Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta d'acquisto immobile scaduta e venditore che si ritira!
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 560900" data-attributes="member: 72232"><p>Cercherò di spiegarmi meglio,anche se non è facilissimo riassumere le regole che governano i contratti e gli inadempimenti in poche righe.</p><p>Se si sorpassa la data prevista per l'adempimento del contratto preliminare (il rogito) e nessuna delle due parti prende iniziative formali (diffida ad adempiere) ,si presume che entrambi abbiano interesse a concludere, anche se in ritardo rispetto agli accordi iniziali.</p><p>Generalmente in questi casi ci si incontra,e si scrive un'integrazione al contratto preliminare del tipo:"le parti,ferme restando le altre condizioni,stabiliscono di comune accordo che il rogito sarà posticipato,e dovrà essere stipulato entro il...."</p><p></p><p>Ma se il venditore tollera il ritardo dell'acquirente,senza mandargli alcuna comunicazione (cioè senza intimargli di adempiere tramite diffida,o senza chiedere un incontro per firmare nuova data rogito concordata),non può dire "ora non vendo più",a tarallucci e vino.....</p><p>Cioè,può dirlo,ma,se non segue la giusta procedura (diffida ad adempiere ,attesa 15 giorni ) diventa lui inadempiente,e quindi deve rendere il doppio della caparra.</p><p></p><p>Le regole ci sono,e non sono contraddittorie.</p><p>Forse sono io che non mi spiego,forse non è facilissimo capire senza basi giuridiche.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 560900, member: 72232"] Cercherò di spiegarmi meglio,anche se non è facilissimo riassumere le regole che governano i contratti e gli inadempimenti in poche righe. Se si sorpassa la data prevista per l'adempimento del contratto preliminare (il rogito) e nessuna delle due parti prende iniziative formali (diffida ad adempiere) ,si presume che entrambi abbiano interesse a concludere, anche se in ritardo rispetto agli accordi iniziali. Generalmente in questi casi ci si incontra,e si scrive un'integrazione al contratto preliminare del tipo:"le parti,ferme restando le altre condizioni,stabiliscono di comune accordo che il rogito sarà posticipato,e dovrà essere stipulato entro il...." Ma se il venditore tollera il ritardo dell'acquirente,senza mandargli alcuna comunicazione (cioè senza intimargli di adempiere tramite diffida,o senza chiedere un incontro per firmare nuova data rogito concordata),non può dire "ora non vendo più",a tarallucci e vino..... Cioè,può dirlo,ma,se non segue la giusta procedura (diffida ad adempiere ,attesa 15 giorni ) diventa lui inadempiente,e quindi deve rendere il doppio della caparra. Le regole ci sono,e non sono contraddittorie. Forse sono io che non mi spiego,forse non è facilissimo capire senza basi giuridiche. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Proposta d'acquisto immobile scaduta e venditore che si ritira!
Alto