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Proposta d'acquisto particolare: si può recedere ?
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Testo
<blockquote data-quote="od1n0" data-source="post: 325649" data-attributes="member: 52418"><p>1) Io non ho mai parlato di paura di 15 gg ho solo sostenuto che e' consigliabile fare direttamente il preliminare per la parte acquirente ove possibile visto che nell'altro caso l'impegno e' unilaterale. Se poi hai desunto questa paura dagli articoli che ti ho indicato quelli servivano solo a chiarire a quale proposta d'acquisto irrevocabile mi riferivo non certo per fomentare la paura dei 15 giorni che personalemente non considero un termine problematico.</p><p> </p><p>2) questo ora e' chiaro.</p><p> </p><p>3) Quello che dico e' che sarebbe opportuno che come l'acquirente si impegna lo faccia anche il venditore facendo direttametne il preliminare.Se poi parliamo di fare una proposta d'acquisto irrevocabile di 15 giorni non credo rappresenti un problema nella maggior parte dei casi perche' al limite l'acquirente stara' fermo 15 giorni ad aspettare l'accettazione e al massimo avra' perso un po di tempo se non ha fretta (poi torno a ripetere ognuno valuta l'adeguatezza del termine in funzione della propria situazione). Se pero' si parla di tempi molto piu' lunghi allora l'acquirente credo debba valutare la situazione con molta piu' attenzione.</p><p>Altra considerzione ho la sensazione che in periodi di magra come questi dove vendere sta diventando difficile se mi presento e dico voglio fare direttamente il preliminare e non passare per la proposta d'acquisto una buona parte dei venditori non si farebbero problemi perche' non hanno nulla da perdere in nessuno dei due casi se vogliono vendere ma questa e' una mia sensazione.</p><p> </p><p>Che poi la proposta verbale come dici tu lascia il tempo che trova sono d'accordo ma mi confermi con questa tua spiegazione che la proposta d'acquisto irrevocabile serve a vincolare il compratore nei rispetti del venditore e assicurarlo sul fatto che da quel momento dipende solo da lui se l'affare si fara' o meno con quel specifico acquirente.</p><p> </p><p>4.5l. Al contrario di te io parto dalla visione che debba impegnarsi anche il venditore facendo prima possibile il preliminare mentre nella tua visione dici che si impegni intanto l'acquirente nei confronti del venditore.Permettimi inoltre di osservare che l'iter per acquistrare non e' scritto nella roccia visto che si puo' fare direttamente il preliminare di compravendita evitando la proposta d'acquisto. La proposta d'acquisto correggimi se sbaglio e' opzionale; che poi tu dica all'acquirente in qualità di mediatore che per arrivare a concludere l'affare con il venditore sarebbe opportuno farla e' comprensibile fermo restando che credo debba essere adeguatamente informato di cosa sia una proposta d'acquisto irrevocabile e quali implicazioni abbia perche' dubito che tutti possano sapere la differenza fra proposta d'acquisto irrevocabile e preliminare di compravendita vecchio stile e se le due cose che hanno caratteristiche diverse vengono proposte con lo stesso nome potrebbero dare luogo a fraintendimenti.Poi valuterà lui nella sua piena libertà se accettare o meno.</p><p>I contenuti non li discuto perche' non si potrebbe fare una discussione non essendoci uno standard se non che chiaramente che debbano essere rispettati certi requisiti formali perche' si possa parlare all'accettazione di trasformazione in preliminare di compravendita.</p><p> </p><p>La sentenza la conosco infatti l'ho anche riportata in un post precedente ma e' mia opinione che non abbia cambiato i principi del codice civile su cui quelle linee guida si basano.Se non e' cosi' sarebbe opportuno che vi attiviate presso i notai per aggiornarle. La mia chiave di lettura di quella sentenza e' che la proposta d'acquisto perche' sia valida debba trasformarsi in un preliminare di compravendita (vecchio stile cosi' evitiamo incomprensioni) all'accettazione e non in un obbligo di fare un preliminare di compravendita successivo e per questo si e' dovuto adeguare la modulistica.