare subito terrorismo psicologico ad una persona che già non è pratica di suo, agitandola oltremodo? non sarebbe stato meglio spiegargli le cose con calma ed il da farsi senza impaurirlo!?</p><p> </p><p>Volete passare da professori per forza? non ho capito... più calma e sangue freddo gente.</p><p> </p><p>Riguardo a:</p><p></p><p> </p><p>Beh voialtri avete "canato", anche questo iter, ma non è neppure totalmente sbagliato, dato che le copie in originale, se il fine è farle sottoscrivere alla proprietà per accettazione e a questa, vengono portate per interposta persona è direi fisiologico, che le tenga tutte il mediatore! Quello che non mi piace è: "dicendo che mi verrà consegnata solo nel caso in cui la controparte firmi e accetti la compravendita"; come solo in caso? io anche in caso di non accettazione, una copia originale di un documento che ho firmato la vorrei comunque, anche se passa il termine d'irrevocabilità e quindi non più in grado di produrre effetti.</p><p> </p><p>La cosa da dare subito al proponente è una copia (non originale) della proposta firmata e una ricevuta assegno (naturalmente originale). La maggior parte delle volte i clienti mi dicono: lascia stare, risparmia pure la carta, ma devono deciderlo loro.</p><p> </p><p>Sento già qualcuno che penserà: "e perché dargli una fotocopia e non una copia originale"?</p><p> </p><p>Risposta: immaginatevi, in una proposta come si deve, c'è anche riportato in quante copie originali è redatta: se ne faccio una in più del dichiarato, poi non torna il numero e ciò non sarebbe corretto, uno potrebbe dire, che ad un'incontro successivo delle parti, si regolarizzi quella lasciata non accettata, ma se questo non avviene nella stessa data, si dovrebbe far tornare le date o avere 3 copie con una data e una con un'altra = procedura non corretta e non sono ****ate o seghe mentali, è il fare le cose per bene.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Centomini, post: 292198"] Abbiate pazienza ma, premesso che dall'iter descritto dal proponente, il mediatore si è comportato quantomeno da ciabattone, c'è tutto il bisogno di fare subito terrorismo psicologico ad una persona che già non è pratica di suo, agitandola oltremodo? non sarebbe stato meglio spiegargli le cose con calma ed il da farsi senza impaurirlo!? Volete passare da professori per forza? non ho capito... più calma e sangue freddo gente. Riguardo a: Beh voialtri avete "canato", anche questo iter, ma non è neppure totalmente sbagliato, dato che le copie in originale, se il fine è farle sottoscrivere alla proprietà per accettazione e a questa, vengono portate per interposta persona è direi fisiologico, che le tenga tutte il mediatore! Quello che non mi piace è: "dicendo che mi verrà consegnata solo nel caso in cui la controparte firmi e accetti la compravendita"; come solo in caso? io anche in caso di non accettazione, una copia originale di un documento che ho firmato la vorrei comunque, anche se passa il termine d'irrevocabilità e quindi non più in grado di produrre effetti. La cosa da dare subito al proponente è una copia (non originale) della proposta firmata e una ricevuta assegno (naturalmente originale). La maggior parte delle volte i clienti mi dicono: lascia stare, risparmia pure la carta, ma devono deciderlo loro. Sento già qualcuno che penserà: "e perché dargli una fotocopia e non una copia originale"? Risposta: immaginatevi, in una proposta come si deve, c'è anche riportato in quante copie originali è redatta: se ne faccio una in più del dichiarato, poi non torna il numero e ciò non sarebbe corretto, uno potrebbe dire, che ad un'incontro successivo delle parti, si regolarizzi quella lasciata non accettata, ma se questo non avviene nella stessa data, si dovrebbe far tornare le date o avere 3 copie con una data e una con un'altra = procedura non corretta e non sono ****ate o seghe mentali, è il fare le cose per bene. [/QUOTE]
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