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="od1n0, post: 325649, member: 52418"] 1) Io non ho mai parlato di paura di 15 gg ho solo sostenuto che e' consigliabile fare direttamente il preliminare per la parte acquirente ove possibile visto che nell'altro caso l'impegno e' unilaterale. Se poi hai desunto questa paura dagli articoli che ti ho indicato quelli servivano solo a chiarire a quale proposta d'acquisto irrevocabile mi riferivo non certo per fomentare la paura dei 15 giorni che personalemente non considero un termine problematico. 2) questo ora e' chiaro. 3) Quello che dico e' che sarebbe opportuno che come l'acquirente si impegna lo faccia anche il venditore facendo direttametne il preliminare.Se poi parliamo di fare una proposta d'acquisto irrevocabile di 15 giorni non credo rappresenti un problema nella maggior parte dei casi perche' al limite l'acquirente stara' fermo 15 giorni ad aspettare l'accettazione e al massimo avra' perso un po di tempo se non ha fretta (poi torno a ripetere ognuno valuta l'adeguatezza del termine in funzione della propria situazione). Se pero' si parla di tempi molto piu' lunghi allora l'acquirente credo debba valutare la situazione con molta piu' attenzione. Altra considerzione ho la sensazione che in periodi di magra come questi dove vendere sta diventando difficile se mi presento e dico voglio fare direttamente il preliminare e non passare per la proposta d'acquisto una buona parte dei venditori non si farebbero problemi perche' non hanno nulla da perdere in nessuno dei due casi se vogliono vendere ma questa e' una mia sensazione. Che poi la proposta verbale come dici tu lascia il tempo che trova sono d'accordo ma mi confermi con questa tua spiegazione che la proposta d'acquisto irrevocabile serve a vincolare il compratore nei rispetti del venditore e assicurarlo sul fatto che da quel momento dipende solo da lui se l'affare si fara' o meno con quel specifico acquirente. 4.5l. Al contrario di te io parto dalla visione che debba impegnarsi anche il venditore facendo prima possibile il preliminare mentre nella tua visione dici che si impegni intanto l'acquirente nei confronti del venditore.Permettimi inoltre di osservare che l'iter per acquistrare non e' scritto nella roccia visto che si puo' fare direttamente il preliminare di compravendita evitando la proposta d'acquisto. La proposta d'acquisto correggimi se sbaglio e' opzionale; che poi tu dica all'acquirente in qualità di mediatore che per arrivare a concludere l'affare con il venditore sarebbe opportuno farla e' comprensibile fermo restando che credo debba essere adeguatamente informato di cosa sia una proposta d'acquisto irrevocabile e quali implicazioni abbia perche' dubito che tutti possano sapere la differenza fra proposta d'acquisto irrevocabile e preliminare di compravendita vecchio stile e se le due cose che hanno caratteristiche diverse vengono proposte con lo stesso nome potrebbero dare luogo a fraintendimenti.Poi valuterà lui nella sua piena libertà se accettare o meno. I contenuti non li discuto perche' non si potrebbe fare una discussione non essendoci uno standard se non che chiaramente che debbano essere rispettati certi requisiti formali perche' si possa parlare all'accettazione di trasformazione in preliminare di compravendita. La sentenza la conosco infatti l'ho anche riportata in un post precedente ma e' mia opinione che non abbia cambiato i principi del codice civile su cui quelle linee guida si basano.Se non e' cosi' sarebbe opportuno che vi attiviate presso i notai per aggiornarle. La mia chiave di lettura di quella sentenza e' che la proposta d'acquisto perche' sia valida debba trasformarsi in un preliminare di compravendita (vecchio stile cosi' evitiamo incomprensioni) all'accettazione e non in un obbligo di fare un preliminare di compravendita successivo e per questo si e' dovuto adeguare la modulistica. [/QUOTE]
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